Tiscali: settimana decisiva

Le trattative per allargare ancora di più i confini di Tiscali vanno avanti ininterrottamente da lunedì scorso e si prevede che possano terminare martedì o forse mercoledì. Renato Soru, questa volta, è di fronte alla partita più importante fra le moltissime giocate finora ed è alla vigilia di realizzare un sogno che ancora qualche mese fa, quando venne reso pubblico, sembrava una follia: e cioè diventare il primo Internet provider d'Europa. Se Tiscali riuscirà a concludere le due trattative che ha in corso per l'acquisto di Viag, in Germania, e di ic24 in Inghilterra, potrà dire di essere diventato sul serio il più grande Internet provider del Vecchio Continente. Avrà infatti superato come numero di abbonati e di utenti T Online (della Deutsche Telekom) che finora ha detenuto la prima posizione. Commentando le opportunità aperte da tale prospettiva, oggi Affari & Finanza sottolinea anche i limiti del successo di Renato Soru, che si ritrova con una massa sterminata di abbonati, ai quali però non ha molto da dare. Per rispettare il suo ruolo di Internet provider, Tiscali può allora percorrere due strade: la prima consiste nello stringere accordi con singoli soggetti (banche, case musicali, case video, tv, ecc.), la seconda nello stringere un accordo con un grosso fornitore europeo di contenuti oppure fare un'alleanza con uno dei tre protagonisti mondiali di Internet (Aol, Yahoo, Lycos).

Il vino del futuro da satelliti e computer

Vinality, la cinque giorni di Verona (5-9 aprile), finisce sul web (www.vinitalyonline.com). Internet e vino sono l'ultima frontiera di un mondo che non manca di notizie, fa tendenza, crea curiosità fra i giovani, aumenta i suoi consumi. Scienza e tecnologia da tempo si fanno notare in vigna. Il satellite Ikonos ha monitorato dal cielo i cento ettari dell'azienda Montresor a Cavalcaselle, sul lato veronese del lago di Garda. Un computer a terra, spiega il Corriere della Sera, analizza dati chimici e fisici (temperatura, umidità, grado alcolico, polifenoli, ecc.) e li trasmette al satellite, che fa una telerilevazione della colorazione, della copertura fogliare, del grado di maturazione del clima, e segnala il giorno giusto e l'ora della vendemmia. È nato così il bianco di Custoza Monte Fiera, diecimila bottiglie, primo prodotto satellitare da proporre ai degustatori.

Lo Stato sul web, promossi e bocciati

Promossi la Camera dei deputati, il Governo e l'Inps; bene le Finanze, la Giustizia e la Funzione pubblica; a cavallo tra una risicata sufficienza e un punteggio povero i Lavori Pubblici, l'Inail e il Tesoro; da riportare sui banchi di scuola tecnologica - infine - i Carabinieri, il ministero dell'Interno, quello dei Trasporti e persino la Presidenza della Repubblica. Queste le pagelle della Rete compilate dal Censis e da Atenea su commissione del Forum della P.A, rese note oggi da Repubblica, che saranno presentate a metà maggio.

Calimero sbarca in Rete

La Rever, di proprietà della famiglia Pagot, prima azienda nazionale per offerta di animazione, è nota in tutto il mondo, meno da noi. I Pagot,inventori e produttori di Calimero, stanno progettando la produzione di una nuova serie lunga di Calimero e stanno guardando alle opportunità offerte da Internet, con il sito www.calimero.com, lanciato a inizio anno. E intanto, come si legge oggi su CorrierEconomia, l'industria europea dei cartoni animati è in netta espansione. Come dimostrano molti progetti e un boom della domanda per tv, cinema e Internet, il duopolio Usa-Giappone è finito.

Quando l'automobile impara a comunicare

All'infomobilità è dedicato oggi il rapporto di Affari & Finanza. L'infomobilità, come sostengono i produttori di reti per la telefonia cellulare, si baserà sul Gsm. Già da quest'anno, inoltre, potremo utilizzare dall'auto anche il Gprs, una sorta di Gsm col turbo. Mentre dal 2002 inizierà l'era dell'Umts. Si tratta di un mercato valutato nell'ordine delle centinaia di miliardi, ma siamo soltanto all'inizio: infatti non si tratta soltanto di un cruscotto collegato con il satellite e con Internet, ma soprattutto di un pacchetto di servizi di abbonamento, molti dei quali sono ancora da inventare.

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