INTERVIEW:
Domanda 1
Dove trasmettete, in quali orari, come è strutturato il notiziario e quanti notiziari ci
sono?
Risposta
La televisione ANSA Bloomberg è il primo progetto di televisione di notizie 24 ore su 24
che viene tentato in Italia. Non è qualche cosa di assolutamente nuovo nel panorama
internazionale. E' notissima l'esperienza, peraltro non confrontabile con questa nostra
attuale, della CNN che trasmette notizie 24 ore su 24. Qui si tratta di puntare su una
informazione non spettacolare ma precisa e ritmata, con tempi estremamente scadenzati, e
che consenta di avere, in pochi minuti, un panorama delle principali notizie del momento.
La programmazione si articola in moduli di mezz'ora che si ripetono, sempre uguali,
durante tutta la giornata. Ogni mezz'ora, all'ora e alla mezz'ora, abbiamo un telegiornale
principale della durata di circa 10 minuti che è la sintesi di tutte le notizie più
importanti del momento. Seguono, intervallati da siparietti di pubblicità, notiziari
economici, finanziari, sportivi e di spettacolo. Ci sono anche degli spazi di interviste,
i cosiddetti forum, della durata di 3 minuti circa. Al termine della mezz'ora riparte la
programmazione con un nuovo notiziario aggiornato rispetto al precedente. Anche i
notiziari successivi si aggiornano rispetto ai precedenti se ci sono notizie. Questo è lo
schema nel corso di tutte le 24 ore.
Domanda 2
Quanti notiziari in italiano mandate?
Risposta
In questa prima fase abbiamo una programmazione ancora parziale di 6 ore di notiziari in
italiano al giorno, in un contesto di 24 ore di trasmissioni continuate in inglese.
Durante le 6 ore trasmettiamo 12 notiziari principali di notizie generali, 12 notiziari
sportivi o di spettacolo e 12 notiziari economici. Quelli economici sono curati
direttamente dalla redazione italiana della Bloomberg a Londra. Quelli generali di
spettacolo e di sport sono curati dalla redazione televisiva dell' ANSA qui a Roma. I
notiziari sono registrati a Roma, trasmessi via satellite a Londra e da Londra diffusi,
sempre via satellite tramite Telepiù e il suo satellite Hot-Bird , sul canale satellitare
digitale di Telepiù.
Domanda 3
Come è strutturata la redazione?
Risposta
Abbiamo costituito appositamente per questa iniziativa a Roma, una redazione di 12 - 14
persone che ha il compito di produrre e registrare tutti i notiziari di nostra
responsabilità. Sono colleghi che non avevano, in massima parte, precedenti esperienze
televisive e che sono stati addestrati nei due mesi precedenti l'inizio delle trasmissioni
da specialisti della Bloomberg e da nostri consulenti per acquisire la professionalità
necessaria. Dal 6 gennaio stiamo regolarmente diffondendo le nostre trasmissioni e
contiamo di presentarle al grande pubblico verso la metà di aprile. In quel momento sarà
probabilmente possibile, noi lo speriamo, annunciare anche il passaggio a una
programmazione più intensa in italiano.
Domanda 4
A proposito del grande pubblico, a chi è rivolto il notiziario e a chi sarà rivolto?
Risposta
E' un notiziario che non vuole essere selettivo per il tipo di pubblico a cui si rivolge.
Quello che per il momento è selettivo è il canale di diffusione che viene utilizzato.
Come ho detto il notiziario viene diffuso tramite il canale satellitare digitale di
Telepiù. Il che significa che soltanto gli abbonati o comunque gli utenti di questo
canale possono, per il momento, accedervi; i costi di accesso al notiziario sono destinati
a scendere rapidamente nel tempo ma, per il momento, rappresenta ancora una soglia, un
ostacolo per la stragrande maggioranza degli utenti. Man mano che l'accesso sarà meno
costoso, più economico, e man mano che l'offerta di prodotti inclusi in questo canale, in
questo segnale satellitare sarà ampliata, senz'altro il numero dei nostri utenti si
diffonderà. A quel punto non sarà più peculiare il tipo di utente, lo specialista o il
professore, la mamma o il ragazzo, ma sarà peculiare l'uso che di questo canale si vuole
fare. Se qualcuno vuole un'informazione concentrata in ore in cui questa non è facilmente
accessibile sugli altri canali televisivi, qui sa che la può trovare.
Domanda 5
L'operazione che la Bloomberg sta svolgendo in Italia, è pensata anche per altri paesi
europei?
Risposta
Nella sua esperienza televisiva la Bloomberg nasce come televisione americana, e come
televisione americana in lingua inglese ha avuto una diffusione mondiale. Afferma la
Bloomberg di avere la potenzialità di 180 milioni di contatti televisivi in tutto il
mondo. Per penetrare nel mercato europeo la Bloomberg ha fatto una scelta profondamente
diversa da quella che, per esempio, è stata fatta dalla CNN. La CNN ha deciso di
esportare in tutto il mondo la sua televisione di lingua inglese. Adatta i programmi
all'Europa rispetto all'Asia o agli Stati Uniti, ma sono sempre rigorosamente in lingua
inglese. La Bloomberg ha deciso di penetrare nei mercati nelle lingue nazionali. E così
ha lanciato una Bloomberg Television in francese in Francia con il supporto dell'agenzia
di stampa locale, la AFP; ha lanciato questa televisione in Italia con il supporto, la
collaborazione e la partnership dell'ANSA; sta lanciando una analoga televisione in Spagna
con il supporto della EFE, l'agenzia di stampa spagnola. Quindi, la caratteristica di
questi notiziari è di essere non solo scritti nella lingua del paese in cui la
televisione cerca di diffondersi, ma di essere anche pensati ed impostati con la
mentalità e gli interessi di giornalisti nazionali.
Domanda 6
Ci può descrivere come è strutturato lo schermo televisivo della Bloomberg Television.
Risposta
E' una caratteristica di questo tipo di notiziario che merita di essere considerata e che
ad un primo impatto costituisce senz'altro la novità maggiore del nostro progetto.
Perché? Perché il messaggio televisivo è, si', il messaggio principale che questo
schermo convoglia, ma non è l'unico messaggio. Abbiamo, in alto a sinistra dello schermo,
un riquadro ampio, che è quello della vera e propria televisione. Qui l'anchorman
presenta il proprio telegiornale, qui scorrono le immagini relative ai fatti
dell'attualità, qui si alternano le pubblicità. Ma tutto intorno a questa sezione dello
schermo vi sono informazioni scritte che ruotano anch'esse sullo schermo, che si
succedono, ma che danno una ricchezza di informazioni superiore a quella di una
televisione normale. In basso abbiamo, in tempo reale, i dati dei mercati finanziari e
delle borse di tutto il mondo. Sotto, sullo sfondo indaco, abbiamo i dati delle
temperature e delle previsioni meteorologiche delle principali città di tutto il mondo e
in particolare quelle italiane. Sullo sfondo verde, in alto a destra, abbiamo invece le
informazioni dell'attualità, le "ultim'ora", i flash delle notizie dell'ANSA
più importanti, che arrivano ad anticipare persino l'andata in video di queste stesse
notizie perché arrivano in tempo reale con le notizie dell'agenzia. Questa molteplicità
di messaggi cui il telespettatore deve abituarsi, è senz'altro una caratteristica, per il
momento, unica di questo prodotto sul mercato italiano. Può essere anche ostico il primo
impatto, ma consente di veicolare molti messaggi contemporaneamente.
Domanda 7
Dai telespettatori che tipo di risposta c'è stata rispetto a questo?
Risposta
Noi abbiamo ricevuto, fino ad ora, degli echi sostanzialmente limitati, perché non è
stata data una grande pubblicità alla nostra presenza sul mercato. Consideriamo di aver
bisogno di qualche mese per consolidare le nostre caratteristiche di informatori
televisivi. Questo non è nella tradizione dell'ANSA, ma qualche cosa di nuovo che l'ANSA
sta acquisendo in queste settimane, in questi mesi. Però, ovviamente, disponiamo dei
punti di ascolto che ci servono per verificare l'efficacia di quello che facciamo. Fino ad
ora, i primi echi sembrano positivi, comunque incoraggianti. Ci sembrano incoraggianti i
segnali che vengono dalla Bloomberg di Londra, quanto mai determinata ad estendere questo
progetto fino alle 24 ore non stop di informazioni in italiano. Ci sembrano incoraggianti
anche gli echi che vengono da colleghi specializzati che hanno visto il prodotto e che lo
considerano qualche cosa di sicuro impatto.
Domanda 8
Per i giornalisti che si confrontano con questo nuovo mezzo, che sono giornalisti di
agenzia, che rapporto intercorre tra l'essenzialità della notizia di agenzia e la
ridondanza delle immagini?
Risposta
Questo è qualche cosa di nuovo per un giornalista dell'ANSA, il quale è abituato a
scrivere dispacci di agenzia. E dispacci è un termine ottocentesco che ha un certo
fascino. Nello scrivere per la televisione bisogna, effettivamente, che la parola lasci lo
spazio all'immagine. E' l'immagine che guida, che domina, è l'immagine che dà più
informazioni di quanto non ne diano le parole, spesso semplici didascalie di quello che la
gente già vede sullo schermo.
Però, questa televisione, senza in nessun modo creare polemiche con altre televisioni,
è quella che più si avvicina all'agenzia come formula di informazione. E' praticamente
una agenzia fatta televisione, perchè i notiziari sono scarni, essenziali, facilmente
aggiornabili nel tempo. Non c'è l'informazione spettacolo che caratterizza e, forse, deve
caratterizzare un telegiornale che dura 30 - 35 minuti e che, di conseguenza, deve
catturare nel tempo l'attenzione e l'interesse del telespettatore costringendolo a
seguirlo per un certo tempo. Qui, la notizia e l'immagine che è notizia, hanno una durata
abbastanza breve, essenziale, da poter sperare di mantenere l'interesse del telespettatore
senza particolari artifici. In questo senso scrivere la notizia per la televisione non è
molto diverso dallo scriverla per l'agenzia. Bisogna, ovviamente, adattare il linguaggio e
renderlo più breve, essenziale e conciso. Ma questo è un esercizio che comunque è utile
per qualsiasi giornalista di agenzia.
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