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Bimbi scomparsi, anche il Web "italiano" si muove

Oggi la presentazione del sito italiano per la ricerca dei minori spariti


Bambini scomparsi, anche in Italia iniziano le indagini in Rete. Sarà presentato questa mattina missingkids.it, versione italiana del celebre sito americano. Nelle pagine del nuovo sito si trova un archivio con l'elenco dei bambini scomparsi negli ultimi anni nel nostro Paese.

Le pagine di missingkids.it verranno aggiornate costantemente grazie alla collaborazione della Polizia e del telefono Arcobaleno. La polizia metterà a disposizione anche fotografie elaborate al computer che cercheranno di fornire un ritratto del minore come potrebbe apparire oggi. Tra i bimbi scomparsi, infatti, ce ne sono alcuni di cui si sono perse le tracce più di tre anni fa.

Nella sezione consigli utili, è possibile trovare un breve vademecum da far leggere ai più piccoli. Poche regole da ricordare per evitare spiacevoli incontri. E vediamo che la classica raccomandazione: "non accettare caramelle dagli sconosciuti" è ritenuta dagli esperti della polizia, ancora un valido consiglio da dare ai propri figli.

La nuova iniziativa di indagine telematica è ospitata e curata dalla Computer Associates che in queste ore sta collaborando anche con Scotland Yard che ha fatto inserire sul sito britannico di missingkids l'elenco globale dei bimbi scomparsi. Molti dei 1700 minori segnalati dal sito risultano rapiti da uno dei due genitori. Scotland Yard ritiene che alcuni di essi possano essere stati portati via dalla nazione di origine. Ecco perché anche sulla banca dati britannica compare l'elenco mondiale dei "missing kids".
(a.a.)