Addio a Michael Dertouzos, saggio del Web

E' morto all'età di 64 anni Michael Dertouzos, uno dei padri storici del World Wide Web. Direttore del Laboratorio per la scienza informatica del Mit, ha lanciato nel 1993 il Consorzio del World Wide Web, creato per sorvegliare lo sviluppo di Internet e garantirne l'indipendenza.. Dertouzos, ricorda l'Unità, fu il primo a capire le potenzialità dell'invenzione di Tim Berners-Lee e a intuire la necessità di sottrarre la Rete al controllo dai governi e dalle aziende. Ha sempre orientato le sue ricerche e i suoi scritti verso una tecnologia "human centred" orientata ai bisogni reali dell'uomo. Nel 1999 ha lanciato il progetto Oxygen, in collaborazione con il laboratorio di Intelligenza artificiale del Mit, per fare si che i computer "siano parte del nostro ambiente come l'aria che respiriamo", accessibili quanto le automobili e i tostapane.

L'Europa ancora contro Microsoft

La Commissione europea ha inviato all'azienda di Bill Gates una seconda notifica formale, la cosiddetta "comunicazione degli addebiti" riguardante presunte pratiche anticompetitive. Sotto accusa questa volta è il pacchetto dei "media player" venduti in blocco insieme a Windows 2000. Si tratta, spiega la Stampa, di quei programmi offerti insieme al sistema operativo che consentono di accedere direttamente a file audio e video: in questo modo gli utenti non devono perdere tempo a scaricare i software da Internet. Il problema però è che gli acquirenti non possono rifiutare questi prodotti e quindi difficilmente andranno a comprare quelli della concorrenza. A questo si aggiunge un'altra questione spinosa. Microsoft controlla ormai il 60 per cento del mercato mondiale dei server a basso costo e per il 93 per cento la fascia dei sistemi operativi: una società concorrente che volesse collegare i suoi programmi a Windows dovrebbe conoscere le informazioni tecniche sull'interfaccia dei due sistemi. E invece pare che Microsoft non abbia mai concesso ai concorrenti i codici-chiave per collegare i loro software a Windows, impedendo materialmente lo sviluppo di altri sistemi e allargandosi fino a dimensioni di monopolio.

Il sublime nell'orizzonte informatico

Prosegue il viaggio del Manifesto nell'universo dell'arte nell'era di Internet e oggi si parla di Arte e Tecnica. "Dal costruttivismo in poi la Tecnica ha cessato di essere un semplice referente dell'arte e l'ha inglobata in una sorta di ecosistema che seleziona e impone i modelli della comunicazione sociale, dell'interazione umana, dell'immaginario estetico. In questo orizzonte, come si può pretendere di considerare le ipertecnologie come un semplice 'medium' espressivo? Un'arte piegata a inseguire le accelerazioni dell'informatica finirebbe per risultare storicamente, socialmente ed esteticamente subalterna. giornalisticamente attuale, ma perdente in casa propria".

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