Aids: vince il diritto alla cura
In Sudafrica le aziende farmaceutiche, che volevano bloccare la
legge Mandela (il Medical Act del 1997), che autorizzava la
produzione e l'importazione di terapie anti-Aids a basso costo, si
sono dovute ritirare. Vince il diritto alla cura: i farmaci verranno
venduti a prezzi politici. Alla sconfitta delle multinazionali, che
escono da questa battaglia con un grave danno di immagine, dedicano
oggi ampio risalto tutti i giornali (tranne Libero). Come
scrive il Corriere della Sera, gli attivisti delle
organizzazioni che hanno lanciato la campagna contro le
multinazionali dei medicinali (Oxfam, Medici senza Frontiere, Terres
des Hommes ed altre) esultano. Intanto, come si legge su Repubblica,
l'organizzazione mondiale per la sanità e quella per il commercio
stanno già discutendo di come riformare i brevetti farmaceutici. In
Italia il ministro della Sanità Veronesi richiede una cura meno
cara per l'Aids e convoca, per il 2 maggio, Farmindustria: durante
l'incontro si discuterà dei prezzi dei farmaci anti-Aids e di come
renderli sempre più accessibili ai sieropositivi. Il 3 maggio,
Veronesi, inoltre, incontrerà il ministro della Sanità francese
Kouchner per stilare un progetto comune.
Blair: no alla clonazione umana
Dopo l'approvazione del Parlamento britannico della clonazione di
embrioni a scopo terapeutico, ieri il Primo ministro Tony Blair ha
annunciato una legislazione che dovrebbe disciplinare severamente
l'uso degli embrioni negli esperimenti riproduttivi. Il governo
laburista intende fissare confini precisi per garantire un utilizzo
etico della clonazione. La riproduzione di esseri umani in provetta
deve essere resa non solo illegale, ma anche impossibile. Il
ministro della Sanità Alan Miller è stato incaricato di studiare
con gli esponenti della classe medica e con gli scienziati come
rendere impossibile la clonazione umana in Gran Bretagna. Blair,
sottolinea Repubblica, vuole anche un accordo internazionale
perché i principali paesi del mondo mettano in cantiere una
legislazione come quella che verrà varata nel Regno Unito.
Ellis Island, nostalgia online
Ellis Island va su Internet e l'America cerca se stessa: un nuovo
sito consente di risalire a tutti gli immigrati passati dall'Isola
della Speranza e milioni di internauti chiedono notizie dei loro
antenati. Oggi Repubblica dà in prima pagina la notizia che
Ellis Island, l'isola di New York che partorì con dolore una
nazione, ha messo i propri archivi
online. I computer sono già schiacciati da milioni di americani
col "trattino" (italo-greco-polacco-russo-anglo-americani)
che si accalcano per tornare sull'isola dei loro nonni. Da molti
anni l'isolotto davanti alla Statua della Libertà , che fu centro
di accoglienza ed esame per 22 milioni di emigrati che vi sbarcarono
dall'Europa, era stata chiusa. Grazie al lavoro - durato quasi dieci
anni - di seimila volontari non pagati, guidati da un italiano, il
tesoro della memoria è stato trapiantato in Internet. Di quei 22
milioni di nomi, ne rimangono 17 milioni, gli altri 5 sono stati
corrosi dall'umidità o venduti al macero come carta.
Tassi: Bce sotto pressione
Si moltiplicano le pressioni sulla Banca centrale europea. Dopo
il taglio dei tassi deciso mercoledì, a sorpresa, dalla Federal
Reserve, il mondo politico europeo preme perché anche l'istituto di
Francoforte segua la stessa strada. Ma la Bce difende il non
intervento "a tutela della stabilità dei prezzi", come si
legge oggi sul Sole24ore. Intanto il Nasdaq corre (più 4,9
per cento).
In arrivo il telefonino che si ricarica con la
luce
Telefoni con batterie solari. Il progetto è allo studio già da
alcuni anni ma questa volta pare proprio che i ricercatori ci siano
riusciti. Il prototipo della batteria solare per telefonini e
computer palmari è infatti già pronto: è stato costruito dai
ricercatori del Fraunhofer institute of Solar energy systems di
Friburgo, in Germania. Il primo dispositivo che funzionerà con la
nuova batteria sarà un computer palmare prodotto dai giapponesi di
Casio. Ma, scrive Il Giornale, al business sono interessati
anche altri colossi della telefonia mobile, Siemens in testa a
tutti. Il cellulare funzionerà anche con il cielo nuvoloso e con
l'illuminazione artificiale. E il caricabatterie va in pensione.
Nel sito della Lega accuse al governo Berlusconi
Quattro paginette del sito ufficiale della Lega
nord pubblicavano fino a ieri "le umiliazioni inflitte al
nord dai partiti romani", si legge oggi sul Manifesto.
Oltre alle accuse al governo Berlusconi ("centralismo, sprechi,
assistenzialismo"), in sedici punti i perché dell'uscita del
Carroccio dal Polo.
Musica online: la carica delle major
Le case discografiche sembrano essersi risvegliate dal torpore e
dall'opposizione, passando al contrattacco, all'adozione dei modelli
Internet, con una serie di accordi con i big dell'informatica e con
proposte di abbonamenti per i brani a pagamento. Secondo una ricerca
realizzata dalla Jupiter, i cui risultati sono annunciati oggi in
prima pagina del supplemento New Economy del Sole24ore,
il mercato europeo della musica online è destinato a crescere nei
prossimi anni, fino a raggiungere, nel 2006, un valore di due
miliardi di euro.
Top
|