Dopo aver discusso di scenari possibili e probabili nel futuro delle nuove tecnologie,
dopo esserci domandati come saranno le città, i tempi del lavoro, le nostre abitudini
viene istintivo porsi unaltra domanda. Come sarà luomo nel futuro? A questa
domanda alcune persone in Rete hanno dato una risposta sorprendente: l'uomo sarà
immortale.
Chi sono queste persone? Difficile dirlo: possono in genere essere definiti con il
termine "immortalisti" ma appartengono a scuole, sette o congreghe anche molto
diverse tra loro. Transumanisti, estropiani, immortali, memetisti, erisianisti. Cè
da perdersi nella ricchezza di chiese e pseudoreligioni che fioriscono nel sottobosco
della Rete. Date, ad esempio, unocchiata alla lista offerta da Yahoo nella categoria
dedicata alle religioni di Internet. Vediamone alcune.
Ogni epoca storica ha un suo proprio modo di affrontare questioni cruciali. I curatori
del sito Principia Cybernetica Project
pensano che in questo momento, cioè nelletà dellinformazione, siano la
scienza in generale e la cibernetica in particolare a fornire le basi per un sistema
filosofico nuovo. Uno dei nuovi principi che regolano lera dellinformazione è
appunto la ricerca dellimmortalità. "Principia Cibernetica" riconosce
almeno tre forme di immortalità affermatesi nel passato: limmortalità metafisica o
religiosa, nientaltro che limmortalità dellanima così come ci viene
insegnata da molte religioni monoteiste; limmortalità creativa, quella che proviene
dalla produzione artistica e limmortalità biologica, cioè semplicemente
leterna sopravvivenza del nostro corpo. Accanto a queste ne viene però individuata
una nuova, la forma moderna che ha assunto lidea di immortalità nellera delle
reti e del digitale: limmortalità
cibernetica.
Non si tratta daltro che del
trasferimento della nostra coscienza in un sistema informatico molto complesso che ne
preservi lunità nel corso dei secoli a venire. Una simile possibilità viene basata
sui principi di una disciplina chiamata Memetica. La Memetica studia infatti il modo in
cui si riproducono e si diffondono i Memi, unità minime di esperienza, pensiero o idee
che costituiscono lequivalente psichico dei geni. Se il patrimonio genetico si
trasferisce in linea verticale dai genitori verso i figli, il patrimonio memetico si
trasferisce orizzontalmente e virtualmente senza limiti. Limmortalità cybernetica
è la trasposizione del patrimonio memetico in una struttura informatica in grado di
accoglierlo e diffonderlo.
Il secondo sito dedito alla causa è Transhuman.org. Il movimento dei Transumanisti nasce
dalla convinzione che luomo stia superando uno stadio evolutivo che lo porterà
oltre lumanità ad un livello ancora non comprensibile che può essere definito solo
come postumano. Il punto di passaggio tra lumano e il post-umano è chiamato
transumanesimo.
Uno dei compiti primari che si prefigge questa scuola di pensiero è la tensione ad
estendere la vita il più possibile ed eventualmente fino allimmortalità, dal
momento che a conti fatti la vecchiaia e la morte rappresentano due dei più seri ostacoli
allo sviluppo personale e alla libertà individuale.
Ma i transumanisti sono dotati di sano pragmatismo e si rendono conto che buona parte
dei successi a cui mirano non sono raggiungibili nellarco di una vita: alcuni
contano così sulla possibilità di passare almeno il prossimo cinquantennio in
sospensione criogenica in attesa che qualcuno risolva problemi che al momento sembrano
solo questioni di fantascienza. Tanto più che, secondo i transumanisti, lanimazione criogenica è
una scommessa che conviene sempre affrontare. Dopotutto ognuno di noi è destinato a
morire e quindi, se sospendere la vita non porta ad alcun risultato, non avremo perso
nulla.
Ma cosè la morte? Lidea che la morte sia nientaltro che
unabitudine viene sostenuta con una certa energia dalla parabola del tacchino. Un
tacchino un bel giorno si sveglia nella sua aia chiedendosi perché i suoi simili non
sopravvivano al giorno di Natale. Ma tutti i compagni a cui formula la domanda non fanno
altro che ribadirgli la necessità di quel passaggio; alcuni arrivano addirittura a
consigliargli di rivolgersi a un gruppo di consulenti Natalizi che lo aiuterà a preparare
con dignità questo grande evento. Il tacchino annuisce ma il giorno dopo nessuno lo trova
più perché nella notte se lè data a gambe nella foresta.
La stessa tesi
è sostenuta da Herb Bowie che
nel suo libro Why Die? chiede appunto
"perché morire visto che la vita è tanto bella?", "perché non scegliere
semplicemente di vivere per sempre?"
E come se non bastasse scrive: "l'immortalità fisica sembra ridicola a molti solo
perché sembra contraddire lesperienza finora accumulata dallumanità. Dal
fatto che la gente sia sempre morta si desume che morire sia un fatto naturale". Il
segreto della vita eterna è insomma perso da qualche parte su Internet. Se ne volete la
versione più semplice probabilmente la potete trovare all'indirizzo www.mwt.net/~immortal che insegna come diventare
immortali in 15 semplici passi. Buona fortuna, ci vediamo il prossimo secolo.
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