Telekom: spunta l'aereo dei miliardi
In prima pagina sul Giornale nuove rivelazioni sullo
scandalo di Telekom Srbija. Quando, il 9 giugno del 1997, Telecom
Italia acquistò per 1500 miliardi il 29 per cento della compagnia
telefonica serba, il denaro non fu versato sotto forma di assegni
circolari ma fu trasportato in aereo da Atene a Belgrado in
contanti, in marchi tedeschi, dentro sacchi di iuta. Non si sa
ancora perché sia stata scelta questa modalità né chi si trovasse
su quel volo. Si sa, invece, che non arrivarono tutti i soldi
partiti.
Nasdaq ancora in flessione
In prima pagina sul Sole 24 Ore e nelle pagine economiche
di tutti i quotidiani il difficile momento dei mercato azionari.
Mentre nelle Borse europee si è registrato un lieve rialzo - Piazza
Affari ha guadagnato l'1,2 per cento, Londra l'1,33, Parigi l'1,36 e
Francoforte lo 0,8 - per Wall Street è stata un'altra giornata no:
il Dow Jones ha chiuso con un più 0,31 per cento mentre il Nasdaq
ha perso ancora: -2,1 per cento. Il listino americano dei titoli
tecnologici continua a essere penalizzato dalle attese negative dei
risultati societari e dalle tensioni tra Washington e Pechino.
Veronesi opera in diretta web
Record di collegamenti Internet ieri per seguire in diretta il
professor Umberto Veronesi al lavoro in sala operatoria nel nuovo
polo oncologico del Regina Elena a Roma. Il ministro della Sanità
ha effettuato due interventi conservativi per la cura del tumore al
seno senza asportazione della mammella, applicando una tecnica che
lo ha reso famoso in tutto il mondo e utilizzando un apparecchio per
la radioterapia intraoperatoria. Le operazioni sono state precedute
da una conferenza sulla chirurgia del cancro al seno in cui
l'oncologo ha esposto i dati sull'incidenza di questa malattia, che
in Italia causa ogni anno la morte di 10mila donne. Sulla Repubblica,
su Libero, sul Messaggero e sulla Stampa.
Emilia Romagna, proteste per il consultorio
online finanziato dalla Regione
Diventa un caso il consultorio online finanziato dalla Regione
Emilia Romagna. Cristina Marri, consigliere regionale del Ccd, ha,
infatti, protestato contro la rubrica "Sesso e volentieri"
della rivista elettronica "Stradanove" di Modena per il
suo linguaggio esplicito. L'assessore verde Gianluca Borghi difende,
invece, l'iniziativa editoriale ed assicura che medici e psicologici
che curano questo servizio rispondono "con rigore scientifico
ma utilizzando lo stesso linguaggio dei ragazzi". "Sesso e
volentieri" è online dal 1999 e riceve ogni anno 100 milioni
di finanziamenti dalla Regione. Affronta argomenti di sessuologia,
ginecologia, andrologia e psicologia parlando, in modo diretto, di
rapporti sessuali, masturbazione e contraccezione. La pagina web
offre in media 35 consulenze al giorno e ha 40mila contatti
quotidiani. Gli utenti sono soprattutto adolescenti e tardo
adolescenti, per lo più maschi. Sulla Repubblica.
Giornata del web, gli italiani hanno
comprato
L'altro ieri si è celebrata la "Giornata mondiale a
sostegno della new economy", sostenuta da molti portali. Se la
giornata borsistica è stata un disastro, col crollo del Nasdaq del
6,2 per cento, lo shopping online, invece, sembra essere andato
bene. Almeno in Italia, secondo il Corriere della Sera, i
navigatori hanno comprato. Il 3 aprile su Yahoo.it le vendite sono
aumentate, infatti, del 600 per cento; i contatti di Excite.it sono
raddoppiati; il traffico di BuyCentral.it ha avuto un incremento del
30 per cento; Lastminute.com ha registrato "decine e decine di
vendite in più" del solito; più visitatori (+29,5 per cento)
e, di conseguenza, più acquisti anche nell'oreficeria online
Gioie.it; per il negozio di dischi Cdbox.it crescita degli accessi
del 26 per cento e delle vendite del 10 per cento.
In vigore la nuova legge sull'editoria
Varata dal Senato il 21 febbraio scorso, è entrata in vigore da
ieri la nuova legge sull'editoria. La normativa dà una nuova
definizione di prodotto editoriale, prevedendone la realizzazione
"su supporto cartaceo, compreso il libro, o su supporto
informatico". Sul Messaggero.
Computer uniti contro il cancro
Torna in prima pagina sul Messaggero l'appello
dell'università di Oxford, pubblicato ieri da Libero, a
collegare i computer del mondo per aiutare la ricerca sul cancro.
Sfruttando le risorse inutilizzate dai pc si potrà disporre,
infatti, di un enorme potenziale di calcolo per studiare l'efficacia
di nuove molecole. In pratica, basta sostituire il salvaschermo con
un software per l'elaborazione dei calcoli che entra in funzione
quando il computer è in pausa.
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