La rivincita dei Geek
C'erano una volta i "Nerds", secchioni brufolosi e quasi
disadattati sociali, con grandi difficoltà nelle relazioni
con l'altro sesso. Oggi imperversano i "Geek" (pronunciare
"ghik"): i talenti della new-economy, internet maniaci
che vivono per il lavoro, vanno in sollucchero per le formule fisico-matematiche
ma sono anche brillanti, impegnati nella battaglia ambientalista
e non disdegnano la bella vita. Il loro idolo non è più
tanto Bill Gates quanto il suo avversario Larry Eleison, patron
della Oracle, geniale, ambizioso e impalcabile, ma anche "bon
viveur" e pieno di donne. Ora infatti è il momento del
"geek pride". Gli smanettoni si scoprono orgogliosi di
se stessi e pure sexy, tanto da lanciare un concorso internazionale,
il "Sexiest
Geek Alive" che incorona il più affascinante di
loro. Alla selezione tra i 15 mila partecipanti c'erano anche 17
italiani e uno di loro, un 22enne bergamasco è stato intervistato
oggi da Repubblica. Dove si legge anche che la vincitrice
del concorso, premiata dalla vera Miss America, si chiama Ellen
Spertus, ha 32 anni e insegna informatica, ha computerini ovunque
e, ovviamente, è sposata con un Geek. Cosa l'ha fatta primeggiare?
L'aver saputo contare in codice binario da 1 sino a 20 sulle note
della canzone di Cindy Lauper "Girls just wanna have fun".
L'auto del futuro
Le automobili diventano sempre più tecnologicamente sofisticate,
tanto da farci apparire obsolete le astronavi si vedono nei vecchi
film di fantascienza. Il Giornale oggi ripercorre la storia
dei primi dispositivi di sicurezza e navigazione e fa il punto sulle
ultime novità. La produzione in serie dei navigatori è
iniziata nel '99 e ora già si producono i primi sistemi di
navigazione dinamica, in grado di tenere conto degli annunci sul
traffico in tempo reale per l'elaborazione dei percorsi alternativi.
Entro fine anno poi inizierà la produzione dell'Heb, il "freno
intelligente" che blocca la vettura in caso di pericolo imprevisto
e la fa ripartire autonomamente. Per arrivare, nei prossimi anni,
alla creazione di una cintura di sicurezza virtuale intorno alla
vettura, grazie al posizionamento di decine di sensori audio e video
che identificano gli oggetti in movimento intorno all'abitacolo.
E l'auto del futuro non avrà bisogno di chiavi: basterà
poggiare un dito sul sensore che riconosce l'impronta digitale delle
persone autorizzate alla guida del veicolo.
Continuano i licenziamenti hi-tech
Alan Greespan, presidente della Federal Reserve, ha confermato
ieri le previsioni pessimistiche sull'andamento dell'economia Usa,
dichiarando alla commissione bancaria del Senato che "il periodo
di rallentamento non è finito e la debolezza economica sarà
maggiore del previsto". Si parla quindi di un nuovo taglio
dei tassi d'interessa ad agosto. Il più colpito è
ancora il settore hi-tech. Il gigante delle apparecchiature per
telecomunicazioni Lucent, ha reso noto il taglio di altri 15 mila,
forse 20 mila dipendenti. In Europa, ricorda il Corriere della
Sera, il gruppo elvetico-svedese Abb lascerà a casa 12
mila persone e anche l'agenzia d'informazione Reuters ha confermato
il taglio di oltre mille dipendenti.
Il secolo di Fermi
Cento anni fa nasceva Enrico Fermi, il più grande scienziata
italiano dopo Galileo. Dobbiamo a lui la prima pila atomica, la
prima teoria dell'interazione debole, la scoperta della radioattività
artificiale indotta con neuroni lenti, una intuizione del modello
a quark. Negli anni '60 gli americani gli hanno intitolato il più
grande laboratorio Usa di fisica delle alte energie, il celebre
Fermi-lab, che è tuttora, insieme al Cern di Ginevra, il
punto di riferimento per la ricerca di base in fisica. Alla ricorrenza
dedica un ampio dossier l'inserto "Tutto scienze e tecnologie"
della Stampa.
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