Colaninno
attacca l’Authority tlc
“Rivedere
tutta la normativa vigente conservando solo
quello che e’ strettamente necessario”.
L’attacco di Roberto Colaninno all’Authority
delle tlc apre le pagine di economia della Stampa.
Al numero uno di Telecom Italia ha risposto
il Tesoro denunciando come inopportuno un
intervento in sede di assemblea contro le
autorita’ regolatorie indipendenti.
L’intervento di Colaninno ha toccato anche
il tema dell’Umts rispetto al quale e’
stata denunciata una poca chiarezza
sull’informazione delle regole per la
gara. All’assemblea Telecom e’ stato
approvato il bilancio 1999, chiuso con
52.481 miliardi di ricavi consolidati e un
utile netto di 3.364 miliardi.
Pericolo
hacker per gli astronauti Usa. I russi in
salvataggio
L’episodio
e’ del gennaio 1998 ma solo ieri la Nasa
ha reso noto che allora lo shuttle Atlantis
subi’ un attacco da un gruppo di hacker. I
“pirati” informatici interferirono nel
sistema di comunicazione che collegava la
base di terra con i computer che
monitoravano le condizione di salute degli
astronauti. In soccorso agli statunitensi,
racconta oggi il Corriere
della Sera, si ricorse ad un
collegamento di riserva fornito dai russi
della Mir. L’allarme si risolse senza
alcuna conseguenza ma la minaccia
dimostro’ con pericolosa evidenza la
possibilita’ da parte di esterni di
interferire con delicatissimi sistemi di
comunicazione.
Borse
in rialzo grazie ai titoli delle tlc
Giornata
positiva ieri per le borse grazie ai rialzi
dei titoli delle telecomunicazioni. A dare
la notizia in prima pagina e’ il Sole
24 Ore che segnala in particolare i
rialzi di Seat e Mediaset (rispettivamente
+4,3 e +4,2 per cento). Bene anche il titolo
Tiscali, con un +7,3% probabilmente dovuto
all’annuncio della prossima quotazione di
Andala, la societa’ (appartenente ad un
consorzio guidato proprio da Tiscali) che
dovrebbe partecipare alla gara per
l’assegnazione delle licenze Umts.
Naviga
troppo in Rete, l’azienda lo sospende dal
lavoro
Navigava
in siti porno e sportivi. Il dirigente lo ha
scoperto e denunciato. E cosi’
l’impiegato di banca (un’agenzia della
Cariplo di Milano) ha avuto dieci giorni di
sospensione senza stipendio. E’ Repubblica
oggi a segnalare un caso che ha scosso il
mondo sindacale messo di fronte ad una
battaglia inusuale. Il capufficio ha potuto
esibire i tabulati con la registrazione
delle navigazioni. I dati erano
incontestabili.
A
questo punto la parola spetta al Garante per
la Privacy. E’ possibile che gli impiegati
siano tenuti sotto stretto controllo dal
datore di lavoro?