Crolla l'indice Nasdaq 

Lunedì nero per le borse di tutto il mondo. Wall Street, che aveva chiuso in perdita alla fine della settimana scorsa, ha visto l'indice dei titoli tecnologici scendere sotto i duemila punti per la prima volta in ventisette mesi e trascinare con sé l'indice Dow Jones dei titoli industriali che ha registrato il quinto peggior risultato di sempre. I tremori di Wall Street si sono ripercossi sulla borsa italiana infatti a Milano il Mibtel è retrocesso a quasi il tre per cento. Dopo la chiusura dei mercati Johna Chambers, il presidente di Cisco, il colosso di Internet, ha annunciato cinque mila licenziamenti e denunciato la crisi nel settore in tutto il mondo. Il premio nobel per l'economia Paul Salmuelson -come riporta il Corriere della sera- ha battezzato questo fenomeno "effetto Angell".

Scuole a rischio elettrosmog 

Chicco Testa, presidente dell'Enel, è indagato dal procuratore aggiunto di Torino per le onde elettromagnetiche fuori controllo emesse da decine di elettrodotti ad alta tensione. Secondo quanto rilevato da Repubblica l'avviso di garanzia è delle scorse settimane ma la notizia è filtrata solo ieri da ambienti vicini all'Enel. Il reato ipotizzato è quello di 'getto pericoloso' perché molte località italiane sono a rischio di elettrosmog proprio a causa dei tralicci ad alta tensione ed elettrodotti collocati in prossimità di scuole e parchi gioco.

Tmc. Scontro Autority-Tar

Telecom Italia, privata ormai dell'esclusiva del servizio telefonico, è ora libera di crescere in altre direzioni e comprare una televisione come Tmc. Sono queste le motivazioni che hanno convinto il Tar a permettere l'unione tra Seat e Tmc annullando il divieto che per due volte l'Autority delle telecomunicazioni aveva opposto. Lette le ragioni del Tar l'Autority si prepara a reagire appellandosi al Consiglio di Stato. Organo di secondo grado della giustizia amministrativa. L'appello sarà deciso domani. Nel frattempo il Consiglio di Stato discuterà il caso avendo già ricevuto un primo esposto da Vittorio Cecchi Gori, pentito di aver venduto Tmc e deciso a bloccare l'operazione. Repubblica segnala inoltre che la sentenza del giudice del tribunale civile Adelaide Amendola è attesa per queste ore

Yahoo, finisce l'era d'oro 

Yahoo era la sola società che sembrava avere capito tutto rispetto a come fare soldi con la Rete. Fino ad ora. Venerdì scorso infatti la società ha annunciato le dimissioni del suo amministratore delegato. Timothy Koogle, infatti ha abbandonato il campo a causa di un fatturato che per il primo trimenstre del 2001 non rispetta le rosse previsioni. Dato che, a giudicare dall'andamento della società, difficilmente di prevedono utili, anche Yahho si trova costretta ad affrontare tempi difficili inoltre, come sottolinea Repubblica, la società deve articolare in modo nuovo le modalità di vendita degli spazi pubblicitari per capire come generare ricavi dai suoi utenti, che attualmente sono 55 milioni.

Mina canterà su Internet 

Il 30 marzo Mina riapparirà su Internet per circa un'ora cantando da sito di Win www.inwind.com. un'ora di musica pura, senza chiacchiere e senza repliche. Un'ora di musica in cui resta il mistero di cosa canterà la cantante più famosa d'Italia. La Stampa fa notare che, comunque, questa operazione costituisce una fonte di pubblicità infinita per il sito della Wind e Mina, che proprio in questi giorni compie il suo sessantunesimo anno d'età, avrà modo di festeggiare con una uscita pubblica la sua carriera d'artista.

Videocellulari. In arrivo i primi tipi 

Parlare a telefono guardando in faccia il proprio interlocutore. Una possibilità molto vicina perché ora la "Orange", che fa parte di France Telecom, ha infatti appena messo sul mercato un modello rudimentale di video telefono cellulare che pesa 500 grammi ed è lungo 18 centimetri. Nonostante per molti analisti i tempi non siano ancora maturi per inoltrare sul mercato un simile dispositivo la Samsung ha già progettato di mettere in vendita un video cellulare che peserà più o meno come un tradizionale telefonino .

Vita su Marte. Nuove prove 

Nuovi indizi sull'esistenza di forme di vita sul pianeta Marte arrivano dalle analisi delle immagini inviate dalla telecamera che si trova sulla sonda di Mars Global Surveyor, in orbita intorno al pianeta. Secondo Tracy Lregg, responsabile del team di geologi dell'università di Buffalo, due dei vulcani presenti sul pianeta potrebbero aver fornito, in tre miliardi e mezzo di anni di attività, l'energia necessaria per sciogliere il ghiaccio che ricopre la superficie marziana e dare origine così alla presenza di acqua. Presenza di acqua che, secondo il Corriere della Sera, potrebbe essere una delle componenti essenziali per lo sviluppo di nuove forme organiche.

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