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Sherry Turkle
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Interviste
Biografia
Definita 'l'antropologa del cyberspazio' Sherry Turkle (http://web.mit.edu/sturkle/www/author-bio.html)
è considerata il 'guru emergente del pensiero digitale'. Nata a New York (Stati Uniti
d'America), ha studiato al Radcliffe College e con il Committee on Social Thought alla
University of Chicago. Ha poi conseguito nel 1976 un dottorato in 'Sociologia e psicologia
della personalità' presso la Harvard University con una tesi dal titolo 'Psychoanalysis
and Society: The Emergence of French Freud'. Psicologa clinica, è membro della Boston
Psychoanalytic Society, consulente di psicologia del Department of Mental Health della
Harvard University. Attualmente insegna sociologia della scienza presso il MIT
(Massachussets Institute of Technology) (http://web.mit.edu).
Ha tenuto corsi 'Identità e Internet' (1996), su 'Genere, tecnologia e cultura
informatica' (1998) e su 'Sistemi ed io'. Nell'ambito di un progetto di ricerca del MIT,
attualmente sta lavorando sul rapporto tra bambini e animali virtuali (http://web.mit.edu/sturkle/www/vpet.html).
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Sherry Sturkle (sturkle@media.mit.edu) ha
fatto parte di diverse commissioni accademiche, e attualmente è membro del Harvard
University Visiting Committee e del Communication Forum. Esperta di tematiche di genere fa
inoltre parte del Women Studies Steering Committee, del Massachussetts Women's Forum ed è
co-presidente della Commission on Technology, Gender, and Teacher Education della American
Association of University Women Educational Foundation. Ha ricevuto riconoscimenti sia in
ambito accademico che extra accademico. Tra questi citiamo il 'Peter Livingston Award for
Research in the Behavioral Sciences and Psychiatry (1975), il 'Matrix Award' dalla
Association for Women in Communications (1985), il 'Melcher Book Award' da parte del
Cambridge Forum per il libro Il secondo io. È stata selezionata: 'Donna dell'anno' da Ms
Magazine (1984), tra i '50 for the Future: the Most Influential People to Watch in
Cyberspace' da Newsweek Magazine (1995). Fa parte della 'Top 50 Cyber Elite' da Time
Digital Magazine (1997) ed è una delle 'Boston's Top Wired Women' secondo Boston
Webgrrls. È membro del Board of Incorporators della 'Harvard Magazine' e del Editorial
Advisory Board di 'Science, Technology, and Human Values' . Interviene regolarmente in
consessi accademici e ha scritto numerosi articoli su psicanalisi e cultura e sugli
aspetti delle relazioni tra persone e tecnologia, specialmente i computer. I suoi due
volumi sulla filosofia del computer sono conosciuti a livello internazionale. Entrambi
sono stati tradotti in italiano: Il secondo io è stato pubblicato da Frassinelli nel
1985, La vita sullo schermo. Nuove identità e relazioni sociali nell'epoca di Internet è
stato pubblicato nel 1997 da Apogeo. |
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