Non tutti. Ma
molti dei problemi di chi ha un handicap possono essere risolti semplicemente con
linformazione. E quando si parla di informazione, il mezzo telematico rimane
imbattibile almeno per due ragioni: è veloce e costa poco!
In questo modo, ad esempio, una associazione di un
piccolo centro, Castel San Pietro, in provincia di Bologna, fa conoscere a tutti le
sue iniziative. Tra le altre, un piano per la mobilità urbana. Cioè labbattimento delle
barriere architettoniche.Proprio la
possibilità di creare pagine
Web su Internet con poca spesa, a volte addirittura gratis, consente di creare anche
delle associazioni partendo da un nucleo minimo: marito e moglie.
E il caso del Club di Letizia: un nome
che ricorda una rubrica di posta del cuore, e invece è il sito dei genitori di una
ragazzina, Letizia, appunto, che raccontano sul Web la loro avventura:
genitori di una bambina cerebrolesa.
A cosa serve un sito del genere? A
chi lo promuove per sentirsi meno soli. Per dare un senso agli sforzi che compiono per
risolvere un proprio problema: i risultati che ottengono per Letizia possono essere utili
a tutti gli altri genitori con problemi analoghi. Naturalmente, unassociazione già
organizzata e strutturata sul territorio, può utilizzare il Web per arricchire i
propri servizi. Nel sito dellAssociazione
Nazionale mutilati e Invalidi Civili è possibile trovare molte informazioni utili ai
disabili di varie categorie: le possibilità di lavoro,
ad esempio. Oppure un archivio di
leggi e norme sullargomento handicap. Cè anche un vero e proprio ufficio informazioni.
Allinterno del sito si parla anche di turismo! Sì, perché handicap non
significa solo problemi e sofferenza. Vuol dire anche un modo diverso di divertirsi, di
fare le stesse cose che fa la maggior parte delle persone. Quindi, anche andare in
vacanza.
E di turismo, delle possibilità che hanno i disabili di socializzare e divertirsi,
parlano molti siti. Come la pagina dedicata ai servizi allinterno del sito
dellA.I.A.S,
lAssociazione Italiana Assistenza Spastici, di Milano. Cè un vero e
proprio sportello vacanze. Questa pagina serve a chi ha bisogno di aiuto
per potere andare in vacanza.Ma serve anche a chi, invece, vuole dare il proprio
aiuto.Sembra incredibile, ma a volte è difficile anche sapere dove si può andare a
scambiare un po del proprio tempo con quello di un disabile.
Per chi, invece, intende il divertimento come sport: ecco il sito dellAssociazione
sportiva con noi che organizza gare alle quali partecipano persone che si
muovono con la carrozzina o non hanno le mani.
Insomma,
in certi casi Internet da proprio il meglio di sé per agevolare iniziative di
solidarietà. Basta dare unocchiata a certi elenchi di associazioni volontaristiche per rendersi
conto che lo spazio virtuale diventa davvero molto concreto se si tratta di dare una mano.
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