INTERVIEW:
Domanda 1
Quali sono i servizi che si possono realizzare attraverso i satelliti geostazionari?
Risposta
La storia operativa dei satelliti geostazionari comincia nel 1965, con il lancio del primo
satellite "Early Bird", che ha permesso di trasmettere qualche centinaio di
conversazioni telefoniche attraverso l'Atlantico. Da trent'anni ad oggi nel campo dei
satelliti sono successe molte cose, e questo vale anche per le applicazioni di satelliti
geostazionari, ossia la telefonia e la trasmissione di immagini televisive. In particolare
le applicazioni, che oggi vanno per la maggiore, sono le trasmissioni dei dati: per
esempio si possono trasmettere dei dati bancari o finanziari; si possono trasmettere anche
dei giornali, o dati alle piattaforme petrolifere.
Domanda 2
Ci sono dei giornali italiani che utilizzano attualmente i vostri sistemi di satellite?
Risposta
Praticamente quasi tutti i giornali utilizzano il satellite per le loro trasmissioni a
distanza. Ci sono delle applicazioni, di ideazione italiana, che consistono nel
trasmettere il giornale direttamente a casa dell'utente con una piccola aparecchiatura, di
costo relativamente modesto. Tornando alle applicazioni generali, a parte la trasmissione
dati, di cui i giornali sono un esempio, esistono anche altre applicazioni. Per esempio,
le comunicazioni con i mezzi mobili, non vocali ma attraverso un piccolo schermo. E' il
caso delle "flot" di camion, per cui si possono determinare due elementi: la
posizione del camion con una precisione di circa novanta metri, e la possibilità di
comunicare con questo camion. All'inizio di gennaio del '96 in Europa risultavano
diecimila i camion circolanti con questo sistema. Esistono centinaia di compagnie che
ottimizzano la loro flotta, riuscendo ad avere un miglioramento sostanziale nel rendimento
dei trasporti.
Domanda 3
Comunque l'applicazione che sta rendendo famosi i satelliti, è quella della televisione,
e in particolare della televisione diretta alle case. Come si è arrivati a questa
applicazione? Con quali risultati?
Risposta
Inizialmente si pensava che il satellite non sarebbe stato il mezzo più adatto, perché
le televisioni erano a carattere nazionale. Ma con la rottura delle barriere nazionali e
con la internazionalizzazione dell'informazione, i satelliti son diventati sempre più
importanti. La televisione via satellite diretta, a casa dell'utente, si è sviluppata
alla fine degli anni Ottanta, quando alcuni imprenditori coraggiosi hanno pensato di poter
portare a casa dell'utente, utilizzando delle piccole parabole un segnale televisivo.
Questo è successo particolarmente nel Nord Europa. In Italia naturalmente questa
rivoluzione non è avvenuta, perché si era già verificata una rivoluzione terrestre, con
la privatizzazione della televisione, quindi la molteplicità delle reti ha questo
sviluppo. Ma in Germania e in Inghilterra, che costituiscono i mercati principali, c'è
stato uno sviluppo gigantesco. Attualmente in Germania ci si aggira sulle otto milioni di
antenne individuali, oltre ad un numero ancora maggiore di utenti collegati a delle
antenne collettive. Bisogna pensare che in Germania, in parallelo a questo, si è
sviluppato anche il cavo. Quindi se si considera il cavo o il satellite, praticamente
quasi ogni tedesco o riceve direttamente via satellite o indirettamente tramite il cavo.
In Inghilterra, che è il secondo il mercato, ci sono tre milioni e mezzo di antenne.
Addirittura in Polonia sono oltre il milione e mezzo di antenne individuali. Tutti i Paesi
dell'Est europeo, d'altronde, son dei mercati ad altissimo sviluppo dell'antenna via
satellite. Basti pensare che, per esempio in Turchia, ci sono almeno dieci canali che
trasmettono via satellite. L'Italia ha rappresentato la Cenerentola in questo campo della
televisione via satellite. Le ragioni sono legate allo sviluppo di una forte televisione
terrestre, che ha questo sviluppo tecnologico. Attualmente le cifre in Italia,
attribuiscono all'Italia cinquecentomila antenne. Tuttavia questa arretratezza rappresenta
un vantaggio, dal momento che le nuove tecnologie digitali potranno essere applicate
direttamente nel nostro Paese, quando altri Paesi sono passati attraverso le cosiddette
tecnologie analogiche.
Domanda 4
EUTELSAT che ruolo ricopre nei confronti dell'Europa e dell'Italia?
Risposta
Potrei dire che EUTELSAT è un'organizzazione italiana. Sembra un paradosso, perché
internazionale e italiana sono due definizioni antitetiche. Tuttavia si può dire che
EUTELSAT è un'organizzazione italiana, perché funziona sulla base di una struttura di
cooperativa. Ossia, più c'è utilizzazione italiana nel sistema EUTELSAT, tanto più
l'Italia, attraverso i suoi rappresentanti, diventa proprietaria dell'organizzazione.
Quindi EUTELSAT è internazionale e nazionale nello stesso tempo.
Domanda 5
Chi sono i rappresentanti italiani in EUTELSAT?
Risposta
Attualmente TELESPAZIO - TELECOM ITALIA, che rappresenta l'Italia, così definita dal
governo italiano, come firmatario dell'accordo di utilizzazione del sistema. Per contro
gli utilizzatori italiani sono una molteplicità. In particolare basta pensare alla Rai,
che utilizza EUTELSAT per tutte e tre le sue reti, diventando disponibile su tutto il
territorio europeo, nel vicino Oriente, nel Nord-Africa e nei Paesi dell'ex Unione
Sovietica. Per certi aspetti si può dire che EUTELSAT è il satellite italiano, è il
satellite per l'Italia, perché ha la migliore copertura dell'Italia: è il solo sistema
satellitare con il quale si possa ricevere in maniera uniforme dalla Sicilia fino all'Alto
Adige. Oltre ai trasponditori che, attualmente, trasportano i programmi della Rai, va
aggiunto quello che diffonde EURONEWS, un programma trasmesso anche in italiano. Tra poco
ci sarà anche EUROSPORT, che avrà la sottoportante in italiano, per cui per un utente è
a tutti gli effetti un programma in lingua italiana. Per dare una definizione del termine
trasponditore satellitare, si può dire che è una via celeste attraverso la quale si può
trasportare o un canale analogico, oppure una molteplicità di canali digitali. Per
l'utente non cambia nulla; perché ne vedrà molti di più a qualità migliore. In effetti
ci sarà un vantaggio per il broadcaster che pagherà meno alla trasmissione, in quanto al
posto di trasmettere un solo canale all'interno di un trasponditore, ne trasmetterà sei,
otto, dieci.
Domanda 6
Quindi il vantaggio per gli utenti deriverà dal fatto che ci sarà una sovrabbondanza di
canali, in più specializzati? Quali saranno i nuovi servizi?
Risposta
Stiamo andando verso un mondo nuovo dove la televisione tradizionale sta subendo un
effetto dirompente. Questo non vuol dire che scomparirà. I canali tradizionali
rimarranno, perché l'utente ama avere un palinsesto già costruito. Però ci sarà un
nuovo tipo di televisione, nella quale l'utente stesso si farà il palinsesto, navigando
attraverso tutti questi canali. Per esempio, se una persona arriva a casa alle nove di
sera, potrà vedere le informazioni alle nove di sera nella stessa maniera con cui oggi
può vedere le pagine teletext. Potrà vedere la sua partita di calcio o il film,
attraverso quello che si chiama video on demand, all'ora desiderata. Per cui, per
l'utente, sarà come inserire una videocassetta. Questo è possibile solamente perché la
televisione è diventata digitale, perché altrimenti per realizzare la stessa cosa con la
televisione analogica, ci sarebbero voluti talmente tanti canali, che la capacità,
persino quella satellitare, non sarebbe stata sufficiente; in più, il costo sarebbe
elevatissimo per chi vi dovesse trasmettere. Oggi come oggi, un canale tematico che si
basa sulla pesca, non sarebbe possibile attraverso l'affitto di un canale analogico, dieci
volte superiore a quello di un canale digitale.
Domanda 7
Molto presto gli Italiani dovranno fare una scelta: per vedere il calcio criptato dovranno
comprare dei nuovi sistemi rispetto agli esistenti. Le parabole che comprano adesso,
andranno bene?
Risposta
Certo, grazie alla politica intrapresa da EUTELSAT nei confronti dei produttori di
parabole, per cui tutti i costruttori oggi hanno messo sul mercato delle parabole con
degli stadi a basso rumore, ossia dei ricevitori che permettono l'utilizzazione di queste
parabole, sia per il sistema analogico attuale, sia per il sistema digitale futuro.
Basterà che si acquisti naturalmente un decodificatore digitale.
Domanda 8
In questi giorni si sta discutendo di una eventualità tecnologica di grandissimo
interesse, cioè una televisione che trasmetta direttamente su "disk play" di
computer e in cui il "decoder" non sarà più un pezzo esterno: vuole spiegarlo
Lei?
Risposta
Penso che i "decoder" come pezzi esterni, vale a dire quelli chiamati
"RD", rimarranno, perché saranno più che altro dedicati alla televisione.
Parallelamente si creerà tutta una serie di nuove applicazioni che, nel giro di qualche
anno, saranno rivolte anche al grande pubblico, per cui il decodificatore sarà inserito
all'interno di un personal computer. Quindi sarà possibile vedere la televisione grazie
ad un personal computer. Naturalmente all'inizio questa sarà un'applicazione più che
altro professionale. Ci sono degli accordi che sono stati fatti da tante e svariate ditte.
Per esempio, in Europa è entrato il DIRECT PC, un sistema riservato attualmente
esclusivamente alla trasmissione dati.
Domanda 9
EUTELSAT si sta muovendo anche per la realizzazioni di sistemi per Internet?
Risposta
EUTELSTAT ha sviluppato attualmente un sistema che permetterà di avere Internet via
satellite. Ci si può chiedere: perché avere l'Internet via satellite, quando si può
avere in via telefonica. Chiunque abbia utilizzato Internet, si sarà reso conto di un
problema fondamentale, ossia la lentezza esasperante del sistema: è praticamente
impossibile ricevere delle immagini video, delle fotografie. Sarà presto richiesto che,
attraverso un sistema Internet, si possano ricevere anche delle immagini, che richiedono
delle forti capacità, come le fotografie, come le trasmissioni di immagini e come le
trasmissioni di giochi, senza dover aspettare, come avviene oggi per scaricare un gioco,
circa quaranta minuti. Per cui il satellite si potrà integrare ed essere il sistema con
cui trasmettere tutti questi dati ad alta capacità verso l'utente finale. E chiunque, che
abbia una parabola e abbia un computer e si acquisti una scheda, potrà giocare,
collegarsi ad Internet ad alta velocità. Comunque c'è un nodo Internet in cui si possono
avere tutte le informazioni su EUTELSAT.
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