Roma, 28 Agosto 2000
Internet bandita dalle Olimpiadi

 

 

 

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Internet bandita dalle Olimpiadi

Il Comitato olimpico internazionale e gli organizzatori australiani, hanno posto un veto alla trasmissione via Internet di eventi in diretta relativi ai Giochi di Sidney, che inizieranno il 15 settembre prossimo. Lo riferisce il Messaggero, sottolineando che il divieto concernerebbe anche interviste agli atleti e immagini in sequenza, per non fare concorrenza ai grandi network che hanno acquistato i diritti. Immediata la protesta della Commissione europea. Il Commissario per il commercio, Pascal Lamy, ha indirizzato a Michael Knight, ministro del Galles del Sud per le Olimpiadi, una lettera in cui si denunciano "restrizioni senza precedenti" del diritto all'informazione. In un'altra lettera riservata al ministro australiano per il commercio, Lamy avverte che "la Commissione si riserva il diritto di adire le vie legali".

 

Musica in Rete. I nuovi costumi degli utenti

Si chiama Gnutella il software che consente di cercare file musicali in Rete non su un server centrale come per esempio quello di Mp3.com o Napster, ma direttamente nei computer degli altri utenti purché questi siano d'accordo. Potrebbe sembrare il paradiso dei musicofili. In realtà due ricercatori del Parc della Xerox, in un recente rapporto sugli utilizzatori di Gnutella, sono arrivati a ben altre conclusioni. Come riporta la Stampa, il 70% degli utenti impiega il software per trovare file da scaricarsi sul computer ma non mette a disposizione i suoi brani. Secondo gli autori dello studio, questo comportamento egoistico potrebbe portare alla paralisi del sistema Gnutella. L'attività di scaricamento si concentra infatti su pochissimi computer, e ciò consentirebbe alle case discografiche che vogliono bloccare lo scambio di file di agire con relativa facilità.

 

Telefonini: l'ultima frontiera degli hacker

Sono arrivati i virus anche sui telefoni cellulari. Come riferisce la Repubblica, nelle scorse settimane uno sconosciuto pirata informatico tedesco ha bombardato la rete digitale Gsm di messaggi brevi. Innocui, finora; ma nuovi e più raffinati attacchi potrebbero giungere nei prossimi mesi. A lanciare l'allarme è un laboratorio russo specializzato nel monitoraggio di nuovi virus per computer e nell'elaborazione di programmi per combatterli via software. Il pericolo maggiore è rappresentato da un "codice maligno" capace di attaccare i telefoni mobili con messaggi a valanga che potrebbero trasformarsi in "cavalli di Troia", ovvero spie silenziose che risiedono per un certo lasso di tempo nella memoria dei telefonini, compromettendo la sicurezza delle comunicazioni.

 

Tradimento in diretta su Internet

Tutti i quotidiani nazionali riportano oggi la notizia di un tradimento perpetrato on line. Protagonista della vicenda è la ventiquattrenne Jenni Ringley, che lanciò quattro anni fa, un sito in cui una web cam accesa 24 ore su 24 la seguiva in tutti i momenti della sua vita. 
Per risvegliare l’interesse dei navigatori, ormai un po’ stufi di pagare 15 dollari l’anno per vederla fare il bucato, spogliarsi e mangiare, Jenni decide di movimentare un po’ la situazione. E durante una cena, approfittando di un attimo di sonnolenza della sua migliore amica (anche lei una web girl) decide di scappare con il di lei fidanzato. Al risveglio l’amica si sintonizza sul sito di Jenni e la vede tra le lenzuola con il fedifrago. Risultato: crisi depressiva dell’amica e internauti solidali con l’abbandonata. Molti fan hanno deciso di abbandonare Jenni e non rinnovare l’abbonamento al suo sito.

 

L’Inghilterra prepara una maxi asta per la Tv digitale
Dopo le licenze per i telefonini Umts, il governo britannico sta mettendo a punto i dettagli di un’altra asta che dovrebbe portare nelle casse dello Stato l’equivalente di circa 150 mila miliardi di lire. Si tratta delle vendita delle frequenze a banda larga per le televisioni digitali. Lo riporta il Corriere della Sera. La rosea previsione di guadagno ha portato l’amministrazione laburista ad anticipare di oltre cinque anni la data ideale per passare dal sistema analogico a quello digitale, inizialmente previsto per il 2010.