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Creatività - Servizio del 22/12/98 

Informatica sotterranea 

di Gomma

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Innovazione e avanguardia
di Bifo


Siamo soliti pensare che dietro alle grandi innovazioni della tecnologia o della scienza ci siano soltanto studi fatti in grandi laboratori scientifici o che questi siano il risultato di ingenti investimenti. Oggi vedremo come, in realtà, le invenzioni delle tecnologie più avanzate sono, da sempre, anche il frutto di un lavoro quasi sotterraneo portato avanti dalle culture alternative e d’avanguardia.
Le grandi potenzialità insite negli strumenti tecnologici come la possibilità di produrre musica, disegnare, creare immagini, scrivere sono condizioni ideali per stimolare l'immaginazione di sognatori e di utopisti. Sin dai suoi esordi l'informatica è stata così una grandeLee Felsenstein a sinistra e Stewart Brand a destra palestra di sperimentazione creativa per coloro che vengono chiamati "visionari", quelli che immaginano prima degli altri gli scenari futuri. Ma per cominciare a comprendere più a fondo come culture alternative e nuove tecnologie si siano incrociate è necessario fare un passo indietro e partire dagli anni Sessanta.

In quegli anni, nella California dell'estate dell'amore e della ribellionestudentesca i corsi universitari di informatica erano affollatissimi di studenti, anche se la possibilità di possedere un personal computer in casa andava oltre i sogni più sfrenati della maggior parte di loro.
Il PC SOLUno dei casi più significativi è quello dell'hacker dell'hardware Lee Felsenstein, poi inventore nel 1976 di Sol, il primo Personal Computer (PC) con tastiera e monitor. Lee, che era un giovane genio, fu espulso a soli vent'anni dalla Nasa per le sue presunte simpatie con il movimento studentesco e in particolare con il Free Speech Movement. Le sue idee sull'informatica corrispondevano perfettamente ai suoi ideali di libertà.
Un altro grande sognatore e  sostenitore dei sognatori è stato Stewart Brand, fondatore nei primi anni Settanta di un'importantissima Stewart Leerivista sull’uso alternativo delle nuove tecnologie. La rivista che si chiamava "Whole Earth Catalogue", a partire dagli anni Ottanta ebbe una sua "estensione" telematica, "Well", da cui nacque il concetto di comunità virtuale.
Brand, che fu un grande animatore della scena psichedelica, è convinto che senza avanguardisti nessuno avrebbe mai pensato alla diffusione dell'informatica nella società e, nel suo sito, cita come esempio Steve Jobs fondatore, nella metà degli anni Settanta, della Apple. Brand ricorda che in gioventù Jobs girava per l'India a studiare il buddismo. Proseguendo dagli anni Sessanta, l'altra tappa fondamentale del nostro viaggio all'interno delle culture alternative e d'avanguardia, è quella del cyberpunk degli anni Ottanta, che ha rilanciato fortemente la relazione tra nuove tecnologie e controculture. La figura che con il cyberpunk ha ripreso importanza, è stata quella dell'hacker, interpretato non solo come genietto del computer, ma anche come liberatore di ogni tipo di informazione anche artistica.

L'attività degli hacker spazia oggi anche su nuovi terreni, e consiste non solo nell'intromissione nei sistemi informatici ma anche nelle manomissioni a scopo dimostrativo con uno stile da performance pubblica che, nei modi e nelle fnalità ricordano, su un altro versante, UCOGle dimostrazioni dell'attivismo ecologista stile Greenpeace. E' il caso dell'installazione interattiva, realizzata a Lubjana, Ucog sigla che sta per "Strumentazione di colonizzazione e orientamento urbano". Gli ideatori di Ucog dopo aver preso il controllo a distanza di un satellite che gestisce la mappatura del territorio terrestre hanno dato la possibilità ai partecipanti all'evento di ricostruire autonomamente una propria geografia urbana, diversa da quella reale ripresa dal satellite.

NavigazioneL'interazione tra i partecipanti e il satellite è avvenuta tramite dei giubbotti supertecnologici, che incorporano due modem e un sistema GPS per l’orientamento. Marko, la mente dell’esprimento, ci ha raccontato in un’interevista che vorrebbe arrivare a combinare lo standard di modulazione usato nel progetto con un sistema diGlonass navigazione russo che si chiama Glonass. Esperienze come queste hanno avuto riflessi in tutto il mondo, e anche in Italia, dove a partire dalla metà degli anni Ottanta si sono sviluppate importanti iniziative locali.
Commutazione rappresenta una delle prime e più entusiasmanti esperienze avvenute da noi, nel 1991, a Trento e Bolzano, alla presenza di hacker famosissimi, come Wau Holland del Chaos Computer Club, e che hanno lanciato il dibattito sulla libera circolazione di tutte le informazioni e favorito la nascita di decine di convegni sulle nuove tecnologie, network e reti informatiche indipendenti. Infine bisogna menzionare due esperienze artistiche importantissime dei primi anni Novanta con la televisione: Piazza Virtuale che fu un esperimento di Ponton Lab MediaTV interattiva organizzata dal gruppo tedesco Ponton Media Lab e i Teleracconti, degli esperimenti di TV creativa progettati da geniali pionieri come Giacomo Verde, che sono oggi diventati artisti di fama internazionale o ricercatori indipendenti molto apprezzati dalla comunità multimediale. Le realtà delle culture alternative e d'avanguardia hanno, dunque, preso sempre più piede negli ultimi anni anche in Italia.

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