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E venne il giorno del Millennium-bug "bis"

Occhi puntati sui sistemi informatici per il cambio di data al 29 febbraio 2000. Viaggio nei cimiteri virtuali dell'Y2K


Il baco del millennioSe oggi il vostro computer ha problemi, vuol dire che il Millenium bug ha colpito di nuovo. Sì, perché tra le date a rischio della sindrome da Y2k c’era anche il 29 febbraio 2000. Gli analisti, infatti, ipotizzavano il black out di molti sistemi informatici non solo a capodanno ma anche nel giorno che caratterizza l’anno bisestile.

Il notiziario di Yahoo! fornisce gli ultimi aggiornamenti sui preparativi delle task force chiamate da mesi, o addirittura da anni, a studiare questo problema informatico. Già da ieri in Giappone si è iniziato a monitorare i sistemi operativi.

Ma che fino hanno fatto i siti che con tanto allarmismo avevano profetizzato l’apocalisse informatica del 2000? Molti hanno chiuso i battenti,  altri hanno continuato a lavorare registrando, giorno dopo giorno, piccoli incidenti avvenuti in tutto il pianeta.

Zone 2000E’ il caso di Y2k.com, che aveva predisposto anche una serie di webcam destinate a documentare il panico da Millennium bug.

La maggior parte delle postazioni video dislocate nelle principali capitali del globo sono ancora attive. Dovevano testimoniare una sorta di Apocalisse e invece mandano in rete immagini di vita assolutamente ordinarie: dal Millennium dome di Londra al Cremlino di Mosca tutto sembra tranquillo.

Nel cimitero virtuale dei siti sul Millennium bug c’è da segnalare anche quello britannico. Il sito nel periodo di massima allerta, cioè alla fine del ’99, sfornava notizie a ritmo incessante. Ora viene aggiornato solo periodicamente: l’ultimo intervento risale allo scorso 8 febbraio.
(a.a.)