Centrale dei pedofili: in un computer il delirio dell'ideologo

Avevano adescato 128 bambini, ma la loro banca dati conteneva quasi 30mila nomi di possibili vittime, spesso tratti dagli elenchi scolastici del Provveditorato. La scoperta dell'organizzazione "Fronte di liberazione dei pedofili" è oggi in prima pagina su tutti i giornali. L'ideologo, un ex poliziotto ora impiegato al Provveditorato, era stato arrestato a settembre grazie alla denuncia di una madre. Altre cinque persone sono state catturate ieri: un ex carabiniere ora buttafuori, il bidello di una scuola elementare usata per gli incontri, il braccio destro di un medico proprietario di cliniche, un uomo che faceva prostituire i due figli minori e un diciannovenne che accompagnava i ragazzi adescati. I segreti dell'ideologo erano stati affidati a un computer, protetti da ben 32 parole chiave. Quando gli esperti dell'Arma sono riusciti a violare il sistema di protezione si è svelato un mondo al di là di ciò che era apparso del sottobosco della pedofilia. A parte schedari e cataloghi con migliaia di nomi, l'indicazione della "aree di caccia" in cui Roma era stata divisa e le indicazioni sui metodi di adescamento, sono venuti alla luce scritti programmatici e quasi ideologici, brani come quello riportato dal Corriere della Sera: "Noi siamo e saremo sempre dei pedofili, è inutile quanto idiota ritenere che una norma o una serie di scelte prese da altri possa condizionare la nostra innata propensione". E intanto su Libero c'è chi dà la colpa alla Rete, "mezzo della diffusione delle informazioni più aberranti", e chi difende Internet, pur definendola "un elemento di forte destabilizzazione", appellandosi al libero arbitrio degli esseri umani.

Genova: sale la febbre G8

In attesa del G8 Genova assiste a un balletto di voci e di allarmi, come riporta oggi Repubblica. Enrico Jacchia dell'istituto di studi strategici ha proposto di spostare il vertice, avvertendo di rischi terroristici. Tra le misure previste, la riduzione del programma di visite e incontri per le first lady che arriveranno nella città e la chiusura dello spazio aereo. I gruppi antiglobalizzazione, intanto, annunciano un corteo di 100mila persone e chiedono di sospendere il vertice, così come è avvenuto per l'annunciato incontro della Banca Mondiale che si doveva tenere tra il 25 e il 27 giugno a Barcellona. Ma intanto, si legge sul Manifesto, ribadiscono la propria scelta pacifica e non violenta.

La santità va globalizzata 

Anche la globalizzazione tra i temi in discussione del Concistoro straordinario convocato da Giovanni Paolo II, che si è aperto ieri mattina. La Chiesa, come riporta oggi La Stampa, invita a non demonizzare la globalizzazione, ma a trattarla alla stregua di una straordinaria chance di diffusione del messaggio cristiano, un mezzo neutro né buono, né cattivo, da utilizzare al meglio e da orientare a vantaggio dell'intera umanità.

I lettori sognano l'e-book?

Il libro elettronico ha dominato il gran finale della Fiera del Libro, mentre continua a suscitare perplessità ed entusiasmi. Della nascita della società libuk che si rivolge a lettori, scrittori ed editori per sviluppare il settore dell'e-book (sul suo sito www.libuk.com sono già disponibili in formato elettronico diversi libri), dà notizia l'Unità. Tra i problemi principali, i costi elevati; tra le prospettive più promettenti, il settore scolastico. E la Stampa dedica ampio spazio ai commenti favorevoli di editori e produttori sullo zainetto elettronico, che costa e pesa di meno, è aggiornabile costantemente e - grande come un diario - può contenere un numero immenso di libri e manuali.

Galileo sfida gli Usa

L'Europa vuol far nascere Galileo, un sistema satellitare pronto a battere il Gps (Global positioning system), che costerà 7 miliardi e gestirà gli spostamenti di ogni cosa che si muove sulla Terra, missili compresi. Bruxelles vuole sganciarsi dal monopolio americano. Oggi su Repubblica.

Un chip biologico per cercare la vita su Marte

Sarà un chip quasi biologico, formato da frammenti di silicio e di Dna a rivelarci se tra le sabbie rosse di Marte è nascosta la vita. Il convegno all'Esa di Frascati, che riunisce 100 scienziati, ha annunciato anche la creazione di una rete informatica per coordinare meglio i lavori degli studios che ricercano presenze extrateterrestri.

Ore decisive per Alcatel-Lucent

In settimana il consiglio di amministrazione della Lucent, che sta attraversando una crisi molto difficile, si riunirà per valutare l'offerta dei rivali francesi della Alcatel che non hanno risentito del terremoto di borsa sui titoli tecnologici. Oggi sulla Stampa.

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