Furby è unoca di pelouche
alta poco più di 13 centimetri munita di due potenti microchip
che si dividono le funzioni motorie e quelle del linguaggio. Queste funzioni gli
permettono di parlare, di
muoversi, di giocare e persino di imparare.
A differenza del Tamagotchi,
infatti Furby non ha solo bisogno di cure e attenzioni ma può addirittura crescere, e
crescendo sarà diverso dagli altri esemplari della sua specie. Ricorda, con i grandi
occhi sgranati e le orecchie a punta, i piccoli alieni protagonisti del film Gremlins di Steven Spielberg.
Furby è munito di sensori che gli dicono se è
in piedi o sdraiato, se cè luce o è buio e, infine, se nella stanza cè un
altro Furby con il quale, grazie ad un sistema ad infrarossi, può interagire giocando.
Nel sito Internet è anche raccontata
la storia dalla nascita di questa
specie di piccolo gufetto di pelouche.
Inoltre in queste pagine è anche possibile trovare un dizionario per imparare a
dialogare con Furby. Il linguaggio furbish è, infatti, un insieme di cinese,
giapponese, ebraico e tailandese. |
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