In farmacia con il
bancomat sanitario
Cartella clinica interattiva, referti e pagamento dei ticket
direttamente in farmacia: la rivoluzione dei servizi sanitari parte da
Bologna
di Georgia Garritano
Immaginiamo
che ogni cittadino disponga di una cartella clinica elettronica
contenente tutti i suoi dati sanitari. Immaginiamo che con questa scheda
magnetica interattiva sia possibile prenotare visite mediche ed esami e
pagare le prestazioni sanitarie. Immaginiamo che tutte le operazioni
siano eseguibili da un punto di riferimento presente in ogni quartiere.
Tutto questo tra poco sarà possibile a Bologna dove verrà attivata una
rete Intranet per collegare farmacie, centri ospedalieri e diagnostici,
aziende sanitarie locali e distributori farmaceutici. Una vera
rivoluzionare nella gestione dei servizi sanitari che trasformerà le
farmacie in un'interfaccia tra cittadini e strutture sanitarie. Il
progetto è stato presentato pochi giorni fa in un convegno promosso da Farbanca,
la prima banca telematica italiana rivolta al mondo delle farmacie e
della sanità, in collaborazione con Federfarma.
Il software necessario alla realizzazione della rete Intranet, una
rete telematica riservata che funziona con gli stessi protocolli
Internet, è già pronto. Alle farmacie non occorrono altri strumenti
che un computer, una linea telefonica veloce Isdn e un router, cioè un
dispositivo che effettua l'inoltro di un pacchetto di dati da una rete
attraverso una serie di server verso la destinazione finale. Il sistema
verrà sperimentato nel capoluogo emiliano a partire da gennaio. Un
circuito di farmacie pilota gestirà servizi oggi distribuiti tra varie
strutture, rendendo le procedure meno dispersive e più rapide. Dalla
farmacia in rete si potranno prenotare le prestazioni sanitarie erogate
dagli enti ospedalieri, pubblici o privati convenzionati.
Contestualmente, sarà possibile pagare i ticket, determinare le quote
di competenza dei cittadini e dei soggetti responsabili dei rimborsi -
Servizio sanitario nazionale o assicurazioni - e inviare ai destinatari
i relativi importi. Non solo, si potranno ritirare anche i referti
medici e i risultati delle analisi, ricevuti in rete direttamente dai
laboratori, accorciando notevolmente i tempi di attesa. Il bancomat
sanitario conserverà tutte le informazioni sui controlli effettuati,
sulle terapie seguite e sui medicinali assunti, garantendo, al tempo
stesso, la tutela della riservatezza.
Cesare Enrico Marré, presidente di Farbanca, è convinto che
l'infrastruttura telematica unica renderà la sanità più efficiente e
sicura e modificherà il ruolo professionale del farmacista, rafforzando
il suo legame di fiducia con i cittadini. Si tratta, d'altra parte, di
un cambiamento necessario per adeguare il mondo delle farmacie alle
leggi della nuova economia. Come ha spiegato l'analista economico
Richard Platford, della società di consulenza PricewaterhouseCoopers
, presente al convegno, le farmacie saranno in grado di sostenere i
cambiamenti del mercato solo se riusciranno a gestire nuovi servizi
interattivi, si alleeranno coi portali specializzati e i canali di
distribuzione on line e offriranno agli utenti l'accesso a informazioni
sulla salute di fonte indipendente.
Giovedí 23 Novembre 2000
Top
|