Mediaset approda in Telecom e Tim sfida Vodafone

Quella di ieri è stata una giornata intensa per il mondo delle telecomunicazioni. nella prospettiva della tv digitale terrestre Mediaset mette un gettone di presenza in aziende con tecnologie che entrano nelle case degli utenti. La prima puntata è su Olivetti e Telecom Itlaia, in entrambe delle quali ha acquistato una piccola partecipazione azionaria. L'annuncio è stato dato ieri da Fedele Confalonieri, presidente del gruppo Mediaset, in una conferenza stampa in occasione del bilancio 2000. Come riferisce il Corriere della Sera, le ragioni della scelta sono evidenti: "Nel nostro futuro c'è l'evoluzione della televisione che si arricchirà di nuovi prodotti e nuovi servizi che trasformeranno il telespettatore in attore interattivo", ha dichiarato Confalonieri. Contemporaneamente da Istambul, dove si trovava per il lancio del servizio di "Aria", l'operatore mobile nato dall'intesa fra Tim e Turkiye Is Bankasi, Roberto Colaninno lanciava la sfida internazionale del suo gruppo. Ecco come si è espresso Colaninno in una dichiarazione riportata da Repubblica: "Il 2001 sarà l'anno dello sviluppo della strategia internazionale di Telecom Italia, che punta a diventare un giocatore molto importante nella partita mondiale delle telecomunicazioni, con l'ambizioso obiettivo di connettere il Mediterraneo con il Sud America, aree con un bacino potenziale di 1,6 milioni di clienti. E Tim diventerà il principale concorrente di Vodafone, il cui fiore all'occhiello, Omnitel, è nato nelle valli del Canavese e non nella campagna inglese".

Accordo Siemens-e.Biscom per le reti superveloci

E.Biscom, società leader nello sviluppo di reti di telecomunicazioni a banda larga, servizi Intenet avanzati e media online, ha commissionato a Siemens Icn la fornitura degli innovativi sistemi di trasmissione ad altissima capacità su fibra ottica, basati sulla tecnologia Dwdm. Il valore della commessa, riferisce il Sole 24 Ore, non è stato comunicato, ma secondo gli operatori di mercato dovrebbe ammontare a qualche decina di miliardi. In un comunicato congiunto, i due gruppi hanno spiegato che l'operazione consentirà il trasporto di elevate quantità di informazioni sulle reti sviluppate in Italia da FastWeb e in Germania da HanseNet, le due società di e.Biscom che offrono servizi a larga banda su proprie infrastrutture in fibra ottica. I sistemi di trasmissione Siemens andranno quindi a costruire le cosiddette autostrade dell'informazione, sia sulle dorsali a lunga distanza che all'interno delle aree metropolitane.

Banda larga, Tar respinge i ricorsi anti-Telecom

Può partire l'offerta "Ring" di Telecom Italia per i servizi in banda larga destinati alle aziende. Lo ha stabilito la seconda sezione del Tar del Lazio, rigettando la richiesta di sospensiva presentata da Albacom, Infostrada, Atlanet e Wind e Aiip (associazione dei provider) che temevano un ritorno monopolistico del gruppo guidato da Colaninno. Tuttavia la concorrenza, ricorda il Sole 24 Ore, si gioca ora sull'accesso degli operatori alternativi all'ultimo miglio: ieri l'Authority delle telecomunicazioni ha assegnato ai concorrenti venti siti di co-locazione, che Telecom dovrà adeguare per consentire agli altri operatori di collocare le proprie attrezzature.

Il nuovo Game Boy delle meraviglie

Un mini-computer che sta in una tasca, si connette ad Internet, invia e-mail e permette di giocare con tre amici collegati via telefonino: è il nuovo Game Boy Advance di Nintendo, appena sbarcato in Giappone e in arrivo in Europa a fine giugno. Per realizzare questo piccolo gioiello ipertecnologico, spiega Repubblica, la ditta giapponese ha spremuto le menti dei suoi migliori ingegneri: il sistema sfrutta i minuscoli chip dei telefoni cellulari e presto sarà anche dotato di una micro telecamera in grado di mostrare i volti degli avversari. Le carte su cui ha deciso di puntare la Nintendo sono la semplicità e l'economicità. A differenze della Palystation di Sony e dell'Xbox Microsoft, il Game Boy (sulla breccia da undici anni) vuole rimanere un gioco da tenere in tasca, senza complicazioni di collegamento, ma con una varietà di giochi accessibili a tutti.

Accelera l'occupazione europea nell'hi-tech

L'occupazione nel settore della new economy europea cresce ad un ritmo nettamente più veloce rispetto a quello dei settori classici; anche la crescita italiana è al di sopra della media, ma mancano esperti nelle aree chiave. E' quanto emerge dal rapporti su "Scienza e tecnologia in Europa" pubblicato da Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea e riportato dal Sole 24 Ore. Secondo gli esperti della Ue, tra il 1995 e il 1999 le industri hi-tech e i servizi ad alto contenuto di conoscenza tecnologica hanno fatto registrare in Europa una crescita annua media del tasso d'occupazione rispettivamente dell 0,9 e del 2,9 per cento, mentre il settore manifatturiero non tecnologico si è fermato allo 0,3 per cento e quello dei servizi "classici" all'1,8 per cento.

Ginger, uno scooter da indossare

L'oggetto misterioso che da più di tre mesi sta appassionando l'America comincia ad annunciare il suo sbarco nel mondo del commercio e degli affari attraverso cartelloni che hanno invaso le maggiori città degli Usa. Fino a pochi giorni fa il suo nome era avvolto da un alone di mistero dato che la traduzione del termine in inglese non vuol dire nient'altro che zenzero, una famosa spezia che in slang vuol dire anche 'vivacità'. Dopo molte investigazioni una edizione speciale online di inside.com ha svelato l'identità dell'oggetto misterioso, ormai reperibile anche su ordinazione. Ginger sarebbe uno scooter molto particolare, con due ruote affiancate l'una all'altra che permettono al curioso veicolo di avanzare con l'andatura degli esseri umani, salire le scale e raggiungere una velocità di circa cinquanta chilometri l'ora. Ma il fiore all'occhiello del veicolo è il particolare motore di cui è attrezzato. Ginger avrà infatti la versione moderna del motore 'Sterling', che rappresenta il sogno ottocentesco dell'energia perpetua. Lo 'Sterling' funzionerà con un carburante ad idrogeno e l'unico residuo della carburazione sarà pura e semplice acqua.

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