Un'idea rubata.
E' quella che ha trasformato la piccola pellicola americana
"Blair
witch project" in un campione di incassi ai botteghini.
Almeno in America, perché qui in Italia il film è andato
"maluccio". E proprio in Italia, nel 1979 fu
realizzato un film praticamente identico a quello attualmente
nelle sale. Sul sito Internet della Mondadori
trovate la storia di questo possibile plagio. La trama di
Blair Witch project si sovrappone, infatti, quasi completamente
a quella di "Cannibal
Holocaust" firmato da Ruggero Deodato. Anche nel film
italiano al centro della storia ci sono alcuni ragazzi che
intendono girare un documentario in un bosco sinistro. Anch'essi
finiranno uccisi. Anche la tecnica appare la stessa: il film,
infatti, consiste nella proiezione del materiale ritrovato nelle
cineprese dei giovani scomparsi.
L'idea
sviluppata da Deodato ha dato, inoltre, spunto ad un'altra
produzione statunitense. Questa volta del 1998. Il film dal
titolo "The
last broadcast", ovvero "l'ultima
trasmissione", racconta la storia di una troupe che deve
girare un documentario sul "Diavolo del Jersey". Anche
in questo caso la spedizione nei boschi non farà ritorno. Nel
soggetto del film il documentario viene indicato come "Jersey
devil project". Insomma, un'altra analogia sospetta con
il nuovo campione di incassi americano.
(a.a.)
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