INTERVIEW:
Domanda 1
Come lavora un artista elettronico?
Risposta
La cosa importante per me non è solo il lavoro di artista, ma l'utilizzo di questa
complessa tecnologia elettronica, insieme alle persone necessarie per un progetto
speciale. Svolgo anche la funzione di direttore artistico di un gruppo di ricerca. Ad
esempio, per un progetto archeologico ho bisogno di un archeologo, di un informatico per
la programmazione, e di un'idea speciale, il concetto, che di solito viene da me:
normalmente gli altri lavorano insieme su questo concetto. Di conseguenza l'autore non è
una persona sola, anche se c'è una persona che comincia. La mia idea è sempre quella di
fare il meglio, quindi sono necessarie altre persone, che sono anche autori; nel mondo
dell'arte si discute sempre su chi sia l'autore, cosa che invece mi interessa poco. Per me
è molto importante lavorare con la grafica del computer, per avere una visualizzazione
ottima e per lavorare in seguito con gli informatici.
Domanda 2
Può spiegarci il significato dell'installazione "Liquid Views" e le reazioni
del pubblico nelle varie parti del mondo?
Risposta
Tutte le nostre opere si basano su sensi speciali, è la cosa più interessante di un
lavoro interattivo o di un'installazione interattiva. In Liquid Views le persone dovevano
sperimentare soprattutto il tatto. Il tatto è visione, lo afferma anche McLuhan, questo
è quello che accade in questa installazione. I diversi Paesi e le diverse culture hanno
una diversa esperienza con l'acqua, con lo specchio, con il senso del tatto, dunque ci
sono state reazioni molto diverse: mi hanno detto cose diverse in America e in Spagna, a
Madrid. In America, per esempio, i tecnici erano come bambini, ci giocavano e non volevano
andar via. La gente di Hollywood, che normalmente conosce i film e i videoclip, non era
abituata a lavorare con questo tipo di installazione, ma era affascinata perché venivano
proiettate delle immagini sul muro di una stanza, anche proiezioni da computer, non solo
questa fontana. La stanza sembrava piena di acqua e luce, e con la proiezione era come una
stanza di acqua, loro entravano e vedevano la fontana, che è in realtà uno schermo a
sfioramento, e dicevano che era sexy, erotica. Provavano delle sensazioni, che esprimevano
diversamente da altri provvisti di un bagaglio tecnico. In Francia, Germania e Spagna era
ancora diverso, potevi davvero capire i diversi tipi di cultura da cui provengono le
persone. In Francia, ad esempio, erano molto timidi e riflessivi. Come sto? Va bene la mia
immagine qui? Non so cosa succede se la mia immagine rimane nel computer. In Spagna, per
esempio, si baciavano sempre perché è una specie di simbolo di amore. In Germania erano
molto critici, un po' "ma questa cosa ci serve davvero?" ai tedeschi devi
spiegare una cosa di arte, scienza, o altro, altrimenti non la provano. Non ci giocavano
se non gliela spiegavo.
Domanda 3
Pensa che le tecnologie possano aiutare l'uomo a dialogare con se stesso?
Risposta
Sì, purché sia l'idea principale da portare avanti nei nuovi tipi di comunicazione.
Quando è stato inventato il telefono, abbiamo ottenuto uno strumento per l'udito, che è
molto coinvolgente. Noi cerchiamo di trovare nuove possibilità di comunicazione.
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