La campagna svedese di Seat
In prima pagina sul supplemento del Sole 24 Ore Finanza
e Mercati e nelle pagine economiche di tutti i quotidiani la
campagna svedese di Seat Pagine Gialle. La società di Telecom
Italia ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto e di scambio
amichevole del valore di 5700 miliardi su Eniro, che gestisce le
Pagine Gialle in Scandinavia. Dalle nozze nascerà il primo
operatore di elenchi telefonici in Europa, presente in 27 paesi, e
il terzo al mondo. La Borsa, però, boccia l'operazione: il titolo
va, infatti, a picco: -12,7 per cento. Il quotidiano spiega che di
solito, in casi di questo tipo, "si scatenano gli arbitraggi
che consistono, a grandi linee, nel vendere il titolo
dell'acquirente e comprare quello dell'acquisito". Inoltre il
premio pagato sembra più alto rispetto alle quotazioni di mercato.
Lorenzo Pelliccioli, amministratore delegato di Seat, dichiara in
un'intervista che si tratta di una manovra "eccellente",
soprattutto per tre ragioni: "Eniro è una società con una
presenza internazionale davvero ragguardevole; ha un management che
ha molta esperienza internazionale e che può assolvere a una
missione di crescita della nostra presenza nei Paesi europei dove
finora non c'eravamo; ha molta dimestichezza con Internet e con le
applicazioni online delle attività tipiche delle Pagine
gialle".
Telepiù e Stream verso la fusione
Nelle pagine economiche di tutti quotidiani la fusione ormai
prossima tra le televisioni a pagamento Telepiù e Stream, il cui
annuncio è atteso per oggi a Parigi. Canal Plus, che controlla
Telepiù, dovrebbe arrivare a detenere il 66 per cento del capitale
mentre all'editore americano di origine australiana Rupert Murdoch,
che ha il 50 per cento di Stream, andrebbe il restante 33 per cento.
In un secondo tempo la ripartizione dovrebbe essere paritaria. La
Rai, che oggi ha il 2 per cento di Telepiù, dovrebbe mantenere una
piccola quota, l'1 per cento, anche nel nuovo gruppo. Disimpegno
totale, invece, per Telecom Italia, azionista del 50 per cento di
Stream. Il presidente Roberto Colaninno ha dichiarato che "in
Italia non c'è spazio per due pay tv concorrenti". Telepiù
vanta attualmente un milione 720mila abbonati ma nel 2000 ha perso
quasi 800 miliardi. Stream conta poco più di 800mila abbonati e ha
un passivo di circa 700 miliardi.
Di nuovo in calo il Nasdaq
In prima pagina sul Sole 24 Ore e nelle pagine economiche
su tutti i quotidiani il nuovo ribasso del Nasdaq. L'indice
americano dei titoli tecnologici ha perso il 4,81 per cento e ha
penalizzato tutti i mercati europei: la Borsa di Madrid ha chiuso a
-2,9, Piazza Affari a -1,54, Parigi e Londra hanno limitato i danni
(-0,14 per cento). A far cadere il listino è stato soprattutto il
declassamento del rating di grandi imprese come Intel e Oracle da
parte delle grandi banche di Wall Street.
Cassazione: indecoroso il cellulare negli uffici
pubblici
Il Giornale riferisce la sentenza della Cassazione (n.
16245) che ha giudicato l'uso del telefono cellulare negli uffici
pubblici "non decoroso e contrario al buon andamento della
pubblica amministrazione". I giudici hanno così respinto il
ricorso del pubblico ministero di Campobasso che sosteneva che i
dipendenti degli uffici pubblici dovessero dotarsi di un telefonino
per le conversazioni private per non gravare sul bilancio
dell'amministrazione e hanno assolto un impiegato (già assolto in
primo grado) accusato di peculato per aver telefonato più volte a
casa propria dall'apparecchio dell'ufficio.
Asilo con webcam
In prima pagina sul Messaggero l'ingresso della webcam in
uno degli asili modello di Reggio Emilia. Mamme e papà in ansia
potranno collegarsi a Internet e osservare i loro bambini impegnati
nelle attività scolastiche. Il progetto è stato presentato dal
Centro per l'infanzia "Happy children". Nessun rischio per
la privacy dei piccoli e delle loro insegnanti: il servizio,
infatti, sarà accessibile solo alle famiglie. Inoltre, le immagini
inviate in rete dalle piccole telecamere collocate nelle aule
saranno attive solo per pochi minuti e a orari prestabiliti.
Il decalogo per la privacy in rete
In prima pagina sulla Stampa come difendere la posta
elettronica. Per proteggere la privacy bisogna rispettare dieci
regole. Innanzitutto occorre una password difficile, formata da una
combinazione di lettere e numeri e sostituita periodicamente. La
cache del browser va ripulita perché permette agli eventuali
intrusi di sapere quali siti sono stati visitati. Anche la
cronologia va cancellata. No alla condivisione della stampante e
allo scambio dei file. Non accettare i cookies. Non parlare nelle
chat senza protezione. Utilizzare servizi che permettono di navigare
anonimamente, nascondendo il proprio indirizzo Ip. Installare un
firewall, un programma anti-intrusione. Non rivelare informazioni
strettamente personali. Criptare le e-mail confidenziali.
Storie di Ellis Island
In prima pagina sul Corriere della Sera il successo del
sito di Ellis Island dove sono registrati i dati degli emigranti
giunti in America tra il 1898 e il 1924. Il quotidiano racconta le
storie di due persone che hanno ricostruito le loro origini
familiari grazie a questo archivio. Margaret Feeney, americana di
origine irlandese ha compiuto un viaggio nello spazio e nel tempo,
un viaggio cominciato navigando in Internet e concluso sul suolo
d'Irlanda alla ricerca dei parenti superstiti. Alex Woodle, ebreo
boemo, ha scoperto nel sito una traccia decisiva che lo ha portato
prima a Praga e poi in un paesino della Repubblica ceca, Ckyne. Per
lui è stato un viaggio negli eventi storici che lo hanno fatto
nascere in America: tutte le famiglie ebree del villaggio erano
state deportate dai nazisti, come testimonia il monumento alle
vittime dell'Olocausto eretto in loro memoria nel cimitero locale.
A Firenze l'Olimpiade dei videogiochi
Da venerdì a domenica il Palasport di Firenze ospiterà le
Olimpiadi dei videogiochi. La manifestazione fiorentina, Italian
Party, si preannuncia come il più grande evento europeo nel suo
genere. Si attendono migliaia di giocatori, sia adolescenti che
adulti. Sono previsti, infatti, undici tornei dedicati ad
altrettante specialità: dagli "sparatutto" dell'ultima
generazione ai titoli ormai mitici dei vecchi Vic20 e Commodore 64.
Sul Corriere della Sera.
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