Global Forum, primo giorno
I quotidiani dedicano oggi numerosi servizi alla giornata d'apertura
del Global Forum di Napoli sull'e-government, che è anche
l'oggetto di uno speciale sul nostro sito. Ecco le questioni che
più hanno attirato l'attenzione dei giornalisti
Internet anche al bar
Tutti i cittadini, anche quelli che non si connettono ad Internet
da casa o dal lavoro, devono avere la possibilità di dialogare
online con la pubblica amministrazione. Come? utilizzando postazioni
Internet installate nei bar, nei ristoranti e negli altri esercizi
commerciali. E' lo scenario del progetto presentato dal ministro
della Funzione pubblica Franco Bassanini, per mettere in Rete cittadini
e istituzioni. Come precisa il Corriere della Sera, l'iniziativa
è ancora in fase di pianificazione e potrà partire
dal 2002 in collaborazione con le associazioni dei commercianti,
dopo che saranno stati ottenuti gli incentivi per la rottamazione
dei registratori di cassa. Attraverso Internet si potranno chiedere
informazioni al comune, ma anche pagare multe e sbrigare le pratiche
della pensione.
Digital divide
Internet è sinonimo di democrazia, ha dichiarato il presidente
del consiglio Giuliano Amato e le nuove tecnologie "possono
cambiare i destini di singole persone e di intere nazioni".
Ma non si può permettere che solo il 90 per cento degli accessi
ad Internet provenga dai paesi sviluppati. Si deve dare ai paesi
in via di sviluppo la possibilità di utilizzare i vantaggi
della Rete e prima di tutto "bisogna aprire i nostri mercati
ai loro prodotti" per dar loro la possibilità di crescere.
E' questo, ricorda Repubblica, il tema centrale del terzo
Global Forum: riorientare le strategie e gli strumenti della cooperazione
internazionale verso l'aiuto tecnologico, per riempire il "fossato
digitale" che separa i paesi come il nostro da quelli dove
anche l'elettricità è un privilegio.
La contestazione
E' durato due ore e mezza, dalle 15 alle 17.30, il net-strike
contro il trading online organizzato dal popolo di Seattle per dare
il suo benvenuto al Global Forum. L'ingorgo informatico ha preso
di mira il sito della banca Fineco, con l'obiettivo di bloccare
l'accesso e la possibilità di effettuare transazioni. Secondo
il Messaggero, l'operazione eseguita alla presenza di cronisti
e telecamere, non è riuscita. Il Manifesto punta il
dito sui seimila poliziotti che presidiano la città di Napoli:
dal Palazzo Reale il ministro Bassanini invita i manifestanti al
dialogo ma ad alcuni il cordone di sicurezza sembra invalicabile.
"non siamo contro la globalizzazione né contro la tecnologia
- affermano i ragazzi dei centri sociali - ma contro 'questa' globalizzazione
e contro 'questa' tecnologia". E si prepara la manifestazione
internazionale di oggi.
Spielberg presenta Artificial Intelligence
E' il film più atteso della prossima stagione "A.I.,
Artificial Intelligence" diretto da Steven Spielberg con una
sceneggiatura cui aveva lavorato anche Stanley Kubrick. La storia,
anticipa Repubblica, è quella di un piccolo androide
dotato di intelligenza artificiale ma che sogna di diventare umano:
una sorta di pinocchio in chiave fantascientifica. Il protagonista
è il bambino che ha interpretato "Il sesto senso".
Il film è in lavorazione in un set blindato, per il quale
si parla di effetti speciali ipertecnologici. "Mio padre avrebbe
applaudito l'opera di Spielberg" ha dichiarato Anya, la figlia
di Kubrick, in questi giorni a Milano.
In Europa vince il telelavoro
Sembra inarrestabile la corsa dell'Europa all'e-work: il numero
dei lavoratori digitali raddoppia di anno in anno. Alla nuova frontiera
del telelavoro dedica la sua apertura l'inserto "New Economy"
del Sole 24 Ore. Il 6 per cento della forza lavoro europea
utilizza ormai tecnologie all'avanguardia, contro il 15 per cento
degli Usa. I dati provengono da un rapporto dell'Organizzazione
internazionale del lavoro di Ginevra che ha lanciato a fine febbraio
il primo libro elettronico dedicato al teleworking.
La formazione corre in Rete
Secondo gli analisti americani, l'e-learning è la seconda
rivoluzione in corso insieme ad Internet. Stando ai dati di Arthur
Andersen riportati dal Sole 24 Ore, nel giro di pochissimi
anni dalla formazione online verrà il 25 per cento dei nuovi
posti di lavoro. E il mercato europeo vedrà entro il 2004
una progressione delle applicazioni e-learning pari all'83 per cento.
I settori di maggiore diffusione saranno quelli dei trasporti, delle
comunicazioni e delle pubbliche amministrazioni.
Digitale, assegnate 591 licenze
Sono state rilasciate ieri le concessioni televisive a 591 operatori
(su 647 richiedenti) in vista della trasmissione del digitale che
riguarderà nel 2006 tutte le trasmissioni televisive. Il
ministero diffonderà nei prossimi giorni via Internet l'elenco
degli abilitati. La notizia compare sul Corriere della Sera.
La tv "on demand": l'esperimento del
portale di Rai Educational
Gratuito e personalizzato: così Rai Educational vuole
trasformare il suo palinsesto. Sarà il portale
appena creato a rendere possibile questo esperimento che, al
momento, è unico in Europa. L'intenzione è quella di coordinare i
diversi siti legati alle singole produzioni, tutte ispirate ad
eventi culturali duraturi e all'idea di approfondire e divulgare
temi altrimenti trascurati dalla programmazione normale. In
particolare con la rai@lacarte si è messo in piedi una sorta di
"video on demand", rivolta ad un pubblico che, nei calcoli
dei dirigenti della rete, dovrebbe diventare sempre più numeroso.
Il catalogo del sito contiene schede illustrative dei programmi e
permette di inviare la richiesta delle trasmissioni via e-mail. Come
spiega il Venerdì di Repubblica attraverso Internet si
potranno così richiedere direttamente le trasmissioni da mandare in
onda "in chiaro" - completamente gratuite, dunque - in
orari che di volta in volta verranno comunicati. Il menu di rai@lacarte
presenta opere di una lunghissima serie di autori, prelevate dalle
Teche Rai e dallo stesso archivio di Educational: da Albertazzi a
Bertolucci, da Eduardo De Filippo a Jacques Le Goff, Pasolini,
Ronconi.
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