INTERVIEW:
Domanda 1
Negli anni '90 Lei è stato riconosciuto come uno dei venticinque manager più influenti
nel mondo. L'hanno anche definita un visionario. Perché?
Risposta
Una delle ragioni per la quale abbiamo ricevuto molti complimenti, è perché l'evoluzione
nell'industria si è svolta in larga misura secondo le nostre previsioni. Nel 1990 abbiamo
formulato una previsione che chiamiamo "Global date networking ". Questa
previsione ipotizza un'espansione molto rapida, massiccia e universale delle reti di
connessione e l'azione contemporanea di più tecnologie. E' un sistema di connessione che
consente di mettere in contatto ogni strato della popolazione. In poche parole, abbiamo
previsto che il sistema delle reti non rimarrà qualcosa di confinato alle grosse
società, ma si espanderà sempre di più verso le piccole società, i singoli individui,
i consumatori e i grandi operatori del settore.
Domanda 2
Che cosa non siete riusciti a prevedere e vi ha particolarmente stupito in questi ultimi
anni?
Risposta
Quello che mi stupisce, da un punto di vista tecnologico, è la difficoltà di previsione
dei tempi. Alcune cose si svolgono più rapidamente del previsto, come per esempio
l'arrivo di Internet e del Word-Wide-Web; altre sono più lente rispetto alle previsioni.
E' il caso delle architetture client server. E' difficile prevedere la velocità di
assorbimento delle nuove tecnologie. A volte ci sono dei fenomeni a catena che accelerano
il processo e altre volte ci si ferma davanti a ostacoli complessi.
Domanda 3
Forse questo dipende dal fatto che siamo passati dai tempi della passività a quelli
dell'interattività. Non possiamo fare previsioni su qualcuno che agisce, che non è più
soggetto passivo.
Risposta
E' esatto. C'era un'epoca in cui si poteva prevedere in modo attendibile l'evoluzione di
alcune industrie, perché operavano su un terreno stabile. Invece l'industria ad alta
tecnologia, in particolare quella delle reti, ha una crescita esplosiva. All'interno di
questa crescita ci sono situazioni diverse fra loro e per questo è difficile prevedere,
salvo che per periodi brevi di due o tre anni, quale sarà l'equilibrio delle tecnologie
che i nostri clienti sceglieranno di utilizzare. Una società come "3 COM" non
può permettersi di fare grosse scommesse su una tecnologia piuttosto che su un'altra. Per
noi è molto importante investire su più tecnologie e non seguire schemi fissi.
Domanda 4
Ciò vuol dire che lo sviluppo previsto su ciò che si chiama off-line, per esempio i
CD-ROM, può essere rallentato nei prossimi anni da l'on-line , cioè da servizi come
Internet?
Risposta
Le due forme di accesso alla comunicazione, la forma on-line e quella off -line , sono
complementari. L'espansione delle tecnologie on-line contribuirà all'espansione di quelle
off-line perché avvicina la gente all'informazione, fornisce quantità sempre più grandi
di informazione, un'informazione ricca, che va oltre il semplice testo. Le due forme
d'informazione sono complementari e si adattano alle persone.Infatti c'è gente che lavora
on-line in ufficio e alla fine della giornata si porta via il computer perché sente la
necessità di consultare un po' di informazione off-line. C'è una complementarità che fa
sì che l'attività on-line completi quella off-line.
Domanda 5
Crede che sia possibile fare delle analogie fra le reti informatiche e, per esempio,
quelle neurologiche.
Risposta
Certo. Ci sono molte analogie interessanti da fare fra i sistemi di reti informatiche e i
sistemi biologici. Credo che entrambi creino intorno a loro una specie di ecosistema
caratterizzato da molte differenze. Si può parlare di equilibri che evolvono
contemporaneamente. Una parte della rete può evolvere in una certa direzione, ma continua
ad avere delle ramificazioni sull'intera rete. Ma c'è un altro punto comune fra questi
due sistemi. La natura crea cambiamenti di due tipi: cambiamenti che portano a
un'evoluzione lenta, darwiniana, o a un'evoluzione che definirei catastrofica. Gli stessi
tipi di comportamento si trovano nei sistemi di reti informatiche. Un'ultima analogia
molto interessante è il fatto che i sistemi ecologici, i sistemi biologici (per esempio i
grandi parchi che raggruppano centinaia, migliaia di specie) sono caratterizzati da una
ridondanza biologica. Voglio dire che la vita riesce sempre a vincere, anche quando si
verificano dei disastri naturali, come gli incendi che hanno distrutto il parco di
Yellowstone qualche anno fa. Sono bastati pochi mesi per far rinascere la vita. Le reti si
devono comportare nello stesso modo, devono essere ridondanti per poter superare le
catastrofi naturali, come i terremoti e gli incendi. Devono riuscire a mantenere il flusso
di informazione indipendentemente dal modo in cui è stata concepita l'architettura. Sono
comportamenti che dobbiamo imparare nel mondo biologico per integrarli in quello
artificiale delle reti.
Domanda 6
La differenza fra il mondo biologico e il campo della fisica è che il mondo biologico
porta all'identità, all'autocoscienza. Ciò può significare che reti come Internet
possono creare un'identità collettiva, un qualcosa che non segue le leggi della fisica?
Risposta
Le reti come Internet, che sono le più vaste che esistono al mondo, forniscono la
possibilità di creare vari mondi virtuali aperti. In questo senso formano una specie di
estensione della coscienza. C'è molta gente che passa una gran parte della sua vita
"cosciente" usando Internet e interagendo con altre persone in un mondo virtuale
in cui proietta le sue fantasie e crea una specie di seconda coscienza. Così Internet
fornisce un tipo di comunicazione che non potrebbe esistere fisicamente, ma che esiste nel
mondo virtuale.
Domanda 7
Non c'è il pericolo di un'alienazione fra gli uomini, che non si vedono più e non si
conoscono più fisicamente?
Risposta
Tutte le creazioni artificiali possono avere effetti ottimi o pessimi. E di Internet si
vedono effetti positivi ma anche negativi. Io credo di più agli effetti positivi e credo
che, nonostante i rischi che si possono correre, in futuro le reti dovranno essere
integrate nella vita della collettività, nella vita di società, nell'educazione, nella
medicina, nella salute e nella conoscenza.
Domanda 8
Attraverso lo sviluppo delle reti può aumentare il dislivello fra il nord e il sud del
pianeta?
Risposta
E' chiaro che ci sono rischi sociali legati all'espansione delle reti nei paesi
sviluppati. Le persone che utilizzano fin da giovani il sistema delle reti, i
professionisti, quelli che hanno un certo livello di vita, avranno maggiori opportunità
di quelli che non hanno mai toccato una tastiera. E' importante assumersi le proprie
responsabilità su un piano politico e sociale e investire nei programmi di educazione che
mirano a ristabilire l'equilibrio sociale. In tal modo verrà minimizzata questa
sperequazione. L'uso di reti nelle scuole è uno sforzo essenziale che tutti i governi
devono perseguire. Così le nuove generazioni arriveranno ugualmente preparate sul mercato
del lavoro.
Domanda 9
Lei dirige dei gruppi di lavoro dell'Associazione delle industrie elettroniche per la
costruzione delle autostrade dell'informazione negli Stati Uniti. Questo gruppo è legato
al governo degli Stati Uniti.
Risposta
Abbiamo un ruolo di consiglieri, come altre associazioni industriali. Cerchiamo di dare
voce ai consumatori. Il processo politico in corso che cerca di definire i parametri
dell'information superhighway e della national information infrastructure ha bisogno di
sentire non solo i politici e i leader industriali, ma anche i potenziali fruitori del
prodotto. Per questo abbiamo dedicato molto del nostro tempo a questo gruppo di lavoro.
Abbiamo fatto sondaggi e inchieste per capire meglio i bisogni e le attese e per
individuare i punti della società dove si può operare bene, rapidamente, impiantando l'
"NII". Siamo riusciti a scoprire, per esempio, che i campi dell'educazione e
della salute sono fra i settori dove l'information super highway ha il più gran numero di
effetti positivi. Abbiamo anche scoperto che l'information super highway sarà pagata
dalla comunità del business. Sono le imprese che pagheranno l'installazione
dell'information super highway e tutta la società ne beneficierà.
Domanda 10
E' possibile difendere gli interessi della collettività di fronte agli interessi delle
industrie che cercano il profitto nella costruzione delle autostrade dell'informazione?
Non c'è un problema di democrazia di fronte a monopoli così grandi?
Risposta
Il modo più elegante per ridurre questo rischio è assicurarsi che i mercati siano
aperti. Se i mercati sono aperti, sia nei confronti degli operatori che dei costruttori,
si viene a costituire una specie di terreno neutro. Un punto di partenza dove tutti stanno
allo stesso livello e hanno le stesse opportunità. Non c'è uno standard imposto dal
governo, non ci sono tariffe preferenziali. Il governo cerca sempre più di ritirarsi, per
lasciar agire il mercato - anche se ci sono delle eccezioni - nella creazione di industrie
aperte di telecomunicazione. Come si sa, in tutto il mondo l'industria delle
telecomunicazioni tende alla deregulation. Bisogna anche assicurarsi che le leggi che
proteggono il diritto d'autore e la riservatezza siano riadattate all'era
dell'informazione. Se si ipotizzano dei mercati aperti, i rischi si riducono.
Domanda 11
Esiste un problema legato al diritto d'autore, un modo per fare sì che continui la tutela
del diritto d'autore?
Risposta
Le leggi che hanno definito il diritto d'autore devono essere ripensate e aggiornate.
Infatti le tecnologie permettono di trasmettere qualsiasi cosa: la musica, i film, le
immagini. Bisogna assicurarsi che il sistema protegga gli autori, ma senza uccidere la
creatività e la rete. Se si cercasse, tramite le leggi, di rintracciare tutte le copie
legali di tutte le opere originali, non ci si riuscirebbe mai. A un certo livello bisogna
prendere in considerazione i fattori pragmatici.
Domanda 12
Lei sta lavorando per sviluppare la rete ATM. Può spiegare la differenza fra Internet e
la rete ATM?
Risposta
Internet è un concetto più vasto. ATM è una tecnologia molto rapida, che può essere
utilizzata per costruire una parte di Internet. Internet usa molte tecnologie, alcune più
rapide, altre meno, a seconda dei casi. ATM ha il vantaggio di essere competitiva, ma
anche di poter combinare sulla stessa rete non solo i dati, ma anche la voce, un video o
delle immagini. Permette di creare l'infrastruttura necessaria per un sistema multimediale
più completo. Per questo si tratta di una tecnologia che sarà sicuramente strategica, ma
è verosimile che non sarà una tecnologia unica. Sarà una delle centinaia o migliaia di
tecnologie che saranno utilizzate per creare questo ambiente.
Domanda 13
Un'ultima domanda, una previsione. Chi vincerà nei prossimi anni, le compagnie di
software, di hardware o le compagnie di telecomunicazioni?
Risposta
Credo che l'esplosione di tutto questo settore di reti porterà dei profitti a molta
gente. E' verosimile che fra qualche anno riusciremo a collegare centinaia di milioni di
individui su una stessa rete, una comunità che supera il numero di abitanti dei più
grossi continenti. Per creare questa comunità sono necessarie tutte le categorie che
avete citato. Le persone che trarranno maggiori profitti da questo sistema saranno coloro
che fin da oggi integrano le reti. Fra le persone che creano i software, quelli che
pensano al software in connessione con le reti, saranno avvantaggiati rispetto a chi non
integra le reti. Fra quelli che creano i computer, quelli che pensano a un computer
connesso alle reti d'informazione, saranno avvantaggiati rispetto a chi dimentica questo
fattore.
Domanda 14
Che cosa pensa della vittoria di Bill Gates?
Risposta
Bill Gates è uno dei vincitori, ma ci saranno molte industrie che riusciranno a trarre
dei benefici da questo sistema. In particolare, l'industria alla quale noi partecipiamo
come fornitori di reti è una delle vincitrici. Che sia Bill Gates a vincere o un altro,
c'è sempre bisogno di una infrastruttura di connessione. Per questo, fra tutte quelle
menzionate, la nostra industria sarà sicuramente vincente.
Domanda 15
Nella nuova infrastruttura delle autostrade informatiche la tecnologia in fibra ottica
sarà la più diffusa. Avete scelto ATM per questo o c'è ancora il rischio che si possano
sviluppare nuove tecnologie, che sono ancora nei laboratori, che non si conoscono, e che
potrebbero creare un problema di concorrenza?
Risposta
E' verosimile che le tecnologie, il flusso di tecnologie, non si fermerà all'ATM. Oggi
l'ATM è la prossima grande tappa per elevare il livello di competitività
nell'infrastruttura. Non è l'ultima tappa. E' verosimile che nel ventunesimo secolo
arriveranno sul mercato delle nuove tecnologie più efficaci. Bisogna riconoscere che è
un mercato che si muove in fretta e che si adatta alle differenze. Il fatto che si scelga
l'ATM non vuol dire che le tecnologie che hanno preceduto l'ATM siano superate. L'ATM si
aggiunge alle tecnologie esistenti. Il criterio è quello di appoggiarsi su più
generazioni di tecnologie che possono coesistere. Non si può seguire l'evoluzione
tecnologica e applicarla subito all'infrastruttura. In questo panorama l'ultima tecnologia
coesiste sempre con le varie generazioni di tecnologie precedenti. Ciò fa parte del
sistema e delle sue differenze.
Domanda 16
Ci sarà uno sviluppo della televisione interattiva o un'integrazione tra televisione
interattiva, Internet e gli altri servizi di comunicazione?
Risposta
E' verosimile che le tecnologie video interattive saranno uno dei servizi disponibili su
Internet. Già adesso si può assistere ad una video conferenza, che si tiene a migliaia
di chilometri di distanza da dove ci si trova. Spesso mi è capitato, mentre tenevo una
conferenza, di essere ripreso e visto in tempo reale da migliaia di persone che mi
guardavano su un angolo dello schermo del loro computer. La televisione interattiva è una
delle forme specializzate di questo servizio.
Domanda 17
Vuol dire che ci sarà una convergenza tra telefono, computer e televisione, che saranno
in avvenire la stessa cosa?
Risposta
Questo è quello che la parola convergenza suggerisce. In fin dei conti, per la rete tutti
questi servizi non sono altro che un trasferimento di bit di informazione. Tutto quello
che è digitale può essere manipolato nello stesso modo dalla rete. L'informazione video,
audio o i dati sono informazioni digitali e possono condividere lo stesso sistema di reti.
Domanda 18
Fra quanti anni?
Risposta
Credo che si cominci già adesso a fare, sulle reti, del materiale video di qualità
accettabile. Verso la fine del secolo, quasi sicuramente, una buona parte di chi utilizza
Internet avrà accesso anche al servizio audiovisivo. Non direi il cinquanta per cento, ma
fra il dieci e il venti per cento almeno di questa popolazione utilizzerà correntemente i
servizi multimediali.
|