Bloccata
la legge sui computer agli studenti
Il
disegno di legge governativo che intendeva
concedere un prestito di 1.440.000 lire agli
studenti iscritti al primo anno delle medie
superiori per l'acquisto di un computer, per
il momento marca una battuta d'arresto. Lo
riferisce il Sole 24 ore. Ieri
pomeriggio, la Commissione Industria del
Senato non è riuscita ad esaminare nei
tempi utili le decine di emendamenti
presentati dal Polo; così al momento di
iniziare la discussione in Aula, il testo da
approvare non era pronto. Già la settimana
scorsa l'opposizione aveva rifiutato di
approvare la legge in sede deliberante. Ora
il ddl è passato all'ordine del giorno del
27 settembre, ma la Camera non potrà
comunque varare la legge in questa prima
parte di anno scolastico. Infatti, alla fine
del mese sarà presentata la Finanziaria del
2001, e durante la discussione della legge
di Bilancio non possono essere approvati
altri provvedimenti di spesa. La maggioranza
parla di "cecchinaggio" del Polo e
la pensa così anche l'Unione degli
studenti. Dal canto suo l'opposizione
rivendica la legittimità dei propri
emendamenti. La legge in discussione prevede
anche lo stanziamento di 330 miliardi per
aiutare le piccole e medie imprese che si
lanciano nel commercio elettronico e 90
miliardi per l'innovazione tecnologica nelle
imprese del tessile e delle calzature.
Kataweb
si quota in Borsa
Kataweb,
il portale Internet del Gruppo Espresso,
sbarcherà in Borsa entro la fine dell'anno.
Lo ha deciso ieri l'assemblea straordinaria
della società dopo l'approvazione
definitiva del progetto da parte del
consiglio d'amministrazione presieduto da
Carlo Caracicolo. Sul mercato andrà il 20
per cento del capitale di Kataweb e il 40-50
per cento dell'offerta sarà riservato agli
azionisti di minoranza del gruppo
editoriale. Come ricorda Repubblica,
la quotazione di Kataweb era già stata
programmata per lo scorso giugno, e rinviata
per attendere condizioni di mercato più
favorevoli. Negli ultimi mesi Kataweb ha
acquistato, in Italia e all'estero, diverse
partecipazioni in società che operano sul
Web.
Internet.
Aria d'intesa tra e.Biscom e Fininvest
Tra
e.Biscom e Jumpy, sono in corso colloqui
che, secondo indiscrezioni, potrebbero
portare a uno scambio di partecipazioni o
all'ingresso di e.Biscom nel portale della
Fininvest. Lo rivela il Corriere della
Sera, precisando però che ufficialmente
per ora i contatti riguardano solo eventuali
scambi di contenuti e tecnologia. Da
Fininvest, ancora nessun commento. Un'intesa
tra i due gruppi comunque esiste già:
Publitalia, concessionaria di pubblicità
delle tv Mediaset, raccoglierà la
pubblicità per il videoportale di e.Biscom.
Voli virtuali contro la
nevrosi
I
videogiochi e i simulatori sono sempre più
utilizzati come terapia contro stati
depressivi, timidezza, complessi
d'inferiorità. Pare ad esempio, che
mettendo un paziente ai comandi di un
aeroplano immaginario con un simulatore di
volo e magari facendolo partecipare ad un
duello aereo, egli possa scaricare tutte le
sue tensioni. Il Giornale riferisce che i
ricercatori della Northwestern University di
Chicago realizzano sistemi virtuali su
misura per individui affetti da vari tipi di
disturbi psicologici. Sfruttando infatti
campi d'azione virtuali sempre più
complessi e coinvolgenti si può trovare uno
specifico trattamento ai problemi più
disparati. La validità del sistema risiede
nella possibilità che offre al paziente di
affrontare senza rischi situazioni
potenzialmente traumatiche e di imparare a
vincere l'avversione nei confronti di mezzi
che gli incutono paura (ascensore,
automobile, aeroplano…). Per quanto
riguarda la paura di volare, le statistiche
rivelano che grazie a questo tipo di
terapia, l'85 per cento dei partecipanti
vince la propria battaglia contro la
nevrosi.