Roma, 12 Settembre 2000
Dove cliccano gli italiani

 

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Dove cliccano gli italiani

Sul motore di ricerca Altavista Italia appare la classifica delle parole più amate dagli internauti italiani. Al primo posto si piazza il "sesso", riferisce La Stampa, mentre il "lavoro" occupa solo la decima posizione. In questo ambito, pare che il navigatore medio sogni ancora il posto fisso: cerca infatti soprattutto "concorsi", "Gazzetta ufficiale" e "decreto legge". Niente "Borsa", niente "Nasdaq" tra le prime 200 parole richieste. Va meglio il settore vacanze, che fa comparire parole come "hotel", "last minute" e "agriturismo" nelle zone alte della classifica. Tra le parole più strane figurano "oracolo", "fuoco" e "piedi" Anche un'altra società di ricerche di mercato, la Nielsen, ha fotografato la situazione dei collegamenti ad Internet dalle case italiane. I risultati, riportati da Repubblica, parlano di 5 milioni di persone collegate al web nel mese di luglio. Per fare cosa? Soprattutto per trovare informazioni in tempo reale. I tre siti più visitati risultano essere Repubblica.it, ilsole24ore.it e rai.it.

 

Internet e new economy. Italia ancora in ritardo

Uno studio della società di ricerche Schroeder Salomon di Londra, riportato dal Sole 24 ore, afferma che l'Europa è ancora in ritardo rispetto agli Stati Uniti per quanto riguarda la penetrazione di Internet. In Italia il decollo potrebbe arrivare grazie al successo della telefonia mobile sfruttando a breve termine la tecnologial wap e in seguito i telefonini Umts. Per quanto riguarda l'e-commerce, da un'indagine di Data Nord Multimedia riportata da Libero, risulta che il 75 per cento delle imprese esaminate ha un sito web, ma in oltre la metà dei casi questo consiste in una semplice vetrina per promuovere i prodotti e solo il 10 per cento ha attivato la vendita online. Intanto il Sole 24 ore riferisce che la Finanziaria 2000 conterrà un piano di sviluppo dell'e-commerce in cui avrà un ruolo centrale il sostegno alla creazione dei piattaforme logistiche integrate. Un'attenzione specifica sarà riservata agli investimenti in tecnologie informatiche, ha dichiarato il sottosegretario all'Industria Stefano Passigli.

Le spie nascoste dei programmi Office

Si chiamano "web bugs" e sono alcuni comandi presenti nei programmi del pacchetto Office della Microsoft che agirebbero come spie rivelando informazioni sui creatori dei documenti. E" il Manifesto ad annunciare la scoperta di Richard Smith, esperto di computer security a Brooklin, e di Barry Shell della canadese Simon Fraser University. In pratica, quando si inseriscono in un documento Word o Power Point delle immagini provenienti da un sito Internet, è possibile controllare e localizzare chi accede a quel determinato file. Microsoft minimizza affermando che si tratta solo di una conseguenza dell'estrema interattività di quanto si può realizzare con i software della casa. Tutti i dettagli sulla pagina predisposta dalla Privacy Foundation sul sito della Denver University.

Il cyber-Bernacca delle Olimpiadi

Si chiama Auto-nowcaster il sofisticato software di previsioni meteo messo a punto per vegliare sulle Olimpiadi di Sidney. Il sistema, grazie alla sua eccezionale rapidità di calcolo, è in grado di sfornare una previsione ogni cinque minuti. Come riferisce il Libero, Auto-nowcaster è stato prodotto in Australia dal National center for atmosferic research e da un anno è in collaudo in vista dei giochi. Gli studiosi hanno voluto combinare una tecnologia all'avanguardia con l'intuito dei. Se si dimostrerà affidabile, il programma potrebbe essere utilizzato in futuro anche per anticipare vere e proprie emergenze, come uragani e inondazioni.