Quale futuro per la New Economy?
E' evidente che la new economy e il mercato dei titoli legati al
settore tecnologico stanno vivendo un momento di crisi. Ma esperti
ed analisti continuano ad affermare che non tutto è da buttare e
dispensano consigli agli investitori. Sul Sole 24 Ore Marco
Mossetti, analista e gestore del fondo hi-tech di San Paolo Imi
afferma che la strategia vincente nei prossimi sei mesi è quella di
investire nelle attività meno interessate dalla bolla degli
investimenti 1999-2000: e quindi nel settore pc, semi-equipement e
servizi di outsourcing, come la fabbricazione per conto terzi di
apparecchiature elettroniche". E tra i big? "Meglio
Hewlett Packard di Cisco e Ibm più che Oracle", risponde
Mossetti. Consiglia Ibm e alcune mid cap anche Urlic Weil di
Friedman Billings & Ramsey, non molto ottimista nel breve
periodo: "Oggi la domanda di tecnologia è debole e non ci sono
segnali di ripresa nel breve. Le aziende tecnologiche, soprattutto
quelle più grandi, hanno magazzini stracolmi di merce invenduta e
affrontano il grave scoglio dei crediti inesigibili, alle dot.com e
dalle emerging telecom in difficoltà". Ma c'è anche chi
consiglia di acquistare adesso in alcuni settori dell'hi-tec,
muovendo una pedina in largo anticipo per un investimento di lungo
periodo. Anche l'inserto "Affari e finanza" di Repubblica
affronta oggi la questione e intervista in proposito Giovanni
Tamburi, babnchiere d'investimento specializzato in aziende
tecnologiche. per Tamburi quello che sta andandoi in pezzi adesso è
l'equivoco dell'arricchimento facile. Sta invece avviandosi un
processo importante di consolidamento. Insomma la new economy
comincia adesso: entro il 2004 solo il 10 per cento di tutta
l'economia passerà su Internet. Quella in corso è dunque una
rivoluzione lenta e fare i soldi col web non sarà facile. Più
fiducioso l'editoriale "Borse, la salvezza è la new economy"
di David Roche sull'inserto CorrierEconomia del Corriere della
Sera: "l'aggiustamento dei mercati è rapido e furibondo.
Ma presto, nelle Borse, ci sarà la più grande opportunità
d'acquisto della mia vita".
Rapporto Futurshow
L'inserto "Affari e Finanza" di Repubblica
dedica un approfondito dossier di presentazione del "Futurshow
3001", il salone dell'Information and communication technology
che si terrà a Bologna dal 5 al 9 aprile prossimi. Tema centrale di
quest'anno è l'abbattimento delle barriere grazie all'uso delle
nuove tecnologie nel mondo del lavoro. Ormai la maggior parte delle
informazioni e delle attività delle imprese viaggia attraverso le
reti Intranet, che aboliscono gli spostamenti fra uffici e riducono
il lavoro manuale: ciò comporta una revisione globale delle
strategie aziendali, delle gerarchie e degli sbarramenti tra i
settori. nelle giornata inaugurale , dedicata alla stampa e agli
operatori, si discuterà intorno a tre punti principali:
l'abbattimento delle barriere, il ruolo femminile nell'hi-tech e la
tecnologia facile. Interverranno tra gli altri Jaron Lanier, tra gli
inventori della "realtà virtuale e alla guida del progetto
della Teleimmersione, l'equipaggio della Stazione spaziale
internazionale, Themina Durrani, scrittrice pakistana che sta
lanciando un sito Internet per l'unificazione in Rete delle donne
musulmane e Kevin Warwick, docente di cibernetica a Londra, che ha
sperimentato sul suo corpo l'impianto di un microchip. Nei giorni
successivi, in collaborazione con il Wwf sarà anche presentato in
anteprima in Italia "Lo stato del pianeta" rapporto
annuale del Worldwatch Institute.
Pronto soccorso Internet per impiegati
pubblici
Da fine aprile il Formez, l'agenzia operativa di cooperazione tra
i livelli di governo lancia un servizio destinato a formare e
aggiornare i dipendenti pubblici alle nuove tecnologie. In
particolare, fornirà gli strumenti per trovare online le
informazioni districandosi fra le centinaia di siti messi a
disposizione dalla pubblica amministrazione. Chi già mastica un po'
di Internet può accedere al servizio collegandosi al sito dell'agenzia,
chi invece non ha mai cliccato può chiamare un call center di
prossima attivazione che darà istruzioni passo passo. Sulla Repubblica.
Anche in Italia l'effetto Napster
Un pizzico di Napster e una buona dose di pirateria. Così Repubblica
riassume i fattori che anche in Italia hanno portato nel 2000 ad un
sensibile calo del mercato discografico. Secondo i dati definitivi
appena resi noti dalla Fimi, la Federazione dell'industria musicale
italiana, la contrazione è del 9,44 per cento per numero di copie
di dischi vendute rispetto allo scorso anno. "Il 25 per cento
del mercato complessivo è fatto di copie illegali, quelle vendute a
10 mila lire sui marciapiedi di ogni città", spiga Enzo Mazza.
direttore della Fimi. Per ciò che riguarda Internet invece, il 31
per cento della musica scaricata illecitamente dalla Rete passa per
Napster e simili, il 27 per cento da archivi Ftp e il 21 per cento
per mezzo delle e-mail. Senza dimenticare i masterizzatori
casalinghi di cd. "Ma il futuro non è nero come sembra -
conclude Mazza - e le opportunità di sviluppo sono legate proprio
ai famigerati Mp3".
Tv e Internet, l'ora della convergenza
A distanza di cinque giorni l'una dall'altra, Rai e Mediaset
annunciano le loro iniziative: due maxi portali che permettono
l'accesso ai rispettivi archivi, ai telegiornali e
all'intrattenimento. Il tutto arricchito con link, documentazione e
quant'altro è possibile in Rete. Rai.it
e Mediasetonline
sono caratterizzati entrambi dal fatto di offrire immagini di nuova
generazione: grazie alle più recenti tecnologie di compressione
Mpeg, la tv su Internet è arrivata senza aspettare la bada larga ed
è accessibile anche con un modem casalingo a 56K, spiega la Repubblica.
Certo, con l'arrivo della larga banda si potranno vedere le immagini
a tutto schermo di qualità televisiva, si potrà sviluppare una
completa interattività e si potranno trasmettere anche filmati
molto lunghi. Ma intanto un primo passo è compiuto
Cento milioni al miglior calciatore
virtuale
Cento milioni in gettoni d'oro saranno il premio per il vincitore
del torneo di Fifa 2001, il più diffuso tra i videogiochi
calcistici, che si terrà dal 6 al 9 aprile nel corso del Futurshow
di Bologna. Come anticipa l'inserto CorrierEconomia del Corriere
della Sera, alla Fiera di Bologna sarà allestito un ampio
anfiteatro con venti postazioni di computer a disposizione di
chiunque voglia misurare le proprie capacità. Il premio, secondo il
regolamento ufficiale del torneo, dovrà essere utilizzato
esclusivamente per motivi di studio o per intraprendere un'attività
professionale.
Universo Informatica sulla Stampa
La Stampa offre oggi un supplemento interamente dedicato
al mondo hi-tech. L'apertura è sul rapporto dell'Osservatorio new
economy di Idc sulla situazione italiana, dove dominano ancora i
siti-vetrina e ci sono poche operazioni di vero marketing e
e-commerce. Nelle pagine interne, approfondimenti sulle ultime
novità tecnologiche ed editoriali e la presentazione del Futurshow
di Bologna.
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