Continua
la bufera sull'asta Umtst
Non
accennano a placarsi le polemiche dopo il
fiasco dell'asta per la concessione delle
licenze Umts in seguito al ritiro di Blu. La
notizia del giorno, riportata da tutti i
quotidiani nazionali, è che la Procura di
Roma ha aperto un'inchiesta sull'andamento
della gara: aggiottaggio e turbativa d'asta
i reati ipotizzati. Il governo è deciso ad
incassare i 4 mila miliardi di fideiussione
bancaria di Blu, che dal canto suo
ricorrerà al tribunale, ritenendo legittimo
il proprio comportamento. Questa in altre
parole la posizione del consorzio guidato da
British Telecom e Autostrade: se il governo
aveva dei dubbi sulla nostra posizione,
perché ci ha permesso di partecipare? Tanto
più che il governo era stato informato già
il 14 ottobre dei dissidi interni alla
società che avrebbero potuto comportare il
ritiro di Blu dalla gara dopo i primi
rilanci. Il Corriere della Sera pubblica la
riproduzione di due lettere riservate
contenenti queste informazioni, una inviata
da Giancarlo Elia Valori, presidente di Blu
e Autostrade al ministro delle Comunicazioni
Salvatore Cardinale, e l'altra inviata a
Valori da Vito Gamberale, amministratore
delegato di Autostrade. Alla luce di queste
rivelazioni, è fuoco incrociato sul
governo. Cardinale è costretto ad ammettere
che conosceva le difficoltà di Blu, il Polo
chiede le dimissioni di Amato. Il governo si
difende dicendo che non poteva agire
diversamente, in quanto aveva ricevuto da
British Telecom garanzie che sembravano
sufficienti. E intanto il flop dell'asta
italiana fa volare i titoli telefonici sui
mercati azionari di tutta Europa. Milano
guadagna l'1,5 per cento, con un boom di
scambi per Tiscali (+ 5,8 per cento) e Tim
(+3,5 per cento), riferisce il Sole 24 Ore.
Tutti
a scuola su Internet
La
prossima grande killer application di
Internet sarà l'educazione". E'
l'affermazione di John Chambers,
amministratore delegato di Cisco, riportata
dal Sole 24 Ore. Stiamo parlando dell'e-learning,
ovvero dell'educazione a distanza attraverso
Internet. IL centro dell'attività è un
sistema di gestione chiamato "Learning
menagement system" (Lms) che consente
al docente di disegnare il suo corso,
distribuire in modo controllato il materiale
didattico, registrare e seguire gli
studenti, verificarne l'apprendimento. Sono
molte le grandi azinede che si affidano la
web per la formazione continua dei propri
dipendenti. Un sondaggio della Forrester
Research su un campione di importanti gruppi
nordamericani rivelava in 39 casi su 40
programmi di e-learning in corso.
Nasce
Atriax, 50 banche per gli scambi online
Alleanza afra
50 della maggiori banche mondilai per
sviluppare un mercato dei cambi nelettronico
basato su Internet. Lo riferisce il Sole 24
Ore. Del gruppo fanno parte i tre operatori
con i volumi più grossi: Deutsche Bank,
Citibank, e Chase, che sono i tre principali
azionisti dell'iniziativa, battezzata Atriax,
insieme alla società di informazione
finanziaria Reuters. Tra le italiane,
partecipano anche UniCredit e Impresa.
E'
il web l'ultima frontiera dei pubblicitari.
I
creativi della pubblicità stanno cercando
su Internet linguaggi nuovi, contro la
banalità e la pigrizia. La Repubblica
viaggia tra le novità degli spot in Rete,
come il sistema Olfacom, usato in Francia
per trasmettere i profumi dei prodotti
attraverso due diffusori appoggiati al
computer come due casse acustiche. Si
fiutano le potenzialità interattive del web
per stimolare i consumatori: attraverso la
posta elettronica i clienti entrano subito
in contatto con le aziende e con l'arrivo
della banda larga aumenteranno le sorprese.
Mentre guarderemo i film distribuiti su Pc
infatti potremo cliccare direttamente sugli
elementi che ci interessano (magari l'ultima
automobile di 007) e comprarli all'istante.
A convegno
sull'amore in Rete
"Il
sesso al tempo di Internet " è il tema
di un convegno che si è tenuto ieri a
Milano, organizzato dalla libera università
di Lingue e comunicazione. Il Messaggero
riporta i pareri, piuttosto contrastanti, di
alcuni esperti che hanno partecipato ai
lavori. Secondo lo psichiatra Vittorino
Andreoli, Internet è un supermercato del
sesso, una strada buia dove si trova di
più, e dove trovano tutti. Il semiologo Ugo
Volli invece, la Rete è il deposito
generale del nostro immaginario, dove si
instaura uno stato di eccitazione
permanente. E sullo sfondo si delineano
scenari tecnologici, con la creazione di
scenari virtuali sempre più realistici,
capaci di suscitare effetti sensoriali
sofisticati.