Digital library (interview) RAI Educational

Paolo Tosolini

Milan, 04/10/1999

"On line learning"

SUMMARY:

  • Online training is a process of learning mediated by computers, with courses distributed by CD-Rom or the Internet (1).
  • It has many advantages: for companies the main advantages are economic, particularly since staff do not have to be physically brought together to attend training (2).
  • Online training allows one to continue one's personal growth beyond university (3).
  • A "learning portal" is an entrance to the Internet through which the user can access useful material, exchange information etc. (4).
  • These portals are becoming increasingly specialised, particularly in the United States (5).
  • The future of online training is linked to the basic infrastructure which supports the Internet. For the moment the possibilities are limited by the slowness of access. Once this is removed we will be able to access filmed and audio material and have greater interactivity (6).
  • Online courses usually consist of a course, generated by a software system, the Internet infrastructure and a 'learning management system’. (7).
  • Usually, creating an online course requires an expert in the field and a programmer. Increasingly there is a tendency to eliminate the programmer and allow the expert to create the material himself. (8).
  • The development of online training in Italy is hampered by lack of access, the slowness of lines and a tendency to see online training as the enemy of traditional education. (9)
  • Online training will never completely replace traditional courses since personal contact with a tutor will remain important. (10 )
  • SMILE (Synchronized Multimedia Integration Language) is a standard which integrates images, video, audio and text in a single channel. (11)

  • There are an increasing number of Italians working in information and communication technologies abroad. (12)

  • Working in the USA is very intense;  companies demand a lot of their employees and there is little time for a social life. (13)

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INTERVIEW:

Domanda 1
Cos'è la formazione on line e quali possono essere i vantaggi dell'apprendimento on line?

Risposta
La formazione on line è un processo di apprendimento mediato dal calcolatore dove i corsi vengono distribuiti attraverso un Cd-Rom o Internet. Ora la definizione si è evoluta ormai solamente per definire la distribuzione di corsi attraverso Internet in quanto i Cd-Rom stanno ormai perdendo la loro importanza in questo settore.

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Domanda 2
Quali possono essere i vantaggi dell'apprendimento on line?

Risposta
Esistono numerosi vantaggi all'apprendimento assistito dal calcolatore attraverso Internet. I principali sono di natura economica. Prendiamo l'esempio di un'azienda, un'azienda che deve formare dei dipendenti appena assunti. Con i metodi tradizionali dovrebbe riunirli tutti in una stanza, chiamare un istruttore e tenerli occupati per numerose giornate in questa classe. Con l'apprendimento on line, tutto questo può essere accelerato dal fatto che non occorre spostare fisicamente le persone in un luogo comune, ma esse possono accedere alle lezioni, ai corsi, direttamente via Internet; sono loro stessi a dare il ritmo dell'apprendimento, lo possono studiare la mattina, la sera, quando meglio si sentono. Quindi esistono vantaggi sia di natura economica sia pratica.

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Domanda 3
Come si ridefinisce la formazione permanente rispetto alla possibilità non solo di aggiornamento continuo sugli altri media ma anche rispetto a corsi specifici on line studiati per le diverse età.

Risposta
L'apprendimento on line offre il vantaggio di poter continuare la propria crescita personale anche oltre la tradizionale età scolare. Una persona quando esce dalla scuola, dall'università, di solito inizia la propria fase lavorativa e teoricamente conclude quella che è la sua fase di apprendimento in aula. Con la formazione on line, invece, questo può essere prolungato indefinitivamente. Supponiamo che io venga assunto in una nuova azienda. Per formarmi su una nuova materia, attraverso queste fonti di formazioni on line, attraverso un'università a distanza, oppure attraverso servizi che offrono corsi su Internet, posso continuare la mia crescita personale, apprendere, sviluppare i miei skill, le mie professionalità e riqualificarmi per lavori a cui prima non avrei potuto immaginare di potere accedere così facilmente. Il tutto avviene poi al ritmo che è più consono a me stesso perché posso studiare la sera, farlo durante il mio orario di lavoro. Questo materiale, questi corsi, sono sempre disponibili e il tempo che ci dedico dipende interamente da me.

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Domanda 4
Qual è la definizione esatta di portale didattico?

Risposta
Un portale didattico è un punto di ingresso su Internet dove io, utente, so che posso raggiungere dei corsi di formazione on line su qualunque materia. È un punto di ingresso dove io ritrovo, non soltanto del materiale utile, ma posso anche scambiare informazioni con comunità virtuali, scambiare delle idee. Oggi c'è una tendenza a specializzare questi punti di ingresso su Internet e a verticalizzarli, per cui troviamo dei portali che parlano di alimentazione, di impianti industriali e così via. Negli Stati Uniti soprattutto si cominciano a intravedere i portali didattici, ovvero punti di aggregazione di contenuto dove una persona che ricerca una soluzione a una propria domanda può rivolgersi, può visitare e trovare una risposta, e ne esistono diversi esempi su Internet.

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Domanda 5
Qual è la relazione che c'è poi tra i portali didattici e l'attività di on line learning?

Risposta
Un portale didattico è un punto di ingresso, un punto di aggregazione di contenuti on line a cui ogni persona può accedere per poter assistere e frequentare un corso virtuale e un portale didattico è particolarmente concentrato su alcuni contenuti. Nei portali didattici, oggi, si assiste a una tendenza in cui si cerca di trovare partner che possano offrire contenuti complementari da presentare all'utenza su Internet. È une delle tendenze a cui assistiamo in questo momento, soprattutto negli Stati Uniti. Ciascuno si specializza in un certo campo e si aggregano le forze, ci si presenta alla comunità Internet con una soluzione globale a quello che può essere una domanda di corsi di apprendimento on line.

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Domanda 6
E qual è il futuro dell'apprendimento on line anche soprattutto dal punto di vista delle tecnologie che più possono garantire dei corsi realmente efficaci?

Risposta
Il futuro dell'apprendimento on line è legato molto all'infrastruttura di base che supporta oggi Internet. Uno dei limiti a cui ci scontriamo regolarmente è la lentezza a cui accediamo a queste informazioni. Immaginiamo per un momento di togliere questi limiti e di poter accedere a filmati video, audio, avere un'interattività molto più efficace con dei corsi, con dei corsi on line, oppure con un istruttore che è a distanza, tutto questo, quando potrà avvenire, darà un forte impulso alla didattica a distanza, alla formazione on line sicuramente.

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Domanda 7
Qual è la struttura, l'architettura di un corso on line, di che cosa è fatto, di quali elementi, di quali strumenti si serve e come funziona veramente?

Risposta
Tipicamente, un corso di formazione on line si struttura in questa maniera: esiste il corso vero e proprio che di solito viene generato da un sistema autore, un software, esiste poi l'infrastruttura Internet dove questo materiale viene depositato a cui le persone poi accedono attraverso Internet ed esiste anche una componente di gestione del corso, il cosiddetto 'learning management system' ovvero questo sistema di gestione della fase di apprendimento dello studente, ogni attività di apprendimento, quale una domanda, le risposte oppure il tempo di permanenza su una pagina oppure altri tipi di interattività, vengono tutti registrati su questo software, su questo archivio e l'amministratore del corso può, poi, accedervi e valutare se lo studente ha effettivamente raggiunto i propri obbiettivi o meno. Quindi il corso vero e proprio, l'infrastruttura e poi la parte di gestione del vero corso.

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Domanda 8
In questo panorama come si ridefinisce poi la professionalità di chi insegna on line e anche delle altre figure che partecipano alla costruzione di un corso?

Risposta
Tipicamente per creare un corso di formazione on line, c'è bisogno di una persona che sia esperta del contenuto e poi una persona che sia in grado di tradurre questo contenuto in un formato distribuibile via Internet, quindi c'è l'esperto ed il programmatore. La tendenza di oggi è quella di eliminare questa figura del programmatore che poteva essere un collo di bottiglia nella produzione di corsi e di permettere all'esperto del contenuto di creare lui stesso il materiale, per cui c'è questa corsa da parte di società che creano questi sistemi autore per la creazione di corsi on line di rendere l'applicazione molto più semplice e utilizzabile da chiunque.

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Domanda 9
Come si sta muovendo l'Italia sulla formazione on line?

Risposta
La struttura italiana permette oggi soltanto in maniera limitata l'esplorazione delle potenzialità della formazione on line, questo perché a tutt'oggi abbiamo difficoltà di connessione o le linee sono piuttosto lente o forse c'è anche una forma mentis che è un po' prevenuta rispetto alla formazione on line e viene forse visto come un po' un nemico dell'insegnamento tradizionale. Negli Stati Uniti, quest'idea è stata un po' superata dal fatto che ci sono dei vantaggi economici evidenti, non ultimo quello di risparmiare sui costi di trasporto delle persone, di relegarli nella stessa stanza per potere impartire queste lezioni, oppure anche lo stesso mantenimento dei corsi se qualcosa cambia nelle lezione è facile con un corso on line modificare la lezione stessa, il corso, e depositarlo di nuovo sul sito Internet e automaticamente renderlo accessibile a tutti quanti, per cui ci sono delle motivazioni economiche che hanno accelerato questo processo e io mi aspetto nei prossimi anni che anche in Italia troveremo che questo avverrà, ci vorranno però ancora alcuni anni.

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Domanda 10
È più conveniente puntare su un modello di solo insegnamento on line o pensare invece di lavorare a dei modelli misti e quindi integrare l'insegnamento tradizionale all'insegnamento on line?

Risposta
Io non penso che l'insegnamento on line possa completamente sostituire l'insegnamento tradizionale. L'ideale è una soluzione mista dove vengono delegati all'insegnamento on line esercizi oppure simulazioni dove il calcolatore è veramente bravo nel potersi esprimere, nel poter offrire questi esercizi allo studente. La componente umana è sempre necessaria ad un certo punto, anche perché l'interazione con un Cd oppure con un corso su Internet è un po' fredda, a questo punto, e anche se le cose potranno migliorare con strutture di insegnamento sincrono dove abbiamo il tutor che a distanza può raccogliere le domande e allo stesso tempo rispondere in tempo reale, la figura dell'insegnante, secondo me, non scomparirà, però è necessario educare gli insegnanti ad usare questi strumenti affinché loro possano fare al meglio il loro lavoro e delegare alla macchina quello che invece la macchina sa fare meglio.

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Domanda 11
Qual è l'esatta definizione di tecnologia 'Smile'?

Risposta
Real Networks è stato il promotore di uno standard che si chiama Smile, un acronimo che sta per Synchronized Multimedia Integration Language, e consiste nell'integrare in un unico canale via Internet non soltanto il video ma anche immagini o audio oppure anche testo. Tutto questo permette di arricchire l'esperienza di interattività dell'utente quando assiste a una trasmissione di informazioni multimediali all'interno del player, del visualizzatore.

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Domanda 12
In che modo gli italiani sono presenti in America, dal punto di vista lavorativo e della ricerca, nell'ambito dell'information and communication technology?

Risposta
Lavorando negli Stati Uniti per una società a Seattle, ho avuto modo di incontrare diversi altri colleghi italiani che lavorano per altre società. La presenza italiana all'estero, devo constatare che si è innalzata e esistono numerose società che stanno assumendo e stanno cercando all'estero persone, talenti, in quanto sul territorio americano ormai non si riescono a trovare. Gli italiani sono impiegati nel settore dell'alta tecnologia, rivestono spesso delle posizioni di responsabilità e qualche volta mi domando se torneranno mai indietro.

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Domanda 13
Nel suo caso, per esempio, pensa di continuare a lavorare negli USA o ipotizza un rientro in Italia?

Risposta
Lavorare negli Stati Uniti è sicuramente un'esperienza interessante, molto intensa dal punto di vista lavorativo. Una persona può veramente avere delle responsabilità importanti, però è anche un ambiente dove non ti permettono di fallire due volte. Questo ha dei vantaggi e degli svantaggi. Per chi raccoglie la sfida tecnologica di un ambiente ad alto ritmo, ad alta intensità, è sicuramente incentivante, raccomandabile, dall'altro punto di vista, lavorare negli Stati Uniti può essere visto come un'esperienza che è puramente di lavoro e poco sociale, questo è vero, io lo posso confermare. Però per fortuna, ad esempio, gli italiani nella città dove lavoro io, a Seattle, hanno costituito un loro sito Internet, che si chiama www.italiaseattle.com, dove vengono annunciate delle iniziative comuni della comunità italiana, ci si incontra, ed è interessante vedere come tutti noi siamo accomunati da questo interesse di rivederci. Tuttavia e innegabile che il ritmo di lavoro è molto intenso e la richiesta di prestazioni è molto elevata. Le aspettative da parte della società per cui si lavora sono veramente molte.

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