Roma, 07 Luglio 2000

Domini Internet. Vince chi arriva prima

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Domini Internet. Vince chi arriva prima

Rimane aperta la questione dell’apparteneza dei domini Internet in relazione al marchio.

L’ordinanza del Tribunale di Firenze, resa nota ieri, in merito alla richiesta di provvedimento della  compagnia aerea Sabena  per inibire ad un’altra societa’ l’utilizzo del suo nome in Rete, si pone in netta controtendenza rispetto a dottrina e giurisprudenza perche’, rigettando il ricorso, rileva l’insussistenza del principio di necessaria corrispondenza tra marchio di un azienda e nome del dominio. Il punto nevralgico della decisione, precisa il giudice Roberto Monteverde che si e’ occupato del caso,  e’ stabilire se esista nell’ordinamento italiano il diritto di registrare un ‘domain name’ corrispondente al proprio marchio.

La differenza tra norme Internet, fondate su regole di contenuto strettamente tecnico e norme giuridiche applicabili alle aziende che si occupano di attivita’ commerciali e’ da tempo un problema giuridicamente rilevante. Come riportato dal Sole 24 Ore, il Tribunale di Firenze ricorda che anche se sono stati predisposti dei disegni di legge ora all’esame in Parlamento, fino al momento in cui la Rete non avra’ delle regolamentazioni ben definite il tribunale “e’ convinto che gli aspetti operativi, tecnici e logici propri del ‘domain name’ prevalgono sull’utilita’ che la singola impresa puo’ ricavare dalla corrispondenza nome-dominio”.

Il Tribunale di Firenze ha, in conclusione, condannato la Sabena a pagare le spese del giudizio e ha portato un contributo significativo la questione dei marchi in relazione ad aziende e domini web.

 

Una laurea tutta Web

Presentata ieri al Politecnico di Milano il primo corso di laurea interamente online nel quale le lezioni, i colloqui con i professori e le chiacchiere tra studenti si svolgeranno completamente via Internet, ad eccezione degli esami.

Il primo corso di laurea online in ingegneria informatica apre e anticipa la riforma nazionale universitaria perche’ sara’ inoltre strutturato in soli tre anni in qualita’ di laurea di primo livello. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e Somedia, la societa’ di formazione del gruppo editoriale L’Espresso, si indirizza principalmente a quegli studenti che, lavorando o vivendo fuori sede, non vogliono affrontare il peso di un trasferimento.

Dopo ogni lezione online lo studente potra’, attraverso un software appositamente congegnato, essere interrogato sugli argomenti trattati a lezione e spedire una mail nel caso i contenuti del giorno non gli siano completamente chiari. La domanda piu’ semplice che viene da porsi e’ se  un tale tipo di formazione possa incidere negativamente sui rapporti umani che lo studente instaura all’interno dell’ambiente virtuale. “Ricordo da studente lezioni in aula dove i rapporti umani con il docente erano nulli mentre, al contrario, ricordo esperienze epistolari fortissime dal punto di vista umano” dice il semiologo Fausto Colombo, intervistato da Repubblica.

Al vaglio del tempo la qualita’ e il valore dell’esperienza universitaria online. 

 

Polizze. Assicurati dal Web

Il gruppo di brokeraggio assicurativo Assiteca ha presentato ieri a Milano il primo servizio italiano ondine di comparazione delle tariffe Rc auto. La societa’ ha messo a punto un sito web attraverso cui poter visionare i preventivi delle compagnie che offrono le polizze piu’ convenienti semplicemente compilando un questionario sui propri dati personali  e sulle caratteristiche del veicolo da assicurare. A differenza del sito web americano che svolge solo attivita’ di consulenza (www.Insweb.com) il sito italiano consente agli automobilisti anche un acquisto diretto della polizza via Internet previa compilazione di questionario e invio per fax di una copia del libretto e del contratto firmata.

In questo modo non e’ piu’ necessario ricorrere a decreti blocca tariffe per contenere gli aumenti Rc auto. Al momento le compagnie che hanno aderito all’iniziativa di confronto dei prezzi sono 18, appartenenti ai principali gruppi assicurativi nazionali ed il confronto telematico riguarda per ora solamente i prezzi ma non include indicatori di qualita’ (ad esempio la velocita’ di pagamento dei sinistri o la solidita’ finanziaria della compagnia). Cio’ non toglie che, secondo  l’inserto Finanza  & Mercati del Sole 24 Ore, l’iniziativa possa rappresentare un punto di svolta nel mercato assicurativo italiano.

 

Decolla il trading online

Finalmente decolla la in Italia la compravendita di titoli azionari via Internet, “con un’offerta ormai generalizzata, volumi di scambio consistenti e un discreto numero di investitori attivi sulla Rete”, come dice Annalisa Verna di Irs Borsa, che dirige e ha finanziato l’Osservatorio Internet per la ricerca sociale. Dall’analisi dell’Osservatorio, riportata dall’inserto New Economy del Sole 24 Ore, emerge un dato su tutti: la contrattazione dei titoli online ha conquistato la fiducia degli investitori. Si pensi che nel solo mese di aprile si contavano 190mila conti attivi con un trend di crescita che raddoppia ogni due mesi.

Di pari passo con il boom della domanda cresce l’offerta sia da parte degli istituti di credito tradizionali che da parte delle societa’ nate per il Web. Uno dei dati interessanti che si possono riscontrare e’ costituito dalle commissioni, piu’ basse della media europea e di quelle applicate negli Stati Uniti. Questo sia perche’ il mercato italiano e’ altamente competitivo su tutte le fasce degli ordini, sia a causa della guerra delle commissioni svoltasi lo scorso inverno quando, nel giro di pochi mesi, gli operatori riuscirono a ridurre le “fees” imposte alla clientela del 35%.

In questo spazio dunque, non solo le grandi banche hanno ottime prospettive di mercato ma rimane ancora molto spazio per i piccoli operatori purche’ propongano un livello elevato di servizi ed un offerta a misura del cliente.  Un’occasione da non perdere, dunque, dato il trend positivo in cui versa il trading online in questo particolare periodo storico.