Ecco gli occhiali per telefonare con il cellulare
L’auricolare negli occhiali per ascoltare il telefonino cellulare:
e’ l’ultima trovata dell’occhialeria bellunese, per l’esattezza
della Fovs srl di Lozzo di Cadore, 50 dipendenti, e 35 anni di esperienza
nel settore. Il telefonino puo’ stare in borsa - scrive la Repubblica
- in tasca, o nel marsupio. Un filo lo collega agli occhiali sui
quali e’ incorporato il microfono per rispondere, mentre all’asta
si stacca un auricolare da fissare all’orecchio. Poi tutto e’ automatico:
quando il telefonino squilla, un congegno permette di rispondere
automaticamente ed allo stesso modo a fine conversazione il cellulare
si disattiva. Il prototipo e’ stato presentato alla Mido, in corso
alla Fiera di Milano. Costo presunto: dalle 200 alle 300 mila lire.
I sessi diversi anche nelle e-mail
Uomini e donne sono diversi anche nelle e-mail: recenti studi americani
hanno messo in luce sostanziali differenze su come i sessi si avvicinano
alla pagina bianca della posta elettronica. In generale le donne,
continua il Messaggero, vedono nel mezzo elettronico un’estensione
di come parlano: generosamente ed intimamente, per entrare in contatto
con la gente e costruire rapporti. Gli uomini, invece, sia a parole
che nell’e-testo tendono ad uno stile piu’ coinciso ed utilitario.
New Economy collocamenti e prezzi gonfiati
Ieri Lottomatica, scrive il Corriere della Sera, ha fatto
il suo ingresso a Piazza Affari, terminando il primo giorno di quotazione
a 4,698 euro, l’ 1,09% sotto il prezzo di collocamento di 4.75.
I Valori fissati dalle banche d’affari per le societa’ arrivate
nel 2001 al Nuovo Mercato o ai listini principali rimangono per
ora ineguagliati. Il record negativo spetta a e.Palnet: offerta
lo scorso agosto a 80 euro non ha piu’ rivisto quei livelli ed ora
e’ intorno a 20 euro.
E.Biscom: metodo partecipativo nelle relazioni
sindacali
E’ stata sottoscritta un’intesa tra E.Biscom e Fim, Fiom, e Uilm
che sancisce il metodo partecipativo quale strumento per conseguire
obiettivi di reciproco interesse e di prevenzione del conflitto.
Il sistema di relazioni industriali definito tra le parti - scrive
l’Unita’ - prevede incontri semestrali informativi circa l’andamento
delle societa’ del gruppo E.Biscom, lo scenario complessivo strategico,
l’occupazione e la formazione professionale.
Eplanet crolla in Borsa
Quella di ieri, per E.planet e’ stata l’ennesima giornata da dimenticare.
Certo l’aria che si respira intorno alle net stocks e’ pesante un
po’ ovunque. Ma per la societa’ guidata da Luigi Orsi Carbone, sta
diventando addirittura irrespirabile. Alla fine delle contrattazioni
- riporta Libero - ieri, a piazza Affari, il titolo ha perso il
7,78% con un prezzo di riferimento di 20,97 euro. E dire che il
listino milanese dei tecnologici ha chiuso in buon rialzo con Finmatica,
E.Biscom e Tiscali, i titoli a maggior capitalizzazione, in forte
recupero.
Il libro non corre in Rete
Ieri il Waal Street Journal dava la notizia della sua chiusura.
Ma Bol Italia, la joint-venture Bertelsmann-Mondadori per la vendita
di libri online, si ristruttura, non chiude. Alla Mondadori ammettono
che la casa madre Bol.com chiude a livello europeo, ma che in Italia
non far’ la fine di Zivago.com, la libreria virtuale di Feltrinelli
e Kataweb che ha chiuso qualche mese fa. Non sono previsti licenziamenti
ed il marchio resta con tanto di sito. Il futuro - scrive la Stampa
- e’ nell’e-book.
Decoder unico, niente multe (per ora) a Stream
e Telepiu’
Nessuna sanzione, al momento - riporta il Messaggero - per
Stream e Telepiu’ da parte dell’Autotita’ per le garanzie nelle
comunicazioni. Lo ha deciso il consiglio dell’organismo guidato
da Enzo Cheli, che ha preso atto delle “ragioni di natura tecnica
addotte dalle parti” per il mancato avvio del decoder unico entro
la data del 30 aprile scorso, definita a suo tempo. Nei prossimi
giorni, prima di adottare altre misure il Consiglio dell’Autorita’
incontrera’ in audizione le associazioni dei consumatori e i rappresentanti
delle due pay tv che comunque si sono impegnate ad estendere fino
al 26 agosto le agevolazioni applicate agli abbonati vecchi e nuovi.
Asta online da 20 miliardi
Si e’ conclusa ieri la prima asta online tra fornitori indetta
da Omnitel Vodafone. Il primo esempio di commercio elettronico -
scrive il Giornale - applicato all’aggiudicazione di una
fornitura da 20 miliardi di lire per i buoni pasto destinati ai
dipendenti Omnitel. L’asta di ieri, e’ la prima tra le iniziative
di Omnitel che utilizzeranno il web per migliorare la gestione delle
dinamiche aziendali.
Con l’e-com lo spumante “inebria” i mercati esteri
Selezione castello Gancia ha affrontato la sfida della Rete da
poco meno di un anno - scrive il Sole 24 Ore. L’esordio che
risale al giugno scorso si avvale della collaborazione nello shop
center di Omnitel 2000: alcune decine di milioni investiti cui non
ha fatto seguito il ritorno atteso. Poi la decisione di proporsi
su Internet con il proprio marchio e con due siti: quello istituzionale
(www.gancia.it)
inaugurato gia’ due anni fa e che ora costituisce la piattaforma
di contatto B2b con le altre aziende e quello B2c ricolto al grande
pubblico (www.selezionegancia.it).
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