Wind e Blu attaccano l'Authority
Wind e Blu attaccano l'Authority per le Tlc: la riforma che sta
per essere varata sulla portabilità del numero nella telefonia
cellulare (cioè la libertà per i clienti di cambiare
compagnia, conservando il vecchio numero cellulare) non liberalizzerà
il mercato ed impedirà di fatto la mobilità degli
utenti. I due gestori - scrivono il Sole 24 Ore e la Repubblica
- ieri hanno usato argomenti diversi, ma entrambi hanno bocciato
le ipotesi di Cheli. Per Wind la riforma si risolverà in
un semplice diversivo, che di fatto impedirà il trasferimento
al nuovo gestore di servizi importanti, come gli Sms e la segreteria
telefonica. Blu critica, invece, la scelta di partire con una soluzione
non definitiva, che avrebbe l'effetto di confondere il mercato:
"Si poteva partire con l'effettiva riforma a fine giugno, evidentemente
qualche gestore ha interesse a frenare". L'Authority dovrebbe
deliberare oggi sulle modalità della number portability
e la fase sperimentale dovrebbe, invece, partire a luglio.
Pedofili: documenti trovati nel computer dell'ex
poliziotto
L'arresto di Riccardo Sperone squarcia il velo sui nomi dei clienti
illustri della banda dei pedofili. Persone ricche e famose che avrebbero
partecipato agli incontri hard con minorenni organizzati dal medico
nelle sue ville e nelle sue cliniche. Nelle rubriche - riportate
su molti giornali: da il Corriere della Sera, a il Messaggero,
a la Repubblica, a la Stampa - ci sono politici, imprenditori,
giornalisti, uomini delle Forze dell'Ordine, riferimenti a partiti
e società. Un dossier completo che riguarda l'attività
di Sperone ed i documenti su di lui archiviati da Marino nel suo
computer. L'ex poliziotto, infatti, era geloso delle "attenzioni"
che il medico riservava al suo protetto L., il figlio della donna
che con la sua denuncia ha fatto partire l'inchiesta.
Publitel ci riprova
Due minuti di telefonata urbana gratis, a patto di sorbirsi prima
un messaggio pubblicitario di dieci secondi. La neonata Publitel
ci riprova, per nulla spaventata dal fiasco consumato lo scorso
anno dai pionieri di Gratistel. La nuova compagnia telefonica -
riporta il Sole 24 Ore - è operativa da oggi in cinque
città: Milano, Torino, Roma, Napoli e Bari, con un servizio
che ha al momento una serie di limitazioni: le telefonate con pubblicità,
riservate alla sola clientela residenziale e nelle località
"pilota", si possono effettuare solo dalle 18,30 alle
8 di mattina, anteponendo il codice 10031. Il servizio esteso partirà
il prossimo 1° luglio, anche per le telefonate interurbane,
sempre con la formula gratuita per i primi due minuti in cambio
di pubblicità, oltre i quali scatterà una tariffa
"molto concorrenziale" promettono gli artefici della compagnia
telefonica, che si aggiunge alle oltre 200 già titolari di
licenza di telefonia fissa nazionale. Con un piano di investimenti
pari a circa 620 miliardi entro il 2005, il servizio dovrebbe essere
progressivamente esteso a tutta Italia, con un'attenzione particolare
al Sud che ospiterà gran parte dei 3300 km. di cablaggio
messi in cantiere dalla società.
Campagna su Internet
A Londra lo chiamano "voto tattico". O scambio di voti.
È un "patto elettronico" tra singoli elettori liberaldemocratici
e laburisti per non disperdere il voto. Scopo? Il Corriere della
Sera risponde: Battere i conservatori puntando sul candidato
che ha più chance. Il patto avviene su Internet, nel sito
tacticalvoter.net. Il "voto tattico" ha senso nei seggi
dove uno dei due partiti in questione ha vinto nettamente alle ultime
elezioni.
Elenchi dei cellulari a rischio privacy
I possessori di telefonini hanno diritto di decidere se e come comparire
negli elenchi dei numeri. Lo ha ricordato il garante per la protezione
dei dati personali, che ha rilevato un vizio di forma nel decreto
che regolamenta la materia, tanto da renderlo potenzialmente annullabile.
La nota è anche una sollecitazione alle compagnie telefoniche
- afferma il Corriere della Sera - perché rispettino il diritto
alla privacy di chi non vuole che sia reso pubblico il proprio numero
di telefonino. Attualmente - riportano il Messaggero e Libero -
non esistono elenchi pubblici, anche se un regolamento pubblicato
il 29 marzo ne prevede, invece, la pubblicazione.
Alleanza in vista tra i "nemici"
Possibile alleanza a sorpresa tra Aol Time Warner e Microsoft. Gli
storici nemici - scrive il Corriere della Sera - stanno vagliando
la possibilità di offrire la tecnologia audio e video di
Microsoft sulla Rete Internet di Aol a spese di Real Networks, attuale
fornitore del gruppo di Steve Case. I due colossi americani starebbero
anche studiando l'eventualità di includere nella prossima
versione di Windows il software di Aol.
Gli appunti universitari si scambiano sul Web
Due amici che frequantno l'università, una stessa passione
per Internet ed un'idea: mettere online gli appunti degli studenti.
In cinque anni il webside ha un trend di crescita esponenziale e
sono decine di migliaia gli studenti universitari a caccia di preziose
lezioni fai da te. Univeristy.it - scrive il Corriere della Sera
- offre tabelle, esercizi e riassunti di libri di testo per decine
di materie e, che invia il proprio materiale guadagna punti per
scaricare altri documenti.
Attivato il portale dell'Ansa
Da ieri, scrive la Stampa, è possibile accedere al
nuovo portale Internet.
Il portale offrirà la distribuzione di contenuti multimediali
ed interattivi.
Wireless Solutions diventa Spa
Wirell Solutions, uno dei primi Wireless Applications Service provider
in Europa e parte del gruppo DADA, si trasforma in società
por azioni. Il Messaggero riporta il nuovo cda che risulta
composto da: Marco Argenti, Massimo Ciociola, Luciano Barberio,
Ted Chong, Andrea Elestici, Paolo Barberis, Alessandro Sordi, Angelo
Falchetti e Massimiliano Pellegrini.
Un primo tentativo di convergenza tra tv, telefoni
ed Internet
Non è solo la nascita del terzo polo tv. Il via libera del
Consiglio di stato all'operazione che dovrebbe portare, dal 24 giugno
al debutto de "La7", rete dedicata ad un pubblico giovane,
rappresenta anche una grande occasione industriale - scrive l'Unità.
Visto che la nuova emittente nasce con un fatturato di 150 milardi
ed uno share del 2%, ma si è data come primo traguardo quello
di raggiungere, nell'arco di un anno, il 5 %. Ed un fatturato corrispondente.
Ma anche per opportunità che la convergenza tra televisione,
telefonia ed Internet può offrire. A questi può aggiungersi
un quarto settore, quello della raccolta pubblicitaria. Motore dell'operazione,
tecnicamente una fusione con Tmc è Seat Pagine Gialle, controllata
dalla Telecom di Roberto Colaninno, che ne detiene il 55%.
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