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Gladio, si indaga anche in Internet

In un sito la confessione di un sedicente agente italiano della struttura segreta dell'Alleanza Atlantica. E anche il Web austriaco si occupa di "Stay behind"


Da Internet nuovi elementi sulla vicenda Gladio. Nel sito Geocities.com/Pentagon/4031/ compare la lettera confessione di un sedicente gladiatore, membro della organizzazione militare segreta "Stay Behind", attiva nel dopoguerra in Italia. L'ex presidente della commissione difesa della Camera, Falco Accame, giudica perņ attendibile la ricostruzione dei reclutamenti dei gladiatori descritta all'interno di queste pagine.

E nella Rete sono diversi i siti che si occupano di Gladio. Ampio spazio alla storia di questa branca segreta della Nato in Italia č dedicato da alcuni siti in lingua tedesca, come Zoom.mediaweb.at. Nelle pagine di questa agenzia di informazione austriaca, infatti, viene presentata un'ampia analisi del caso Gladio.

(a.a.)