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Benzina alle stelle, anche il Web ne parla

Viaggio nei siti che analizzano il caro petroli. E via mail c'è chi organizza lo sciopero del "pieno"

a cura di Adriano Albano


Una corsa senza fine. E' quella del prezzo della benzina che in queste ultime settimane ha registrato una progressione impressionante. Da questa mattina, in alcune catene di distribuzione, la super toccherà quota 2175 lire al litro, la verde 2090. Un record che potrà avere ripercussioni sulla crescita dell'inflazione. Da tempo l'attenzione della Rete è molto alta sul caro benzina, al punto che è nato un sito che si chiama benzina.it.

All'interno di queste pagine troviamo una specie di archivio storico sulle fluttuazioni del prezzo della benzina in Italia. Dal 1986 all'agosto dello scorso anno la benzina verde è aumentata dalle 1312 al 1902 lire.
Le statistiche sono fornite dall'Unione petrolifera italiana e sono molto dettagliate. Il prezzo, infatti, viene scorporato in tre voci: il costo alla produzione, la tassazione, il prezzo al consumatore.

C'è da sottolineare che alcuni dati non sono molto aggiornati ma rappresentano, comunque, una documentazione interessante per comprendere alcuni aspetti del caro energia. La tabella riferita ai prezzi esteri evidenzia la differenza che esiste tra i prezzi praticati dai petrolieri nel nostro Paese e quelli offerti nelle altre nazioni.

In Norvegia, ad esempio, la benzina verde è più cara che in Italia. Ma basta dare uno sguardo agli Stati uniti per comprendere che il pieno di benzina, lì, non è un grosso problema. Ogni litro di carburante verde costa, infatti, poco più di seicento lire. Tra i Paesi confinanti con l'Italia, Croazia e Slovenia rappresentano ancora veri e propri paradisi della benzina.

Intanto una schiarita sul fronte del caro petrolio giunge dall'Opec, organizzazione dei produttori mondiali di greggio. Nelle ultime ore si è profilato un accordo sull'aumento dell'estrazione di petrolio. Questa nuova immissione sul mercato dovrebbe far scendere rapidamente il costo del barile sui mercati internazionali. Gli ultimi aggiornamenti su questo tema si possono trovare all'interno del sito del Sole 24ore.

In Italia l'Assomineraria mette a disposizione in Rete anche relazioni e documenti sulla produzione di greggio in Italia. Dalla pagina principale un link conduce alle schede on-line sui prezzi del barile messe in rete dalla cnn financial. In tal modo è possibile seguire in tempo reale le oscillazioni del costo del petrolio.

Infine una curiosità. In questi giorni nella posta elettronica di molti navigatori italiani sta giungendo un messaggio. Qualcuno in rete sta organizzando una protesta contro il caro-benzina. Il destinatario della mail viene invitato a disertare i distributori il prossimo 30 aprile. Il passa parola elettronico sembra si stia estendendo in queste ore in tutta Europa.