Dalla
        TV alla rete RAI
        Educational
Handicap - Navigazione del 23/12/98 

Handimatica on-line

di Giampiero Moncada

Servizio
Handimatica: l'informatica a servizio dell'handicap
di Stefania Navacchia


HandimaticaAvendo visitato gli stand di una fiera campionaria che cosa ci spinge a navigare anche sul sito web della fiera stessa? Oppure non avendo ancora visitato l'esposizione, che vantaggi possiamo avere dalla visione preventiva di una pagina web dedicata alla manifestazione, vale la pena visitare il sito prima di andare alla mostra? Qualche considerazione in merito la possiamo fare proprio osservando il sito di Handimatica, la fiera dedicata all’informatica e all’handicap (sito visibile all’indirizzo www.handimatica.it.)
Se diamo un’occhiata alla home page, ci accorgiamo subito che queste pagine non vogliono essere alternative alla visita in fiera. Come per dire: "se non potete venire a vedere la mostra, consolatevi dando un’occhiata al sito". I primi a trovare l’utilità di un giro in questo sito sono proprio le persone che pensano di andarci. Perché vengono fornite le indicazioni pratiche su come organizzare al meglio la propria visita: come ci si arriva, quando apre e quando chiude, come è organizzata, quali sono gli espositori, dove si trovano i rispettivi stand e quali incontri sono previsti e così via. Nel caso di una fiera che parla di ausili per disabili, non può mancare, ovviamente, una pagina dedicata ai servizi e le facilitazioni previste per chi ha difficoltà di vario tipo. Da quelle motorie a quelle espressive. E’ prevista per esempio la presenza di un interprete gestuale. Mentre le indicazioni sui trasporti e sugli alberghi convenzionati, diamo per scontato che citino solo mezzi e alberghi privi di barriere architettoniche. Fin qui, naturalmente, niente di più di quello che si può trovare su un depliant stampato su carta. Salvo il vantaggio della tempestività, ovviamente, dato che qualsiasi variazione può essere inserita anche quando la manifestazione è già iniziata. Mentre un depliant viene stampato diversi giorni prima dell’inaugurazione e, se c’è un errore, si devono mandare al macero tutte le copie. Ma il vero interesse per il sito di una esposizione, comincia adesso. Se diamo un’occhiata in fondo alla pagina vediamo che sono accessibili gli atti dei convegni dell’edizione precedente, di Handimatica ’97. Sì, perché Internet è tempestiva, quindi riporta subito le novità più recenti, ma è capace anche di una memoria che a volte appare indelebile. Insomma, cliccando qui, possiamo recuperare tutte le informazioni sull’edizione della manifestazione precedente.

Con un semplice click possiamo vedere al programma dell’anno prima e accedere ai testi integrali o le sintesi degli interventi ai vari convegni. Insomma, la manifestazione terminata un anno prima torna a vivere, almeno in parte, ogni volta che qualcuno visita queste pagine. E tutto questo materiale potrà rimanere in linea ancora per molti anni. L’altro vantaggio di un sito fieristico, è quello dello spazio: non bisogna fare chilometri per passare da uno stand all’altro; quindi da un sito all’altro; quindi da un argomento all’altro. Se diamo un’occhiata al programma, (in questo caso è ancora quello dello scorso anno) quasi sicuramente troviamo i link che rimandano ai siti di chi è intervenuto. In questo caso, arriviamo dritti dritti alle pagine del sito Ibm dedicate all’handicap. Naturalmente, se andiamo sul sito della Ibm possiamo arrivarci ugualmente. Ma non sarà altrettanto facile individuare al suo interno, partendo dalla home page, qual’è l’indirizzo completo delle pagine dedicate agli ausilii per disabili. Anzi: magari non ci viene nemmeno in mente che ci siano pagine del genere. In questo modo, insomma, è come se l’esposizione si ampliasse, si allargasse nello spazio e nel tempo. Se poi cerchiamo il sito di Handimatica con un motore di ricerca, scrivendo, come parola chiave, proprio il nome della manifestazione, allora, il risultato della ricerca ci mostra moltissime pagine web che contengono la parola "handimatica" ma che non si trovano in questo sito. Ad esempio si può trovare un intervento che parla di "Handimatica". E’ come una recensione, e si riferisce all’edizione del ‘97. Anche questo è rimasto in linea, sempre disponibile, nell’immensa memoria della Rete. Dopo aver fatto alcune considerazioni generali sulla fiera, elenca anche una selezione di apparecchiature che, a parere di chi scrive, sono più degne di nota rispetto ad altre. E’ come se stessimo visitando la mostra sempre quella dell’anno prima, che non esiste più nella realtà, con una guida.

Ma chi si è dato tanto pensiero di prepararci questa specie di recensione? Se guardiamo la URL, come si chiama in gergo l’indirizzo web, ci accorgiamo che la pagina è ospitata in un sito che non ha niente a che vedere con quello della mostra. E in fondo alla pagina non troviamo un link , come avviene di solito, che riporta alla ‘home page’, la pagina principale del sito. Qui dobbiamo ricorrere ad un trucchetto: eliminiamo dall’indirizzo completo, l’ultimo elemento. In questo modo risaliamo alle pagine principali. E scopriamo, così, che si tratta del sito di un’associazione no-profit, senza fini di lucro, la Aeca che sta per Associazione enti di formazione autonomi. A cosa ci serve saperlo? Se siamo interessati all’argomento, abbiamo scoperto un sito A.S.P.H.I.dove, con tutta probabilità, potremo trovare altre informazioni sullo stesso tema. E, a questo proposito, vale la pena tornare sulla home page del sito di handimatica. Qui, se davvero l’argomento ci interessa, vale la pena di cliccare, prima di tutto, sul link dell’Asphi, che organizza l’esposizione. Già dalla pagina di benvenuto vi sono informazioni pratiche sugli ausilii per disabili. Si parla, in questo sito, delle esperienze concrete: da quelle relative all’inserimento nel mondo della scuola a quelle legate al mondo del lavoro a quelle che riguardano la vita quotidiana. Le difficoltà di vivere in un appartamento normale.

Servizio

puntate
torna
        a calendario
torna
        a tematiche
search

back

home
        page

torna a inizio pagina