Davvero Internet ha portato
nuove opportunità di lavoro? A vedere le pagine
web come quelle dellInformagiovani
di Brindisi, sembra che le novità più significative riguardino figure che non
centrano nulla con Internet: broker assicurativi; direttori di centri commerciali;
molti specialisti di aspetti specifici dellambiente o dei Beni culturali.
Per linformatica, il settore che viene considerato più legato a Internet, si
vedono ancora figure di cui si parla già da tempo: Analisti e progettisti di sistemi;
Programmatori; Operatori; Addetti alla manutenzione dei calcolatori; Esperti in
progettazione assistita da calcolatore; Esperti in grafica computerizzata.
Eppure, in Italia si è registrata una delle percentuali più alte di aziende che hanno aperto un
proprio sito su
Internet. E per costruire un sito web sono
necessarie delle competenze nuove.
Basta vedere le figure dello staff di una delle tante società che offrono servizi di questo
genere: ci sono i dirigenti ma anche i webmaster,
i responsabili di un sito
web. Poi i grafici ma anche i sistemisti programmatori, quindi chi si
occupa di segreteria e, naturalmente, chi si occupa di aspetti commerciali.
Qualcuno dovrà pur pagare questi servizi! E, se questo è lo staff fisso di una società,
ci sono poi i consulenti che vengono interpellati volta per volta. Specializzati in alcuni
aspetti specifici. Per esempio la multimedialità.
Ma tutte queste persone dove si trovano? Su Internet, naturalmente.
Se diamo unocchiata a qualche sito che ospita annunci di ricerca e di
offerta di lavoro che riguardano espressamente le nuove tecnologie, ci sono molte
richieste. Ma vengono ricercati elementi con capacità imprenditoriali: insomma, niente
stipendi. Oppure collaboratori commerciali: quasi sicuramente si tratta di vendere qualche
servizio legato a Internet.
Altri annunci sono un po vaghi: come questo, ad esempio, che "seleziona
ambosessi in vari settori, con capacità lavorative su Internet e le sue applicazioni, in
ambito internazionale, in stretta correlazione con alimenti sportivi e naturali".
Che si tratti anche qui di vendite? Magari a distanza o telematiche?
Eppure, a sentire Jusy Accetta,
che ha organizzato la sezione Lavoro on line del sito di Affari Italiani, le figure
richieste dalle aziende per sviluppare attività legate a Internet sono altre. A parte gli
amministratori di siti, cioè coloro che gestiscono e organizzano le varie pagine,
cè bisogno di programmatori java,
il linguaggio usato per molte pagine web,web designer, quindi dei grafici che
riescono a lavorare con il linguaggio Html,
si parla anche di "Documentalisti Internet", esperti di Internet marketing, e
perfino Registi multimediali.
Attenzione: non si tratta di offerte di lavoro, ma di corsi di formazione. Il dubbio è
più che legittimo: chi frequenta questi corsi di formazione, trova davvero lavoro?
Non si può rispondere con un "sì" o un "no". E bene
documentarsi e tenersi informati. Sui giornali, in libreria e, perché no, anche su
Internet. Proviamo a documentarci nel sito di unistituzione al di sopra di ogni
interesse commerciale: il sito ufficiale del Fondo
sociale europeo, che finanzia la gran parte dei corsi di formazione, e del Ministero del Lavoro. Qui si parla proprio di
orientamento alla formazione e al lavoro. Si trovano consigli su come cercare e come
prepararsi al lavoro. Ma anche un elenco completo dei corsi organizzati dagli enti
pubblici in ciascuna regione.
Proviamo a vedere in Toscana
quali corsi riguardano linformatica.
Il primo che viene mostrato parla di un corso per "dattilografo". Non sembra una professione molto nuova.
Nellelenco, però, ce ne sono altri che sembrano più adeguati alle esigenze delle
nuove attività. Cè per esempio un corso per "Tecnico multimediale per il
turismo" e unaltro per "Tecnico di comunicazione multimediale". |