INTERVIEW:
Domanda 1
Con la ricerca degli standard, gli oggetti tecnologici finiscono per assomigliarsi tutti.
Allora qual è la funzione del design?
Risposta
Il design in questo settore ha senz'altro una funzione molto rilevante; dal momento che
gli oggetti hanno un grande bisogno di comunicare, proprio grazie a questo ruolo
accresciuto dell'innovazione tecnologica, diventa necessario avere oggetti che facciano da
tramite tra la tecnologia e l'utente.
Domanda 2
Finalmente comincia ad arrivare anche il colore e le forme diventano più accattivanti.
Questo perché la tecnologia si rivolge sempre di più alla casa, alla vita quotidiana?
Risposta
In primo luogo c'è questo allargamento di destinazione che ha favorito questo tipo di
approccio formale e anche cromatico. Il discorso diventa sempre più grande, in rapporto
all'impiego della tecnologia in ambienti sempre più domestici.
Domanda 3
Lei è Presidente della giuria del Premio Show Industrial Design. Quali parametri seguite
per assegnare questo premio?
Risposta
In questa edizione la giuria si è basata essenzialmente su queste valutazioni: anzi tutto
la facilità d'uso, cioè la possibilità per qualsiasi tipo di utente di avere un facile
rapporto con questi strumenti; quindi la comunicazione del design, cioè la forma, il
colore, la definizione dell'oggetto favoriscono un rapporto tra l'oggetto e chi lo deve
usare o lo deve acquistare; infine un approccio più amichevole della tecnologia, cioè la
possibilità di avvicinarsi alla tecnologia in un modo anche più spiritoso, più
affascinante, più gradevole: in altre parole, non fornire più la sensazione di strumento
tecnico, ma anche di oggetto di arredo, con una fruizione molto più emozionale e non solo
prestazionale. Pertanto i premi sono stati assegnati a oggetti che rispondono a questo
tipo di caratteristiche. Per esempio un telefono multifunzione; un cercapersone con una
forma molto accattivante; una cassaforte che utilizza l'elettronica dalla linea che invita
a non nasconderla, ma a esibirla; un computer domestico, pensato appositamente per essere
usato in casa e non in ufficio e che unisce il discorso del televisore al computer,
presentando queste due funzioni accorpate.
Domanda 4
E poi naturalmente c'è anche del software.
Risposta
Ci sono tre software, concettualmente con caratteristiche simili all'hardware:
estremamente fruibili, molto comunicanti e che facilitano il rapporto dell'utente; sono
oggetti tecnicamente estremamente avanzati, ma non con una tecnologia esibita.
Domanda 5
Poiché fino ad oggi i telefoni cellulari sono tutti neri, i computer sono tutti grigi o
chiari, in questo rapporto amichevole, il colore avrà una funzione nel futuro?
Risposta
Personalmente non ho nessun dubbio, facendo il designer di mestiere. Del resto è noto che
c'è sempre stata questa diatriba tra il designer e il marketing nell'affrontare questi
tipi di rischio di mercato, perché è molto più difficile fare accettare in colori
differenti certi prodotti ormai omologati nella forma e nel colore. D'altra parte credo
che l'andare verso un'utenza più allargata e con oggetti sempre meno connotati come
strumenti implica anche accettare la strada del colore insieme a forme più accattivanti.
Domanda 6
Quali altre innovazioni nel design della tecnologia vede possibili per i prossimi anni?
Risposta
Penso che siano infinite. Il problema sta nel fatto che il design deve capire di adeguarsi
a utilizzare queste possibilità evolutive dei prodotti e soprattutto a comunicarle.
Diventa fondamentale il ruolo comunicativo ricoperto dal design. Un oggetto va
riconosciuto per quello che è, per quello che fa e per i servizi che rende. Per cui
questo rapporto di mediazione tra la ricerca tecnologica e l'utenza rappresenterà
l'avvenire del design.
Domanda 7
Ci sono stati anche degli oggetti firmati che, in fondo, non hanno avuto una fortuna
maggiore rispetto alla tecnologia non firmata da designer. Come mai?
Risposta
Non bisogna dimenticare che le operazioni di pelle, come sono quelle della moda, per
esempio, non sono design. Io ho tutto il rispetto e la stima per chi fa questo genere di
progetti, ma è una stima di tipo culturale o emozionale. In questo tipo di prodotti non
si può risolvere il problema di comunicazione con un colorino o con tre segni, ma deve
essere un progetto di design che comunica, per cui la forma, la funzione, la facilità
d'uso deve diventare leggibile. Non è un problema di cosmesi o di superficie, è un
problema sostanziale.
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