Cellulari, il numero universale slitta ancora


Scatterà solo a maggio 2002 la possibilità di conservare il proprio numero di cellulare, pur cambiando gestore. Lo ha deciso l'Authority per le comunicazioni spostando così di dieci mesi la partenza del nuovo servizio che avrebbe dovuto prendere il via, invece, a fine luglio. La nuova data, tuttavia - riportano molti giornali (Messaggero, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Unità, Libero, Giornale), ha spiegato Roberto Viola, responsabile della regolamentazione dell'Authority "sarà flessibile", nel senso che ci potrebbe essere un nuovo rinvio, di uno o due mesi, se si verificassero "problemi insormontabili" nella prrdisposizione tecnica delle reti. Nel frattempo partirà la fase sperimentale del servizio, che in autunno sarà operativo per un numero limitato di utenti. Si prevede che l'adeguamento delle reti e dei software ammonterà ad un investimento pari a 100 miliardi. Ma l'Authority ha anche stabilito le modalità tecniche della trasferibilità del numero: le chiamate tra cellulari saranno, infatti, instradate direttamente tramite l'utilizzo della cosiddetta rete intelligente, un data base che consente di individuare immediatamente l'avvenuto cambio di gestore. Quelle, invece, tra la rete fissa ed il cellulare saranno indirette, dovranno cioè transitare dal vecchio gestore che provvederà a deviare la chiamata al nuovo operatore scelto dall'abbonato. Il nuovo servizio potrà essere utilizzato da chi vuole cambiare gestore o da chi vorrà passare dal Gsm all'Umts quando sarà attivo o dal Tacs al Gsm.

L'Italia, leader mondiale di elettricità da fonti rinnovabili


L'energia e l'ambiente. La "battaglia" sul protocollo di Kyoto sbarca a Venezia sui gommoni di Greenspace. I Quindici dicono sì a Kyoto, ma rivendicano anche più flessibilità nell'attuazione del protocollo. A rappresentare l'Italia c'è il presidente del'Enel, Chicco Testa che dice: " Il protoccollo di Kyoto rappresenta un quadro importante, ma occorre più flessibilità e non si può prescindere dal dialogo con gli Usa. Esiste una possibilità di compromesso su tre punti: riconoscere l'effetto serra, fissare delle regole internazionali, spingere su misure flessibili per ottenere i risultati". Per esempio, scrive il Messaggero, riducendo le emissioni "nei Paesi in cui il costo per realizzare è minore e, anche, aumentando la forestazione di alcune zone come l'Australia o il Venezuela che si sono candidate". "Raggiungere gli obiettivi ambientali previsti dal protocollo - sostiene il numero uno di Edf, Francois Roussely - non sarebbe possibile senza l'energia nucleare. La decisione di Bush ci permette dunque, di fare un passo avanti in questa direzione. Tra cinquanta anni avremo due sole fonti per produrre elettricità: il carbone ed il nucleare. "In questo quadro manca una componenete importante - osserva Paolo Pietrogrande, a capo del'Erga (Enel) - e sono le fonti rinnovabili. Idroelettrico, geoterrmico ed eolico rappresentano già oggi il 20% dell'energia prodotta in Italia." Si tratta di un'energia competitiva, tanto che si sta pensando ad una sorta di marchio doc dell'elettricità verde. L'Italia è all'avanguardia e forse non tutti sanno che proprio l'Erga è il primo produttore mondiale di energia rinnovabile.


Notizie e video su KwArt


È forse lo speciale più lungo della storia di Internet. È quello che ha messo a punto KwArt, il portale dell'arte di Kataweb e che seguirà la Biennale di Venezia fino alla chiusura del 4 novembre. Alla manifestazione è dedicata un'intera sezione aggiornata in tempo reale con recensioni, interviste, interventi di Paolo Baratta, presiedente dell'ente, del curatore Harald Szeemann, notzie in esclusiva. Kwart, scrive Repubblica - ha preparato una fitta sequenza di video sulla mostra, su Richard Serra, vincitore del leone d'Oro e sui numerosi artisti presenti in laguna. Sempre online è in vendita il catalogo.

Rubato computer in ospedale, visite a rischio


Un computer con il relativo programma di monitoraggio dei pazienti della I divisione del Reparto di cardiologia dell'Ospedale San Camillo è stato rubato la scorsa notte da uno degli uffici che si trovano al I piano. Il furto, scrive la Repubblica, definito "strano ed inusuale" arrecherà nei prossimi giorni molti problemi organizzativi soprattutto per quanto riguarda le visite e gli interventi programmati nel reparto di cardiologia. Per entrare nell'ufficio i ladri si sono serviti di chiavi false.

Niente più file, il tempo si recupera in Rete


Stamane Mariella Gramaglia presenta al sindaco di Roma il primo progetto del suo nuovo assessorato, intitolato alla semplificazione orari e tempi della città, nato per promozione istituzionale, dall'ufficio omonimo. Si tratterà - riporta in un'intervista alla Gramaglia, Repubblica - di un nuovo centralino del Comune: per eliminare i tempi morti d'attesa e far sì che il cittadino abbia una risposta immediata a domande semplici. Ognuno - spiega l'assessore - deve poter sapere dove si trova un ufficio e in che orari è aperto. A queste funzioni "normali" si aggiungono quelle di un call center di servizio che aiuti i cittadini a sapere "come si fa" qualsiasi cosa. Tra i programmi anche la possibilità di favorire presso i romani l'uso di Internet per la ricerca di informazioni relative al Campidoglio, ma anche una maggiore disponibilità degli impiegati a rispondere adeguatamente alle esigenze del pubblico.

Cybernet si fa grande


Il fatturato di Cybrnet - Internet service Provider europeo - raggiunge, riporta il Manifesto - i 10 milioni di Euro nel primo trimestre dell'anno (+38% rispetto allo stesso periodo del 2000). Il gruppo fondato nel 1995, è leader in Europa nei servizi di consulenza specializzata alle aziende che intendono creare un proprio network. L'azienda con circa 18.000 clienti e 300 dipendenti intende raggiungere il pareggio dei conti entro la fine dell'esercizio in corso grazie a nuove riduzioni dei costi ed alla crescita dei ricavi.

Reuters taglia 500 posti di lavoro


Corriere della Sera ed Unità annunciano che la Reuters Plc, gruppo inglese attivo nel campo dei media e dell'informazione, ha deciso di tagliare 500 posti di lavoro. La riorganizzazione implicherà la chiusura di Reuterspace, il settore Internet del gruppo.

Lenta la fusione Telepiù/Stream


È in corso la trattativa per la fusione tra Stream e Telepiù. Il problema è la negoziazione. Lo ha confermato il presidente di Tele+, Emmanule Gout, in un'intervista rilasciata ai giornalisti. Per Gout - scrive il Manifesto è ormai inevitabile la fusione e restano immutati i termini dell'accordo per vedere realizzata in Italia un'unica piattaforma di tv a pagamento che dovrebbe essere per due terzi di proprietà di Tele + e per un terzo di Stream. L'augurio è che fusione avvenga prima dell'estate.

Questure e commissariati in linea


Si deve alla Getronic, una delle maggiori aziende al mondo di soluzioni e servizi Ict, la realizzazione e gestione del programma operativo di "Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia", svuiluppato nel triennio '99-'01. Si tratta di un progetto - riporta il Sole 24 Ore - che prevede la realizzazione di un sistema per il controllo del territorio della Polizia di Stato in 14 questure del Sud e 18 del Centro-nord del nostro Paese. L'obiettivo finale è quello di realizzare delle sale operative di pronto intervento che prevedono l'integrazione con gli apparati di telefonia, la radiolocalizzazione ed il collegamento con i sistemi periferici di altri enti. Il sistema,già attivo presso le Questure di Milano, di Bologna e di Torino ed all'estero, con la Polizia cantonale di Losanna, è stato realizzato anche grazie alla loro collaborazione.

Nasce la Sony Bank, sportelli solo digitali


È nata Sony Bank, controllata all'80% dall'omonimo colosso dell'elettronica e partecipa da Sakura Bank (16%) e da Jp Morgan (4%). La Banca- riportano il Sole 24 Ore, il Messaggero ed il Giornale - non uscirà dai confini giapponesi e punta ad avere 100 mila clienti entro un anno. Ma non sarà una banca come le altre: nessuno sportello fisico, tutto digitale, come si conviene alla tradizione tecnologica della casa. Ma Nobuyuki Idei, numero uno della Sony, ha altresì, annunciato il cambiamento della multinazionale che si sta trasformando in una società che produrrà soluzioni di rete a larga banda per utenti finali privati. Uno dei prodotti che risponde a questo cambiamento, per il momento in commercio solo in Giappone è Airboard, un apparecchio senza fili che consente di ottenere un accesso estremamente facile ad Internet.

H3G, 11mila miliardi per la Rete


Il consorzio H3G, che si è aggiudicato una delle licenze italiane per l'Umts, investirà 11mila miliardi in 5 anni. Ad annunciarlo l'amministratore delegato Vincenzo Novari ed a riportarlo Libero. A proposito di possibili intese con altre società impegnate nell'Umts per costruire reti in comune, Novari ha precisao: " Stiamao parlando con Ipse, Omnitel e Tim. C'è una società con cu siamo andati più avanti, ma per il momento non posso dire qual é. Il principale azionista di H3G è il gruppo cinese Hutchison (78,3%); Tiscali ha lo 0,3% con un'opzione per i riacquisto di circa 25% della società da Hutchison; quote minori sono in mano a Cir (12,9%), Hdp (1%) e San Paolo-Imi (5%).

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