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Immagini - Navigazione del 3/02/99 

Artisti digitali

di Michele Alberico

Servizio
Opera Totale
di Maria Grazia Mattei


ArslabArslab è una delle più importanti manifestazioni artistiche europee nel settore delle nuove tecnologie.
Gestita da un’organizzazione no-profit Arslab ruota da sempre attorno alla necessità di oltrepassare i confini tra i diversi linguaggi e di favorire gli scambi tra sistemi o tra le metafore di interpretazione della realtà.

ArslabNell’edizione di quest’anno i temi culturali che la mostra illustrerà sono sostanzialmente tre, come suggerito dal sottotitolo: I labirinti del corpo in gioco. I labirinti della comunicazione in Rete, quale nuovo spazio dell'espressione artistica, il corpo e la sua rivalorizzazione attraverso l'espansione tecnologica dei sensi e il superamento dei suoi limiti fisici nella virtualità e infine il gioco quale funzione cognitiva all'interno della dimensione creativa ed empatica dei sistemi interattivi.

Uno dei possibili percorsi ci rimanda al sito del gruppo di studio Giardini Pensili. Giardini Pensili ha iniziato la sua attività nel 1985. Da quel momento si è impegnata nella realizzazione di progetti legati all’esplorazione dei sistemi di comunicazione e telecomunicazione producendo spettacoli teatrali, musiche e installazioni, simposi, lavori televisivi e radiofonici, pubblicazioni e festival.

Uno dei maggiori progetti portati avanti dai Giardini Pensili è Lada. Creata nel 1991 Lada acronimo per "L’arte dell’ascolto" è un evento musicale che si propone come una celebrazione del suono e dello spazio pubblico. L’idea è quella di utilizzare le tecnologie della telecomunicazione per creare collettività contemporaneamente nello spazio elettronico e nel mondo reale.

A manifestazione terminata Radio Lada dovrebbe continuare a proseguirne gli intenti anche in Rete. L’idea poteva essere stuzzicante ma il sito è completamente abbandonato a se stesso.

Brain OperaBrain Opera è uno dei moltissimi gruppi nei quali si articola il lavoro del MediaLab al Mit di Boston. Brain Opera è un viaggio interattivo e musicale nella vostra mente presentato simultaneamente nel mondo fisico e nel cyberspace. Brain Opera vuole creare degli spazi di interazione reale virtuale tra artisti e spettatori. Chiunque può partecipare alle performance live di Brain Opera, è sufficiente il proprio browser e una buona connessione e si può interagire introducendo ciascuno la propria sensibilità musicale.

Glenn Gould in un articolo del ’66 sul futuro della musica scriveva.Glenn Gould "Nel migliore dei mondi possibili l’arte sarebbe inutile. Le sue offerte di una terapia che dà ristoro e che placa gli animi andrebbero in giro a mendicare pazienti. La specializzazione professionale sarebbe solo presunzione, il pubblico sarebbe l’artista e la sua vita l’arte". Brain Opera va proprio in questa direzione, la sua priorità è quella di creare un’esperienza musicale aperta all’espressione di chiunque, in ogni luogo e in ogni momento.

Toshio IwaiSe ci spostiamo in Giappone troviamo uno tra i più noti artisti digitali della scena contemporanea: Toshio Iwai. Nato in Giappone nel 1962 ha iniziato la sua carriera di artista dei media interattivi nel 1981 e dal 1986 si interessa ai giochi per computer some sistemi visuali e musicali. Iwai è diventato una figura di culto in Giappone a partire dagli anni ’90 grazie ai suoi virtual set realizzati per la trasmissione televisiva Einstein Tv e per il programma per bambini, UgoUgo Lhuga.

Le connessioni insite nell'avanzamento tecnologico di questi anni stanno modificando sia i confini tra esseri umani che quelli tra esseri umani e macchine intelligenti. Le arti interpretano questa trasformazione in termini di esperienza simbolica e quindi contribuiscono alla necessaria evoluzione culturale attraverso la produzione di "senso" e di nuovi valori cognitivi ed estetici.

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