Roma, 24 Agosto 2000
Cyberpoliziotti contro la pedofilia on line.
Il Viminale agli Internauti: denunciate i siti sospetti

 

 

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Cyberpoliziotti contro la pedofilia on line. 
Il Viminale agli Internauti: denunciate i siti sospetti

Tra le decisioni prese ieri dal direttore della Criminalpol Antonio Manganelli nel vertice Interforze sull'allarme pedofilia c'è anche l'appello a chi naviga su Internet a segnalare siti sospetti. Gli utenti della Rete potranno denunciare i siti dei pedofili e fornire informazioni utili ai seguenti indirizzi: Poliziastato.it , Bambiniscomparsi.it e Carabinieri.it. I quotidiani si interessano oggi anche al lavoro degli agenti informatici, i poliziotti che setacciano la Rete a caccia di maniaci. Una volta individuato un sito pericoloso, la difficoltà maggiore che incontrano i cyberpoliziotti è la ricerca del computer da cui viene diffuso il materiale pornografico, spiega la Repubblica. Soprattutto se il provider risiede in paesi lontani. In un'intervista al Corriere della Sera, Giuseppe Messa, che dirige duemila poliziotti telematici, rivela che uno dei sistemi per incastrare i pedofili via Internet è quello di approntare dei siti di copertura per far "abboccare" chi vorrebbe compiere abusi sui minori. In sostanza gli agenti buttano un'esca nella Rete, fingendo di essere loro stessi dei pedofili. Operazione non facile, afferma Massa: "I nostri uomini vengono addestrati continuamente da psicologi e sociologi per appropriarsi di un personaggio ben preciso, essere coerenti nella comunicazione, non sbagliare mai nemmeno una parola. Per riuscire a parlare con il pedofilo il poliziotto deve essere credibile, non intercettabile, capace di continuare a chattare con pazienza sino a quando non si raccolgono elementi sufficienti per un'incriminazione."

 

Londra, rapina su Internet

L'inglese Egg.com, la prima banca che abbia fornito un servizio unicamente in Rete, ha subito martedì una rapina, anch'essa completamente virtuale, che ha portato all'arresto di tre hacker rilasciati poi su cauzione. Lo riferisce la Repubblica. Riuscendo ad infiltrarsi tra i conti dell'istituto londinese, i rapinatori hanno potuto trafugare centinaia di migliaia di sterline, anche se non da conti correnti personali. Ma come funziona una rapina sul web? L'hacker accede al sistema riservato della banca on line attraverso un software di sua costruzione che permette di aggirare le difese decodificando le associazioni di nomi e password; per non essere rintracciato, prima di arrivare alla banca si connette a più server in giro per il mondo. Per far fronte al problema della sicurezza on line, Egg.com ha deciso di costituire un team anti-crimine che collaborerà con le forze di polizia.

 

Arriva il satellite degli studenti

Sarà lanciato in orbita domani Unisat, il satellite realizzato dagli studenti della Scuola di ingegneria aerospaziale dell'Università di Roma La Sapienza, coordinati dal professor Filippo Graziani. Il lancio avverrà da Baykonur, in Kazakistan, con un razzo russo Depr, come riporta il Corriere della Sera. Pesa 12 chili ed ha le dimensioni di una stampante questo primo satellite italiano realizzato da studenti; per dieci mesi ruoterà attorno alla Terra andando a caccia di micrometeoriti. In seguito ad un accordo con il Ministero della Pubblica istruzione e con l'Agenzia spaziale italiana (Asi) in 50 scuole superiori sono stati installati altrettanti apparati riceventi per consentire agli studenti di far pratica con le telecomunicazioni spaziali.

 

Salgono a sette i pretendenti alla licenza Umts

Nel gioco delle strategie legate alla partecipazione all'asta per le licenze dei supertelefonini, la novità di ieri è la discesa in campo di Tu Mobile, società costituita a luglio da Tu Tlc Utilities (controllata da Alitalia) insieme con E-tech e l'Ente per lo sviluppo economico e sociale di Catania. Come riferisce La Stampa, sono in lista d'attesa come partner a questo consorzio anche altri candidati eccellenti: la canadese Tiw, l'americana South Bell, SwissCom e Deutsche Telecom. Fra i possibili soci italiani, la Confcommercio e la Cna, oltre a una quarantina di aziende municipalizzate.