Arrivano gli occhi bionici

Dagli Usa una notizia che apre speranze di guarigione a chi soffre di retinite pigmentosa, una malattia genetica che conduce alla cecità: su tre pazienti è stata impiantata una "retina bionica". Si tratta di un chip contenente oltre 3500 "micro-fotodiodi", microscopiche celle solari capaci di convertire la luce in migliaia di impulsi elettrici simulando il funzionamento della retina naturale. I risultati dell'intervento si potranno valutare tra circa sei mesi. "Non pensiamo di riuscire a ridare ad un cieco la vista perfetta" ha dichiarato Alan Chow, inventore della retina artificiale, in un'intervista riportata da Repubblica, "ma i ciechi potrebbero riuscire a riconoscere i contorni di un viso o a muoversi in un ambiente sconosciuto".
L'obiettivo è quello di sostituire le cellule fotosensibili del paziente distrutte dalla degenerazione e al tempo stesso stimolare quelle artificiali.
Per commercializzare la loro invenzione, i fratelli Chow hanno creato Optobionics, una società e un sito Internet dove si trovano i dettagli sulla sperimentazione clinica in corso.

Due cuori e un chip

La riviera adriatica è da sempre meta privilegiata per le avventure estive a sfondo sentimentale. E il comune di Riccione ha deciso di dare un tocco tecnologico agli incontri di cuori solitari sulla spiaggia, regalando a chi ne farà richiesta un migliaio di esemplari di "Condividuor", una specie di "love detector" del terzo millennio. In pratica si tratta, spiega il Corriere della Sera, di una placca elettronica che si deve indossare a mo' di spilla. Appena si avvista una persona che piace, ugualmente provvista di Condividuor, bisogna accostare i due dischetti: se si accendono tutte le luci è potenziale amore. La distribuzione di questi "bancomat" elettronici per trovare l'anima gemella, avverrà in occasione del "Festival dell'Amicizia intergalattica", una kermesse con la scenografia da Star Trek.

Telefonino "parla e getta"

Annunciato più di un anno fa, arriverà finalmente nei negozi Usa a settembre il telefonino "parla e getta". Costruito in materiale riciclabile e destinato al cassonetto dopo un'ora di conversazione, dovrebbe avere soltanto due tasti (parla e fine), essere abilitato esclusivamente alla trasmissione e utilizzabile attraverso un sistema digitale di composizione dei numeri. La società produttrice, riferisce il Giornale, è la californiana Hop-On Wireless. Un'altra società, Diecelands Technologies, proporrà invece un nuovo modello di carta, che però è ancora allo studio.

RoboCup, torneo di calcio per automi

Inizia oggi a Seattle la quinta edizione della World RoboCup, Coppa del Mondo di calcio per robot. Esperti di tutte le parti del mondo confrontano i risultati delle loro ricerche mandando in campo piccoli automi che giocano in modo indipendente. Pare che il football sia un ottimo campo di prova delle più avanzate ricerche sull'intelligenza artificiale. La sfida è quella di creare, entro il 2050, una squadra in grado di sconfiggere i Campioni del mondo in carne ed ossa. (La Repubblica)

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