Roma, 28 Settembre 2000
Internet: bimbi seviziati e venduti

 

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Internet: bimbi seviziati e venduti

Abusi sessuali, violenze, uccisioni in diretta: questo il raccapricciante campionario di foto e video messo in vendita via Internet da una rete internazionale di pedofili con il quartier generale in Russia. Come riporta oggi il Corriere della Sera, i bambini, rapiti in orfanotrofi dell'Est, erano seviziati e spesso uccisi. Lo ha scoperto la Procura di Torre Annunziata dopo due anni di indagini partite da una segnalazione di Telefono Arcobaleno, la rete di volontari che insegue i pedofili sulle rotte telematiche. I filmati di sesso e morte venivano pagati fino a 17mila dollari. Ben 1700 persone sono indagate tra Italia e Russia, otto italiani sono stati arrestati e tre ordini di cattura sono stati emessi nei confronti dei tre russi a capo dell'organizzazione. Ieri sera fotografie choc sono state diffuse da Tg1 e Tg3: i direttori si sono scusati in diretta.

 

An.it: legami razzisti in rete

Navigando tra i siti Internet delle federazioni e dei circoli di An si approda in inquietanti porti dove trionfano la nostalgia per Benito Mussolini, la stima incondizionata per l'azione delle Ss, l'antisemitismo più ottuso e violento. Come sottolinea oggi Repubblica, si parte dal sito ufficiale del partito di Gianfranco Fini e attraverso una serie di link ci si imbatte in "un mucchio di spazzatura neofascista, neonazista, antisemita" come la chiama Fabio Mussi, capogruppo dei Ds alla Camera. Proprio gli uffici di Mussi hanno prodotto un dossier con l'elenco dei collegamenti ai siti di An e hanno inoltrato a Fini la richiesta di intervenire. Mentre Gasparri, scottato del monitoraggio dei Ds a Destra.it, di cui è responsabile, parla di strumentalizzazione.

Una carta dei diritti nell'era di Internet

Si è aperta ieri a Venezia la conferenza internazionale sulla privacy con un titolo volutamente generico - One world, One privacy - ma con un obiettivo decisamente ambizioso: la stesura di una "carta dei diritti" per la tutela della privacy. Milioni di dati personali viaggiano ogni giorno sulla Rete; se telecamere, computer e Internet sono strumenti di libertà, costituiscono però, registrando vita, preferenze, convinzioni personali, una minaccia all'identità personale e alla convivenza sociale. I problemi che incombono, dunque, non possono essere limitati nell'ambito di una discussione giuridica; e la stessa parola privacy è insufficiente a dar conto di ciò che è in ballo. Come scrive oggi Il manifesto, il convegno internazionale, voluto dal garante sulla riservatezza dei dati personali, dovrebbe, nelle intenzioni di Stefano Rodotà e del suo gruppo di lavoro, porre le basi di una convenzione internazionale basata su alcune linee guide per un'armonizzazione delle diverse legislazioni nazionali in questa materia. I temi in discussione a Venezia vanno dal commercio digitale, alla riservatezza dei dati genetici, alla videosorveglianza.

 Aol sfonda in Giappone grazie all'intesa con Ntt Docomo

Ieri Ntt Docomo e America online hanno annunciato i contenuti dell'intesa che legherà il principale operatore di telefonia mobile giapponese e il più grande Internet provider del mondo in un'alleanza strategica di carattere finanziario e industriale. Ntt Docomo acquisterà il 43% di Aol Japan, il braccio operativo del gruppo Usa in Giappone. I due novelli sposi non hanno ancora definito quando l'operazione verrà realizzata, ma hanno intanto spiegato, in una conferenza stampa, il contenuto industriale della maxi-alleanza: come riporta oggi Il Sole 24 ore, Ntt Docomo e Aol potranno prima di tutto commercializzare l'una i prodotti dell'altra, il che avrà un impatto notevole nel nuovo mondo in rapida espansione della trasmissione dati wireless, vale a dire della navigazione Internet e della spedizione-ricezione di posta elettronica su apparecchi mobili. In particolare le due società metteranno per la prima volta a disposizione di qualcun altro le loro grandi invenzioni: l'instant messenger di Aol e l'i-mode di Ntt Docome.

Merce Cunningham: la danza al computer

Merce Cunningham, il capofila della nuova danza americana che usa il computer per comporre, sarà alla Biennale Musica di Venezia fino a domenica con il balletto Interscape dedicato alla Fenice. Come sottolinea oggi Repubblica, la novità assoluta Interscape (gioco di parole tra Internet e Landscape) è una danza algida e aguzza, ipnotica e maestosa, con scene di Rauschenberg e musiche di John Cage.