Atterrato lo Shuttle. Guidoni verso casa
Meritata pausa di riposo ieri per Umberto Guidoni e i sei
compagni dell'Endeavour che, dopo una delle missioni più difficili
del programma Shuttle, sono stati costretti dal maltempo ad
atterrare in California, dove attendono ora di poter rientrare a
Cape Canaveral. La loro missione è durata dodici giorni, otto dei
quali trascorsi su Alpha. Lo Shuttle - riporta la Stampa -
aveva lasciato la stazione spaziale internazionale poche ore prima
dell'arrivo della Soyuz russa con a bordo il primo turista spaziale,
Dennis Tito. "Sono proprio felice di essere quassù, mi sento
ringiovanito", ha affermato il miliardario-astronauta
sessantenne.
Internet, a Telecom multa da 115 miliardi
La multa è pesante: 115 miliardi per non aver rispettato le
regole della concorrenza ed aver abusato della propria posizione
dominante sul mercato. L'Antitrust ha condannato Telecom Italia per
il comportamento tenuto dal '98 e che si è protratto "in
alcuni casi, anche in violazione di disposizioni regolamentari di
settore, fino ai primi mesi del 2001" nell'applicazione delle
nuove tecnologie a larga banda, ovvero l'Adsl e l'x-Dsl/Sdh che
allora si affacciavano sul mercato. La notizia apparsa anche su il
Messaggero riporta che l'Autorità accusa Telecom con una
complessa sentenza di 120 pagine, di "aver abusato della sua
qualità di monopolita di fatto nell'offerta di circuiti diretti e
di gestore unico della rete pubblica telefonica commutata",
proprio mentre il mercato si stava aprendo alla concorrenza. Telecom
Italia aggiunge l'Antitrus era ed è il principale fornitore di
capacità trasmissiva per gli Internet service providers e per gli
altri operatori di telecomunicazioni suoi concorrenti, tanto più
allora che la Rete a livello locale non era riproducibile e non
esisteva ancora l'unbundling.
Microsoft: Win 2000 a rischio hacker
Sempre su la Stampa, la notizia è che esiste una crepa
nella sicurezza delle versione 2000 del server di Internet di
Microsoft. L'azienda Usa ammette il problema dopo alcuni test
effettuati, che hanno rilevato un difetto nella sicurezza del
software relativo al programma per la stampa che rende il sistema
vulnerabile agli attacchi degli hacker. Ora tutti i clienti che
hanno acquistato Windows 2000 (sono più di 1 milione le licenze
distribuite) potrebbero imbattersi nel problema.
Tecnodiffusione rileva Vobis
Tecnodiffusione acquisirà le attività italiane di Vobis. Il
valore dell'operazione - a detta de il Giornale - che
riguarda il 100% della holding Vobis network, le controllate Vobis
Microcumputer e Vobis Online, è di 60 miliardi di lire.
Tecnodiffusione rileverà le partecipazioni dirette dagli attuali
soci delle tre società Vobis. L'accordo firmato prevede anche
un'opzione, esercitabile nei prossimi 24 mesi, sull'acquisto delle
attività del gruppo Vobis all'estero.
SMS via Internet. Scatta il primo sciopero
Niente "SMS" gratis, niente clienti. Oggi dalle 15 in
poi, va in scena sulla "grande rete" SMSTrike, lo sciopero
indetto dai navigatori telematici in segno di protesta verso i
grandi siti di comunicazione multimediale, "colpevoli" di
esigere un corrispettivo per i messaggi inviati sui cellulari
direttamente da Internet. Sempre da il Manifesto si apprende
che a scuotere il popolo dei naviganti era stato il portale
Clarance.com che con l'iniziativa "Giù le mani dagli SMS",
aveva portato alla luce l'ipotesi di un cartello tra gli operatori
di telefonia mobile italiana (contestato da Omnitel, con minacce di
querele per diffamazione), finalizzato ad impedire ai portali
l'opportunità di concedere ai propri utenti l'invio a costo zero di
SMS sui telefonini. Destinatarie della protesta le pagine
elettroniche di Tim, Omnitel, Wind, Blu e Siae.
La Vodafone maggiore azionista della compagnia
Japan Telecom
Il gruppo Vodafone ha annunciato l'acquisto della British Telecom
di un'altra significativa quota della Japan Telcom che pagherà 5,3
miliardi di dollari: l'operatore di telefonia mobile britannico
diventa così il più importante azionista della compagnia
nipponica. La Vodafone rileverà - riporta Libero - l'intero
20% di Bt in Japan Telecom, portando così la propria partecipazione
al 45%. L'operazione sarà completata per la fine di agosto.
Repubblica prima online
A marzo, Repubblica.it si conferma il sito di informazione più
visitato in Italia, con 820 mila persone che hanno scaricato almeno
una pagina da casa e che rappresentano il 10,77% dell'audience
totale. Ad affermarlo è il rapporto della Nielsen NetRatings, che
si concentra sulle persone collegate ad Internet dalla propria
abitazione. La notizia è stata riportata da la Repubblica di
oggi.
Studenti in ritiro per disintoccarsi da
telefonini e tv
La curiosa notizia è apparsa su il Sole 24 Ore.
Disintossicarsi, infatti, si può. Con un trattamento d'urto di
quattro giorni il risultato è garantito. Purché non si fugga alla
prima prova e si affronti il silenzio: prima 30 minuti, poi la
difficoltà aumenta. Il kit da viaggio prevede tuta e scarpe da
trekking, ma vieta categoricamente telefonini, tv e radio: l'offerta
viene da una scuola "Villa Sora" di Frascati che offre ai
poveri studenti delle superiori la possibilità di curarsi l'anima e
superare la sudditanza verso la tecnologia.
Napster perde il 41% di brani
"scaricati"
Crollo verticale per Napster: nelle ultime settimane ha visto
scendere del 41% il numero delle canzoni scambiate tra i suoi
utenti. Lo rileva una ricerca condotta da Webnoize, specializzata
nelle rilevazioni sul traffico su Internet. Secondo la ricerca, in
aprile sono state scaricate solo un miliardo e mezzo di canzoni, il
41% in meno rispetto ai massimi toccati a febbraio. I filtri messi
appunto da Napster - scrive il Giornale - non sono stati
ritenuti ancora sufficienti dalle case discografiche, ma a quanto
pare sono bastati a scoraggiare buona parte degli utenti.
Per navigare basta un gesto con il mouse
La battaglia per il predominio sul mercato dei browser gratuiti
tra Netscape e Microsoft si è conclusa a favore di Bill Gates e del
suo Explorer, ma i concorrenti non vogliono perdere nulla sul piano
della creatività. La norvegese Opera, sviluppatrice dell'omonimo
software di navigazione alternativo al duopolio Explorer-Navigator,
ha appena pubblicato la versione 5.11 del browser. Tra le
caratteristiche più curiose - riporta il Corriere della Sera -
c'è il cosiddetto riconoscimento dei gesti, un nuovo modo di
pilotare la consultazione delle pagine del Web.
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