L'Unione Europea contro la Microsoft.
La Microsoft di nuovo sotto
accusa. Questa volta in Europa. L'accusa, partita ieri dal commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti, parla di "abuso di posizione dominante", ed e' stata sancita da una procedura formale di infrazione contro il gruppo di Seattle, sospettato di sfruttare una situazione di monopolio sostanziale nei sistemi operativi dei personal computer per conquistare anche il mercato dei server. In particolare, la Commissione Europea avrebbe ricevuto delle prove secondo cui la Microsoft non ha rispettato gli obblighi di fornire informazioni sull'interfaccia del suo sistema Pc. Da questo momento, come riferisce il Corriere della Sera, la Microsoft ha due mesi di tempo per presentare la sua difesa e, qualora non risultasse soddisfacente, rischia una multa fino al 10% dell'intero fatturato. Il sospetto nei confronti dell'azienda, di aver violato le norme antitrust comunitarie, si inserisce, secondo la Repubblica, nel trend politico economico di arginare lo strapotere ed il monopolio cui
tende la Microsoft, in linea, dunque, con la politica degli Usa.
Maxi causa alla Motorola per caso di cancro
Chris Newman, quarantunenne di Baltimora, nello stato del Maryland, ha deciso di fare causa alla Motorola, la casa produttrice del suo telefonino, alla Bell Atlantic, la compagnia telefonica e alla Verizon, la societa' che assicura il servizio di cellulari nel Maryland. L'accusa parte dal fatto che l'uomo e' stato colpito da un cancro maligno dietro l'orecchio destro ed e' convinto che la sua insorgenza sia dovuta alle radiazioni emesse dal cellulare. Il suo avvocato ha chiesto al Tribunale di Baltimora un risarcimento di 800 milioni di dollari, di cui 700 sarebbero costituirebbero una specie di punizione per i responsabili del tumore.
A differenza della causa contro i produttori di tabacco, sostiene la Repubblica, non esistono oggi prove sufficienti a confermare che i telefonini provochino il cancro, sia perche' la gran parte degli americani ne fa un uso reale da soli cinque o sei anni, sia perche' non vi e', a tutt'oggi,, un consenso scientifico sul danno creato dai telefonini. La Food and Drug Administration ha, sui telefonini, una posizione agnostica. Non ci sono prove a favore della pericolosita' dei cellulari per la salute degli individui, ma, al contempo, non esistono neanche prove che i telefonini siano esenti da rischi. Intanto pero', le case produttrici di telefonini hanno cominciato a cautelarsi proponendo, in uno sforzo di autoregolamentazione, di avvertire gli utenti sulla quantita' di radiazioni emesse dai loro telefonini.
Amministrazione pubblica online in Italia
Il Ministro della Funzione pubblica Franco Bassanini ha presentato ieri un Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, da cui si evincono parecchie novita' destinate a velocizzare a migliorare i servizi amministrativi e burocratici italiani. Fra le innovazioni spicca ad esempio la proposta del bollo pagabile tramite il cellulare, della possibilita' di fare consultazione catastale attraverso il computer in tempo reale, e la sostituzione del vecchio certificato elettorale con una tessera informatica personale e permanente. Il piano, previsto per il triennio 2001 - 2003, dovrebbe costare circa 12.000 miliardi allo stato italiano e mira all'uso delle nuove tecnologie per abbattere le lentezze le imprecisioni insite nel sistema burocratico italiano. Nonostante il trend di abbattere la burocrazia Bassanini esclude, come riportato da Repubblica, che si vada verso l'individuazione di esuberi nella Pubblica Amministrazione. "C'e' tanto di quell'arretrato da smaltire - ha detto - che certo non
mancheranno le cose da fare per il personale." Una parte importantissima dell'operazione e' rappresentata dai corsi di formazione per il personale ma la vera rivoluzione avverra' nel campo della Giustizia dove lo scmbio di informazioni per via informatica dovrebbe ridurre drasticamente l'imponente produzione di materiale cartaceo con una maggiore comunicabilita' del materiale giudiziario.
Altri cambiamenti radicali, per la Pubblica amministrazione, sono quelli della carta di identita' elettronica e della firma digitale che, nel giro di qualche settimana, sara' disponibile per molti funzionari pubblici.
Umts. Le societa' concorrenti si ribellano
Entro breve tempo una sorta di microturbina, ora usata come apparecchio di assistenza
I prezzi delle licenze sono troppo alti e vanno abbassati. Questa la richiesta del presidente di Blu, la nuova compagnia telefonica, Giancarlo Elia Valori, che in una lettera inviata al Presidente del Consiglio, chiede un atto di ravvedimento del Governo sui costi delle licenze. La tesi del presidente di Blue e' sostenuta da una analisi sulle modalita' di concessione delle licenze in altri paesi europei. "In Finlandia e in Spagna le licenze - dice Valori - sono state assegnate a prezzi nulli o simbolici" come riportato da Repubblica. Poi e' stata la volta dell'Olanda che si e' allineata ai paesi precedenti e lo stesso scenario si va delineando in Germania. Eccezion fatta per lo stravagante comportamento del governo inglese, che ha assegnato le licenze a prezzi stratosferici, l'Europa, sempre secondo Valori, ha ormai capito che per recuperare gli americani, ormai lanciati verso la rivoluzione Internet, bisogna assegnare le licenze a basso prezzo, pena un rallentamento dell'economia europea.