Addio Sms gratis da Internet
Non saranno più gratuiti i messaggi Sms via Internet. È quanto
potrebbe accadere nelle prossime settimane, quando entrerà in
vigore l'accordo sulla "tariffa di intercessione", una
quota che il gestore attraverso il quale si invia il messaggio deve
pagare al gestore che lo riceve. Dunque, manca solo la benedizione
dell'Antitrust e poi, verosimilmente da luglio, i costi complessivi
per l'invio di Sms raddoppieranno, costringendo probabilmente i
gestori Internet a eliminare il servizio. 10mila siti annunciano un
boicottaggio per paralizzare i siti delle compagnie telefoniche e un
ricorso al garante della concorrenza. Inoltre, un'altra decisione
potrebbe far sparire le suonerie dai siti Internet: la Siae vorrebbe
far pagare la trasmissione di musica (e quindi anche delle suonerie)
attraverso i cellulari. Questo significa che non si potrà più
scaricare gratuitamente per i telefonini musiche tutelate dal
diritto d'autore. Oggi in prima pagina sul Corriere della Sera.
Colpo inglese per Tiscali
Tiscali acquista il portale inglese Line One e diventa il quarto
Internet service provider del Regno Unito. Si conclude così un mese
di acquisti frenetici per il gruppo di Renato Soru, che aveva già
concluso due importanti operazioni in Germania (gli Internet service
provider SurfEu e Planet-Interkom). Soru, commenta oggi il
Sole24ore, ha compiuto un nuovo passo nel tentativo di
raggiungere una delle prime tre posizioni in ogni Paese d'Europa,
affermandosi così come la prima Internet communication company del
Vecchio Continente.
Internet via cavo elettrico grazie all' Enel
Sono le multiutilities come Enel a esplorare la nuova frontiera
del web sulla rete elettrica, la possibilità di fornire la
connessione in Rete tramite la sola presa di corrente. Questo tipo
di esperimento in Germania è già in dirittura d'arrivo, grazie a
Rwe, il colosso dell'energia tedesco. L'Enel sostiene che
utilizzerà le tecnologie della svizzera Ascom e prevede il lancio
della nuova connessione entro un anno. Come scrive oggi Libero,
se il progetto andrà in porto saranno permessi risparmi effettivi.
Tra i benefici del nuovo sistema, oltre alle applicazioni della
banda larga e del controllo remoto di apparecchi, strutture e
infrastrutture, sono previste funzionalità come il rilevamento a
distanza dei consumi elettrici, la misurazione al "millwatt"
del consumo effettivo.
In Rete il tesoro della lingua italiana
Un'équipe del Cnr recensisce le parole alle origini del nostro
idioma, fino alla morte di Boccaccio, schedando i lemmi usati da
letterati e poeti, ma anche nei trattati e nelle prediche
dell'epoca. Un'impresa, il "Tesoro della Lingua Italiana delle
Origini", che dovrebbe portare a un lemmario di oltre
quarantamila voci, tutte facilmente consultabili in Rete. Per
arrivare a questo risultato conclusivo sul sito www.vocabolario.it
in media ogni tre giorni appare una voce di nuovo conio. Oggi sul Messaggero.
L'istinto si può trapiantare
Uno straordinario esperimento scientifico ha permesso a un gruppo
di ricercatori della City University di New York (College di Staten
Island) di "trapiantare un istinto": i ricercatori sono
riusciti, infatti, grazie al trasferimento di cellule cerebrali, a
far reagire dei pulcini al richiamo delle quaglie, e non a quello
delle galline. Lo studio - pubblicato sulla rivista Proceedings of
tne National Academy of Sciences e i cui risultati si possono
leggere oggi sul Giornale - rivela che gli scienziati hanno
trasferito in 16 embrioni di pollo una parte di tessuto cerebrale
prelevato da embrioni di quaglia.
Internet, la nuova frontiera del
"capitalismo digitale"
L'idea che Internet sia il luogo dove sperimentare forme
associative non mercantili è ingenua; così come il sogno di
svilupparvi comunità elettive è da considerare nient'altro che una
chimera. Internet non è un territorio libero, e poco hanno da
protestare hacker e cybernauti per la presenza di multinazionali e
major dell'entertainment in nome di un passato tanto mitico da non
essere mai esistito, se non nella mente di qualche visionario.
Perché la Rete è l'ambiente ideale per lo sviluppo e
l'affermazione del "capitalismo digitale", che trova nel
libero mercato il suo vangelo e nella convergenza tra informatica e
telecomunicazioni il suo profeta. È questa la tesi di Dan Schiller,
professore di Scienze della Comunicazione alla University of
California, sviluppata nel volume Capitalismo digitale (Università
Bocconi Editore), recensito oggi sul Manifesto.
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