Digital library (interview) RAI Educational

Antonio Molinari

Milano - SMAU, 22/09/95

"The design of technology"

SUMMARY:

  • Design should mediate between technology and the user As technologies are used more in the home there is a greater choice of forms and colours (1) (2) (6).
  • Molinari is President of the Industrial Design Show prize. This year the jury favoured "user-friendly" design, which was amusing, pleasurable and engaged the emotions These criteria were applied not only to hardware, but also to software (3) (4).
  • Despite the reluctance of marketing departments, more attention will be paid to colour in the future (5).
  • "Designer" technologies have not usually been successful because true design is not simply a question of superficial cosmetics but of the relationship between form, function and ease of use (7).

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INTERVIEW:

Domanda 1
Con la ricerca degli standard, gli oggetti tecnologici finiscono per assomigliarsi tutti. Allora qual è la funzione del design?

Risposta
Il design in questo settore ha senz'altro una funzione molto rilevante; dal momento che gli oggetti hanno un grande bisogno di comunicare, proprio grazie a questo ruolo accresciuto dell'innovazione tecnologica, diventa necessario avere oggetti che facciano da tramite tra la tecnologia e l'utente.

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Domanda 2
Finalmente comincia ad arrivare anche il colore e le forme diventano più accattivanti. Questo perché la tecnologia si rivolge sempre di più alla casa, alla vita quotidiana?

Risposta
In primo luogo c'è questo allargamento di destinazione che ha favorito questo tipo di approccio formale e anche cromatico. Il discorso diventa sempre più grande, in rapporto all'impiego della tecnologia in ambienti sempre più domestici.

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Domanda 3
Lei è Presidente della giuria del Premio Show Industrial Design. Quali parametri seguite per assegnare questo premio?

Risposta
In questa edizione la giuria si è basata essenzialmente su queste valutazioni: anzi tutto la facilità d'uso, cioè la possibilità per qualsiasi tipo di utente di avere un facile rapporto con questi strumenti; quindi la comunicazione del design, cioè la forma, il colore, la definizione dell'oggetto favoriscono un rapporto tra l'oggetto e chi lo deve usare o lo deve acquistare; infine un approccio più amichevole della tecnologia, cioè la possibilità di avvicinarsi alla tecnologia in un modo anche più spiritoso, più affascinante, più gradevole: in altre parole, non fornire più la sensazione di strumento tecnico, ma anche di oggetto di arredo, con una fruizione molto più emozionale e non solo prestazionale. Pertanto i premi sono stati assegnati a oggetti che rispondono a questo tipo di caratteristiche. Per esempio un telefono multifunzione; un cercapersone con una forma molto accattivante; una cassaforte che utilizza l'elettronica dalla linea che invita a non nasconderla, ma a esibirla; un computer domestico, pensato appositamente per essere usato in casa e non in ufficio e che unisce il discorso del televisore al computer, presentando queste due funzioni accorpate.

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Domanda 4
E poi naturalmente c'è anche del software.

Risposta
Ci sono tre software, concettualmente con caratteristiche simili all'hardware: estremamente fruibili, molto comunicanti e che facilitano il rapporto dell'utente; sono oggetti tecnicamente estremamente avanzati, ma non con una tecnologia esibita.

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Domanda 5
Poiché fino ad oggi i telefoni cellulari sono tutti neri, i computer sono tutti grigi o chiari, in questo rapporto amichevole, il colore avrà una funzione nel futuro?

Risposta
Personalmente non ho nessun dubbio, facendo il designer di mestiere. Del resto è noto che c'è sempre stata questa diatriba tra il designer e il marketing nell'affrontare questi tipi di rischio di mercato, perché è molto più difficile fare accettare in colori differenti certi prodotti ormai omologati nella forma e nel colore. D'altra parte credo che l'andare verso un'utenza più allargata e con oggetti sempre meno connotati come strumenti implica anche accettare la strada del colore insieme a forme più accattivanti.

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Domanda 6
Quali altre innovazioni nel design della tecnologia vede possibili per i prossimi anni?

Risposta
Penso che siano infinite. Il problema sta nel fatto che il design deve capire di adeguarsi a utilizzare queste possibilità evolutive dei prodotti e soprattutto a comunicarle. Diventa fondamentale il ruolo comunicativo ricoperto dal design. Un oggetto va riconosciuto per quello che è, per quello che fa e per i servizi che rende. Per cui questo rapporto di mediazione tra la ricerca tecnologica e l'utenza rappresenterà l'avvenire del design.

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Domanda 7
Ci sono stati anche degli oggetti firmati che, in fondo, non hanno avuto una fortuna maggiore rispetto alla tecnologia non firmata da designer. Come mai?

Risposta
Non bisogna dimenticare che le operazioni di pelle, come sono quelle della moda, per esempio, non sono design. Io ho tutto il rispetto e la stima per chi fa questo genere di progetti, ma è una stima di tipo culturale o emozionale. In questo tipo di prodotti non si può risolvere il problema di comunicazione con un colorino o con tre segni, ma deve essere un progetto di design che comunica, per cui la forma, la funzione, la facilità d'uso deve diventare leggibile. Non è un problema di cosmesi o di superficie, è un problema sostanziale.

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