Accuse dalla Germania: spaghetti transgenici, anzi radioattivi 

In evidenza su tutti i giornali, in prima pagina o in cronaca, l'accusa della Germania contro il prodotto made in Italy per eccellenza: gli spaghetti. Secondo l'autorevole quotidiano tedesco "Frankfurter Allgemeine Zeitung" il grano duro geneticamente modificato copre il 70 per cento delle superfici coltivate con questo tipo di cereali e la maggior parte di quello coltivato nelle regioni mediterranee è costituito da specie - come la Castelporziano e la Castelfusano - trattate con radiazioni gamma (cobalto 60), raggi X o neutroni veloci. Dura la replica del ministro delle Politiche agricole Alfonso Pecoraro Scanio, che ha già dato incarico ai legali di provvedere a tutelare gli interessi dei nostri produttori: "In Germania di geneticamente modificato c'è di sicuro l'informazione… La pasta italiana è sicura al cento per cento". Riferendosi all'uso ambiguo dell'espressione "geneticamente modificato" il presidente di Legambiente Ermete Realacci aggiunge che "Confondere due tecnologie così diverse è irresponsabile": transgenico indica un organismo che, diversamente da quanto accade in natura, può unire geni di animali e piante; l'irraggiamento, invece, è una tecnica che serve a prolungare la vita dei prodotti e a ridurre la presenza di microrganismi patologici. L'Italia produce quasi 3 milioni di tonnellate l'anno di pasta e ne esporta 1,2, principalmente verso la Germania (16,2 per cento), gli Stati Uniti (14,9), la Francia (12,9), il Regno Unito (11), il Giappone (5,5) e la Russia (4,1).

Il presidente della Liguria: chiudiamo Genova al popolo di Seattle 

La Stampa intervista il presidente della Regione Liguria Sandro Biasotti, del Polo, sulle manifestazioni antiglobalizzazione attese a luglio a Genova in occasione del vertice dei G8. Il "governatore" propone di chiudere la città ai contestatori e di spostare altrove la protesta: "Genova da un punto di vista geografico e logistico non può permettersi di ospitare le annunciate dimostrazioni degli anti-summit. Gli spazi sono inadeguati si rischierebbe un'escalation di violenza".

Ministero della Sanità: niente prove sui rischi dell'elettrosmog 

In prima pagina sul Corriere della Sera i risultati del rapporto del ministero della Sanità sull'inquinamento elettromagnetico. Secondo gli esperti nominati dal ministro Veronesi in base ai dati sperimentali finora ottenuti i campi elettrici e magnetici non possono essere considerati agenti iniziatori del cancro. Pertanto un inasprimento dei limiti alle emissioni viene ritenuto ingiustificato.

La rivoluzione è piccola 

In prima pagina sul supplemento della Stampa Tst, Tutto scienze e tecnologia, le straordinarie prospettive di sviluppo delle nanotecnologie. La manipolazione della materia atomo per atomo per organizzare nello spazio strutture che si misurano in nanometri, cioè milionesimi di millimetro, sarà la rivoluzione del XXI secolo. Sono in progetto minuscoli robot che a loro volta potranno realizzare i prodotti più vari e servire per svariate funzioni, dalla "ripulitura" delle arterie umane alla costruzione di organi di ricambio. Nel campo dell'elettronica e dell'information technology si sta studiando come scendere dagli attuali elementi da 180 nanometri a elementi inferiori a 20 per aumentare la velocità nel trasferimento delle informazioni e la memoria dei computer. La ricerca in questa direzione punta, inoltre, a realizzare materiali "intelligenti" a memoria di forma, resistenti all'usura e alla temperatura. Tra le applicazioni mediche: materiali biocompatibili, sensori miniaturizzati e nanofarmaci a rilascio controllato.

La sfida del secolo: dominare le informazioni 

In prima pagina sul supplemento del Sole 24 Ore New Economy la sfida hi-tech del secolo: dominare il diluvio di dati. Secondo uno studio dell'università di Berkeley in California negli ultimi tre anni si sono prodotte più informazioni che in tutta la storia dell'umanità. Il web raddoppia ogni anno (le pagine Html supereranno a fine 2001 i 40 terabyte) mentre i dati memorizzati su carta, pellicola, e supporti ottici e magnetici raddoppiano ogni anno e mezzo. Una delle industrie in maggiore espansione è, infatti, quella dello "storage", cioè dell'archiviazione.

Telekom: indagato un altro manager 

Sul Giornale gli ultimi aggiornamenti sul caso Telekom Serbia: aumenta il numero degli indagati nell'inchiesta aperta dalla procura di Torino e tra i coinvolti ci sarebbe ora "anche un alto dirigente di un'importante azienda italiana". Due le accuse formulate: false comunicazioni sociali e corruzione. Secondo le indiscrezioni, inoltre, i magistrati starebbero valutando la possibilità di convocare anche l'ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic.

Su Internet i Lego giocano al sesso 

Gli innocenti pupazzetti delle costruzioni Lego diventano protagonisti di avventure a luci rosse. Succede su un sito Internet che ha realizzato un fotoromanzo hard riprendendo i colorati omini di plastica in posizioni conturbanti. L'idea è perfino divertente però anche i bambini rischiano di accedere a questi contenuti effettuando su un motore una semplice ricerca sui giochi. Sul Messaggero.

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