Clonazione da Tiffany
Saprà Severino Antinori essere più convincente del
Papa? Mentre gli Stati Uniti si apprestano a votare al Senato una
legge che vieta ogni tipo di esperimento sugli embrioni umani, dopo
l'incontro tra il Presidente Bush e Giovanni Paolo II, il controverso
ginecologo italiano lancia un annuncio choc: da novembre circa 200
coppie saranno coinvolte nel primo esperimento di clonazione umana,
che potrebbe svolgersi proprio in America. Il programma sarà
illustrato giovedì prossimo a Washington dal professore,
nella sede dell'Accademia nazionale delle scienze.
La notizia veniva riportata ieri con un titolo a tutta pagina dal
britannico 'Sunday Times' e rimbalza oggi su tutti i nostri quotidiani,
riaccendendo il dibattito sull'etica e sulla sicurezza di clonazioni
come antidoto alla sterlità.
''Sarà un esperimento teso alla clonazione terapeutica per
quelle coppie che non hanno alcuna speranza di avere figli perché
il maschio non ha neppure l'ombra di una cellula germinale. Si tratta
di circa cento milioni di individui''. Così il ginecologo
romano riassume in un'intervista a La Stampa le ragioni del
suo progetto. Per ora le coppie candidate sono 200 in Italia e 1.300
negli Stati Uniti. I bambini che nasceranno, assicura Antinori,
non saranno mostri, né copie di uno dei genitori: ''abbiamo
dimostrato che con la clonazione si possono ottenere individui che
non sono la fotocopia del padre, ma che hanno i caratteri di madre
e padre, come ognuno di noi''. Ma come pensa di ottenere il permesso
di condurre gli esperimenti negli Sati Uniti? Il professore è
ottimista: ''Lancerò un appello al presidente Bush, gli dirò
che se la legge contro la clonazione umana passa, l'America sprofonderà
in una dark age, in un'epoca oscura''.
La tecnica che Antinori userà, ricorda il 'Sunday Times',
è simile a quella sviluppata per far nascere Dolly, la prima
pecora clonata: un nucleo viene preso da una cellula appartenente
all'uomo ed è inserito nella cellula di un uovo alla quale
è stato asportato il nucleo. L'embrione viene a questo punto
impiantato nell'utero.
Ma la comunità scientifica internazionale è nel complesso
contraria alla clonazione dell'uomo. Ai problemi etici (ogni essere
umano è unico ed è inutile replicarlo) si affiancano
quelli tecnici: il metodo, secondo i detrattori, è inefficiente
e porterebbe ad aberrazioni, errori e gravissimi rischi per la salute
dell'embrione'.
Contrari al programma di clonazione umano che Severino Antinori
vuole portare avanti insieme ad altri colleghi, sono numerosi genetisti
e biologi molecolari italiani che ribadiscono l'inutilità
e i rischi insiti nel metodo. Concetti espressi recentemente anche
dal padre della pecora Dolly, Ian Wilmut: ''nessuno al Roslin Institut
vuole clonare l'uomo. Il sistema e' inefficiente''. Per Carlo Alberto
Redi, biologo molecolare all'università di Pavia, gli stessi
protagonisti mondiali della clonazione come Ryuzo Yanagimachi, Rudolph
Jenish hanno ribadito sulla rivista Science di un mese fa che ''anche
gli animali clonati apparentemente normali in realtà hanno
numerose e sottili anomalie genetiche. Il trasferimento nucleare
- aggiunge Redi -
non riesce ad azzerare la riprogrammazione genetica. Su queste basi
- afferma il biologo - mi chiedo come sia possibile andare avanti
quando gli stessi padri delle tecniche di clonazione riconoscono
carenze ed anomalie. La clonazione ha una resa bassissima, il 95%
di perdite perinatali; nell'uomo sarebbe terribile''.
I nuovi adepti della setta virtuale
Vivono ormai attaccati allo schermo, c'è chi vi passa anche
13 ore al giorno, parlando un linguaggio iniziatico impegnati in
quello che all'apparenza potrebbe sembrare un innocuo videogioco,
ma che in realtà e' qualcosa di piu'. ''Una filosofia di
vita frutto di un sincretismo che attinge alle principali tradizioni
religiose'', come sostengono alcuni. Ma anche un ''modo per potersi
liberare dal male e dalla violenza'', e ''una religione in cui si
rinasce nudi e si ricomincia a vivere''. Sono già oltre mezzo
milione i giovani adepti del nuovo culto, che si chiama Legend
of Mir e si pratica esclusivamente via internet.
E' il Messaggero a riportare questa notizia d'agenzia, cui
il canale tv specializzato Game Network ha dedicato un intero telegiornale.
Per accedere a Legend of Mir è necessario un vero e proprio
battesimo, che esige che si faccia la propria comparsa direttamente
sullo schermo del Pc completamente svestiti, con un nuovo nome e
una nuova identità. Condizioni indispensabili per cominciare
a vivere un'altra esistenza in un mondo parallelo e interamente
virtuale, che segue i ritmi naturali della notte e del giorno e
delle stagioni, e il cui ordine è garantito da sacerdoti
che reprimono e puniscono i soggetti cattivi.
L'adepto una volta iniziato deve inseguire l'obiettivo di accrescere
il proprio livello di spiritualita', passando da uno stato praticamente
selvaggio, in cui per vivere bisogna uccidere gli animali, ad uno
di intelligenza e di saggezza. Giorno dopo giorno, uccidendo dapprima
gli animali e poi i malvagi mostri che dominano il mondo di Mir,
ci si eleva spiritualmente e si accumula esperienza, profondità,
conoscenze elevandosi alla ricerca dei semi-dei, virtuali, che hanno
creato il mondo di Legend of Mir.
In Europa e' boom soprattutto tra i ragazzi tra i 14 e i 25 anni,
appassionati di Internet e di nuove tendenze, all'apparenza normalissimi
e niente affatto emarginati o disadattati. Ma il rischio è
quello di perdersi in questa realtà parallela, anche nel
nostro paese, dove molti giovani restano connessi con Mir per circa
13 o 14 ore di seguito.
Un raggio laser contro lo smog
Presentato al centro di ricerca "Ettore Majorana" di
Erice, il primo apparecchio laser in grado di rilevare l'inquinamento
atmosferico. "E' un sistema Lidar (Light detection and ranging)
che, proiettato nell'atmosfera, è capace di rilevare la presenza
di inquinanti di qualsiasi tipo" spiega al Giornale
il professor Sergio Martellucci, docente di elettronica quantistica
all'Università di Tor Vergata. "La luce viene radiodiffusa
e viene ricevuta e analizzata alla stazione di partenza da un sistema
di rilevatori ottici che misurano la distanza dell'inquinante, la
sua velocità, la sua lunghezza d'onda, la sua natura chimica
e la sua concentrazione".
La novità consiste nell'applicazione di questa tecnica allo
studio dell'inquinamento atmosferico, per fornire agli operatori
del settore, soprattutto nelle città, indicazioni precise.
Il laser infatti analizza ad ampio raggio, sia in orizzontale che
in verticale tutti gli elementi nocivi alla nostra salute, anche
quelli che sfuggono alle centraline di rilevamento tradizionali,
programmate solo su alcuni tipi di agenti inquinanti.
La tromba di Armstrong all'asta online
La cornetta che Louis 'Satchmo' Armstrong suonava da bambino verra'
messa in vendita su Internet dalla casa d'aste Sotheby's che prevede
di batterla per una cifra intorno ai 100.000 dollari, 220 milioni
di lire circa. La tromba su cui Satchmo ha imparato a suonare verra'
messa in vendita dall'1 al 15 ottobre e le offerte si potranno far
pervenire sul sito Internet della casa d'aste. La tromba apparteneva
al recentemente scomparso musicista jazz George Finola che l'aveva
acquistata nei primi anni Sessanta direttamente da Peter Davis,
l'uomo che aveva insegnato a suonare al giovane Armstrong. Davis
era maestro di musica nel riformatorio di Colored Waifs Home di
New Orleans, in cui Stachmo era finito perché sorpreso da
un poliziotto mentre sparava un colpo d'arma da fuoco in aria la
notte del capodanno del 1913. (La Repubblica)
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