Dall'informatica
la vera chance per i disoccupati italiani ed
immigrati
Soddisfazione e preoccupazione sono i due
elementi contrastanti che emergono dal
Rapporto sull'occupazione realizzato da
Assinform (l'associazione nazionale che
riunisce i fornitori di computer, telefonia,
reti e servizi) in collaborazione con
Netconsulting e l'Università degli studi di
Milano-Bicocca, presentato ieri a Milano e
riportato dal Sole 24 ore. Se è vero
che l'occupazione nel settore
dell'informatica, è cresciuta del 10% nel
triennio 1997-99, è altrettanto vero che le
imprese faticano sempre di più a trovare le
nuove figure professionali legate ad
Internet, come l'e-commerce project manager,
il web designer, il change manager. Si
calcola che da qui al 2003 in Italia
mancheranno 170mila specialisti nell'area
del networking, di Internet e delle
soluzioni di informatica. E già oggi in
Lombardia il 30% delle richieste di
personale nel settore resta inevaso.
L'Università sforna pochi laureati
specializzati, ma anche le conoscenze
informatiche di base dei giovani alla
ricerca di un impiego sono piuttosto scarse.
Per fare fronte al problema, il governo ha
stabilito di promuovere l'alfabetizzazione
informatica dei giovani senza lavoro. Il
sottosegretario al lavoro Raffaele Morese ha
presentato ieri un progetto che partirà in
autunno con il coinvolgimento di circa
20mila giovani per arrivare entro il 2002 a
quota 600mila unità. Saranno inizialmente
coinvolti giovani dai 16 ai 30 anni,
soprattutto del Mezzogiorno, disoccupati di
lunga durata; il corso prevede qualche ora
di lezione in aula, la consegna ai giovani
di un computer, il tutoraggio "on
line" e si concluderà con una
certificazione del ministero del Lavoro. Il
progetto dovrebbe costare circa 300
miliardi, più i contributi che daranno le
Regioni.
Il Corriere della Sera, annuncia
anche un progetto pilota per selezionare su
Internet e addestrare mille lavoratori
stranieri coordinato dal ministero del
Lavoro. Un sito web sarà a disposizione
degli imprenditori per le loro richieste
nominative. L'Organizzazione internazionale
dell'emigrazione (Oim), un'agenzia
intergovernativa alla quale aderiscono 80
paesi del mondo, è stata incaricata di
raccogliere - in accordo con le varie
ambasciate - le candidature dei potenziali
immigrati e in agosto già arriveranno i
primi 250 albanesi selezionati.
Gli
incassi dell'Umts ridurranno il debito
pubblico
Almeno
il 90% degli introiti della vendita delle
licenze Umts andranno a diminuire il debito
pubblico. Lo hanno stabilito ieri
all'unanimità i ministri finanziari
europei, nella loro ultima riunione prima
delle vacanze estive. Il restante 10% sarà
utilizzato da ogni governo secondo le sue
priorità. Il governo italiano, riporta la Repubblica,
investirà quella somma in iniziative che
possano accelerare il decollo della
"new economy".
Deutsche
Telekom esce da Wind
Accordo
raggiunto per l'uscita di Deutsche Telecom
da Wind, la società di telecomunicazioni
controllata al 51% dall'Enel e partecipata
con il 24,5% da France Telecom. Lo ha
annunciato il ministro del Tesoro Vincenzo
Visco , aggiungendo che il passo successivo
sarà la quotazione di Wind in Borsa.
Nessuna conferma ufficiale da Enel e France
Telecom, riferisce il Corriere della Sera,
ma ormai alla formalizzazione mancherebbero
solo pochi dettagli. La quota di Deutsche
Telekom, pari a circa 5mila miliardi,
dovrebbe essere ripartita pressoché
ugualmente tra i due partner.
Caccia
al Fuggitivo ai tempi di Internet
Il
"nascondino" del 2000 si chiama
"RealityRun" e si giocherà a
Berlino a partire dal 14 agosto. Uno fa il
Fuggitivo, il Resto del Mondo gli dà la
caccia, per le strade tedesche o nel sito RealityRun
dove la città è monitorata, mappata e
percorsa da un radar. L'uomo da bloccare
avrà indosso un microfono che manda in rete
i suoni che lo circondano e che lui stesso
produce. La Repubblica racconta tutti
i meccanismi e i retroscena di quello che si
annuncia l'evento telematico di Ferragosto.