Roma, 3 Ottobre 2000
Pedofili a spasso nella Rete

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 Pedofili a spasso nella Rete

Tutto i quotidiani riportano l'incredibile vicenda relativa al cittadino russo Valeri Dimitri Kuznetsov che, forte della sua impunita', riapre, dopo sole 96 ore dalla denuncia di pedofilia, un nuovo sito Internet con raccapriccianti immagini di bambini gia' sequestrate dagli inquirenti. Beffandosi dell'operazione di Torre Annunziata il russo Kuznetsov si prende gioco dei Pm invitandoli, in una delle schermate del sito, a non disturbarlo piu' con le loro inchieste. Il mercato telematico dei pedofili non finisce di sconcertare: don Fortunato di Noto, consulente tecnico dell'indagine, ha scoperto una nuova pagina web dove si vendono le immagini di trenta neonati. Inoltre sul sito della Capitale, RomaCivica, all'interno del portale del comune di Roma, sono state scoperte testimonianze e citazioni pro-pedofilia, diffuse dall'associazione "Avana". Dopo la denuncia, avvenuta per opera del Telefono Arcobaleno, il Campidoglio ha oscurato le pagine web.

 

Pechino mette sotto controllo le attivita' su Internet

Le autorita' di Pechino hanno emanato un "decalogo" che mette potenzialmente sotto controllo ogni attivita' su Internet e carica i provider di compiti di controllo quasi poliziesco talmente pesanti da far recedere dal business online anche i migliori intenzionati. Pubblicato circa due settimane fa il nuovo regolamento che vincola fortemente gli investimenti stranieri, le regole per lo sviluppo dell'e-commerce in Rete rischiano, secondo il commento del Sole 24 Ore, di assestare un colpo mortale a ad una industria ancora in espansione e dipendente dai capitali stranieri. Fra le regole che limitano l'espansione dell'e-business figura il dovere, da parte dei provider, di avere il via libera del ministero dell'industria e del ministero dell'informazione prima di poter ricevere capitali stranieri o lavorare con soci esteri. Inoltre nelle nuove regole si afferma che le societa' Internet dovranno mettere in piedi giganteschi archivi dove conservare tutte le notizie apparse online, i tempi di navigazione degli abbonati, i numeri di conto e gli indirizzi e i domini degli utilizzatori della rete. Il tentativo di bandire completamente, attraverso lunghe trafile burocratiche, gli investimenti stranieri negli Internet provider, si collega quindi ad un programma di connessione alla rete ed all'e-business ingabbiando il web in un regime di controllo poliziesco antidemocratico.


Germania batte Italia sulle utenze Internet

Secondo il ministero dell'economia tedesco la Germania ha battuto l'Italia nel numero dei cellulari attualmente in servizio. Il boom tedesco dei telefonini coincide, secondo quanto riportato da Repubblica, con la velocissima crescita degli allacci ad Internet. Secondo uno studio della societa' svedese Ericsson i cellulari si preparano a battere le reti fisse per quanto riguarda l'accesso ad Internet. IL sorpasso effettuato dalla Germania sull'Italia per numero di abbonati ai cellulari risulta dunque sintomatico di una rapida crescita del paese nei rami dello sviluppo commerciale e non commesso al Web ed alle nuove tecnologie che si integrano ai servizi che offre la Rete.

 

Sul Web tutto il calcio minuto per minuto

Con l’inizio del campionato molte societa’ hanno tirato a lucido i propri siti Web. Gli appassionati possono trovare curiosita’ sui campionatie sui calendari interviste ai calciatori e tutto quanto e’connesso al mondo del calcio. Dal prossimo 21 ottobre ad esempio , come segnalato dal Corriere della sera, sul sito Inter si possono avere abbonamenti completamente online mentre i tifosi della Lazio possono acquistare su internet i biglietti per le partite casalinghe e ricevere sul cellulare le ultime notizie biancoceleste. I fan del Bologna hanno a disposizione un  vero e proprio mercatino in cui vendere e comprare, sul sito www.bolognafc.it mentre sul sito del Parma i navigatori possono acquistare perfino le divise della squadra.